Capitolo 2: Caso umano

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Charlie prese subito la parola: "Ciao Angel, questa è Vaggie la nostra infermiera, e questo invece è Alastor, il nostro psichiatra, fanno parte dell'equipe del'Hazbin, sono dei professionisti molto capaci. Ti puoi rivolgere a loro chiamandoli per nome come fai con me, eccessive formalità sarebbero solo d'intralcio per il percorso che faremo insieme". Anthony si avvicinò per stringere la mano ad entrambi, prima si rivolse a Vaggie che fece un sorriso accennato e gli strinse la mano. Non pareva cattiva, si disse lui, ma era evidente che non aveva quel carattere tutto cuoricini e idealismo di Charlie, sembrava una persona più pragmatica. Lei infine parlò distogliendolo dai suoi pensieri :"Ciao Angel, per qualsiasi cosa son qui, l'infermeria è la prima porta del terzo piano del palazzo, non puoi sbagliare", il ragazzo annuì, poi si voltò verso il dottore. Alastor gli sorrise, ma con un sorriso senza gioia e uno sguardo indagatore, gli strinse la mano e si presentò: "Esatto, mio caro, siamo qui a posta"-la voce che ne uscì sembrava innaturale, metallica, l'uomo vedendo la sua espressione sorpresa intercettò i suoi pensieri- "Oh, ti chiedo scusa per la mia voce non proprio comune, anni fa ho subito un'operazione alle corde vocali, ora sono assolutamente in grado di parlare in modo comprensibile, ma questo è il risultato", Anthony annuì un po' stranito, ma cerca do di essere cordiale.
Charlie iniziò quindi a presentare gli altri ragazzi della casa, non erano in molti notò, e venne fuori che il suo nome con non era l'unico bizzarro. Gli ospiti erano Serpentius, CherrieBomb, Niftie, e ovviamente il suo vicino di camera Husk. Gli avrebbe definiti delle persone... stravaganti, per così dire. Niftie più di tutti, pareva una bambina, non avrebbe detto però di avere la certezza che fosse effettivamente nell'età dell'infanzia, sicuramente però era minuta. Aveva un'aria decisamente iperattiva e dei grandi occhioni rossi che richiamavano il colore dei capelli. Serpentius e CharrieBomb sembravano invece i più amichevoli, lo invitarono a sedersi di fianco a loro dopo le presentazioni, e così fece.
"Sspero vi piaccia il pollo arrossto" disse Serpentius, aveva uno strano modo di pronunciare la s, e a quanto pare svolgeva la mansione di cuoco dell'Hazbin, anche se da come aveva capito Anthony era anche un ospite lì. "Quindi ogni ospite svolge dei compiti qui?" Cercò di capire meglio lui, "Esatto" rispose Charlie mentre tutti si gustavano la cena di Serpentius, "A te piacerebbe renderti utile con qualcosa in particolare?" Anthony rimuginò un po', lui non sapeva fare niente, oddio avrebbe potuto farsi molti dei presenti, ma dubitava Charlie intendesse quello con le parole rendersi utile. "Voi altri che fate?" Disse duqnue , "Io aiuto la signora delle pulizie" disse Niftie tutta eccittata, "è così bello l'odore della candeggina", tutti risero, tranne Anthony, che si limitò a sorridere, gli faceva un po' paura Niftie.
"Husk mi aiuta con dei pazienti che seguo come libero professionista", la voce metallica di Alstor riempì le orecchie di Anthony, che in automatico guardò il ragazzo con gli occhi da micio. Non pareva contento di essere stato portato dentro la conversazione, ma alla fine continuò "Già..", aveva il tono di chi non vuole continuare il discorso. Cherriebomb lo interruppe "io invece nulla, ogni volta che provo a fare qualcosa, c'è qualcuno che si fa male o qualcosa che esplode, sembro quel tizio idiota di di Harry Potter, sarà la deformazione professionale di chi progettatava bombe per vivere" tutti risero, anche se Anthony notò che in quel caso i sorrisi erano un pelo più tirati rispetto a prima.
Continuarono la cena, chiacchierando del più e del meno, Cherriebomb fece i complimenti a Serpentius per il pollo arrosto, e lui arrossì violentemente, e con voce tremante la ringraziò. Oh. Anthony lì guardò di nuovo, avranno già scopato? Si ritrovò a chiedersi, ma lì poi si poteva scopare? Era contro le regole? Charlie non gli aveva detto niente, neanche quando stava per molestare il micino quella mattina.
Una volta alzati dal tavolo, tutti aiutarono a sistemare la tavola e i piatti, anche Charlie e questo Anthony lo apprezzò, non era una di loro, ma faceva di tutto per non far pesare questa differenza. Una volta che fu tutto sistemato, Charlie ricordò a tutti l'incontro di domani alle 9.30, Menzione poi l'obiettivo dell'incontro ovvero: parlare di qualcuno/qualcosa che amiamo.
Anthony salì in camera con il dubbio, di cosa avrebbe parlato l'indomani? Non aveva molto tempo per pensarci, lì per lì pensò a sua sorella come prima cosa, poi pensò al sesso e poi alla sua polvere d'angelo. Si addormentò con questi pensieri poco più tardi, con l'ombra del pensiero di Val che irruppe nei suoi incubi. Era stato davvero la cosa più importante della sua vita.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 06 ⏰

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