Dimostrazioni.

160 18 8
                                    

"Great Frankfurt Hotel"

Capitolo 5

"Miss Grace? Miss Grace si svegli,sta bene?" scuoto la testa e faccio uscire qualche parola sconnessadalla mia bocca per poi spalancare gli occhi.

Mi sono addormentata?

Ma dove.

"Ben svegliata" mi volto per incontrare i grandi occhi chiari di Zoe che mi sta sorridendo gentile e piano piano i pezzi del puzzle si rimettono insieme.

Sono in biblioteca,mi sono appisolata dopo la stravagante chiacchierata con il mio nuovo capo.

Che mi sta aspettando per la cena!

"Che ore sono?" le chiedo mettendomi seduta e stiracchiandomi,lei guarda l'orologio che porta al polso e mi comunica che manca poco più di un'ora all'ora di cena.

Cazzo.

"Miss Grace,se vuole seguirmi.L'accompagno alla sua camera e l'aiuto a cambiarsi" ritorna asorridere e sono felice di rivedere un volto familiare,anche se non posso nascondere che non sono poi così portata a fidarmi di lei,dopo quello che mi ha detto Liam.

Ma sono fin troppo in ritardo per quanto mi riguarda,per permettermi di perdere tempo sulla fiducia.

Afferro la mano che mi aveva teso e mi alzo dal divano in cui ero distesa.

"Grazie Zoe" le sorrido seguendola giù per le scale e poi in corridoio.

Affretto il passo per mettermi difianco a lei.

"Dove sei stata? Non ti ho vista tutto il giorno" le chiedo per interrompere quel silenzio opprimente tra noi due.

"Sono stata impegnata qui in hotel signorina. Niente di particolare e poi, aspettavo che si riprendesse"mi risponde senza voltarsi verso di me.

Perchè fa così? Perchè è così fredda?

"A proposito? Come si sente?"continua quando ci fermiamo davanti alla porta di quella che ricordo essere la mia stanza.

"Molto bene Zoe,grazie" le rispondo e lei si volta per sorridermi mentre apre la porta per lasciar passare prima me.

"Ne sono felice. Adesso,il Signor Louis probabilmente la sta già aspettando. Ci tiene davvero molto alla puntualità" gira frenetica per la stanza fino a fermarsi difronte al grande armadio a due ante in legno scuro.

"Ah,davvero un'ottima scelta Signor Louis" sussurra Zoe fissando l'unico abito appeso dentro l'armadio,come se Louis potesse sentirla.

Mi sporgo un po' col collo dal letto dove mi sono distesa,fin troppo annoiata da quella Zoe che sembrava persa tra strani pensieri. Intravedo l'abito,non l'ho certo comprato io con la carta di credito,me ne ricorderei sicuramente.

Zoe si volta verso di me e,cogliendo lamia espressione confusa,prende l'abito e si avvicina a me,posandolo sul letto e lisciandolo con una mano.

"Il Signor Louis ha trovato un suo obbligo scegliere per lei un abito da farle indossare per la cena di questa sera" dice sorridendo a testa bassa,con lo sguardo verso il vestito blu notte.

Ricapitolando,fissato con la puntualità e una chiara ossessione per i dettagli.

"Un maniaco del controllo" sbuffo una risata,ma mi tappo subito la bocca. Non volevo che i miei pensieri uscissero dalla mia testa,chissà adesso quale sarà la reazione di questa nuova stramba Zoe dopo che ho appena definito il suo capo in un modo sicuramente poco rispettoso.

Lei ride,sorprendentemente,e alza lo sguardo per incontrare il mio che deve essere probabilmente più rilassato adesso che ho scoperto che non mi butterà dalla stanza a calci.

Great Frankfurt Hotel ⓛⓣDove le storie prendono vita. Scoprilo ora