Avery Holmes
Di mattina, fui svegliata da un dolore improvviso alla schiena. Gemetti, mettendomi seduta, e i ricordi mi sommersero. Quella notte terribile, questo Motel 6 e Niall. Era da pazzi pensare che tutte quelle cose accaddero nelle ultime 48 ore, ma fu così.
Alzai la testa e vidi un piede minuscolo a ciondoloni fuori dal letto, dal quale ero stata buttata fuori. Aimee era sempre agitata nel sonno ed era stato stupido pensare che dividere un letto con lei fosse possibile. Sogghignai, scuotendo la testa e mi alzai.
"Buon giorno" sorrise Aimee, mostrando i suoi denti. Era chinata su alcune palline di formaggio, con le guancie piene di loro.Sogghignai e alzai gli occhi al cielo, prendendola tra le mie braccia e abbracciandole la vita. "Sono un chipmunk!"
Annuii. "Scusa." disse, giocando con le sue dita. "Ma ho dormito bene! Nel letto delle ragazze grandi." Aimee colpì il letto, che probabilmente era pieno di palline al formaggio che aveva mangiato a colazione. Alcuni giorni mi sentivo una pessima mamma per non essere abbastanza severa con lei.
"Beh, che ne dici di vestirci per oggi. Faremo qualcosa di divertente, okay?" dissi. Aimee annuii e saltò fuori dal letto per andare vicino alla sua piccola valigia. Qualche volta lasciavo scegliere a lei i suoi stessi vestiti, ma il più delle volte dovevo aggiustare qualcosa perchè ancora non sapeva accoppiare i vestiti.
"Questo qua." tirò fuori una maglia rosa con Minnie Mouse disegnata sopra, era la sua preferita. Ogni giorno, Aimee chiedeva di indossare la sua speciale maglia di Minnie. E quando sapevo che aveva bisogno di tiare su il morale, le lasciamo indossare quella maglia. Presi un paio di jeans e dei calzini per lei.
"Ora, che giorno è oggi. Aim?" le chiesi. Lei aggrottò la fornte, facendo scivolare la maglia sulla sua testa. Tirai fuori due mutande, una blu con su scritto Lunedì a un'altra verde con su scritto Martedì. Non potei fare a meno di ridere vedendo la sua faccia, congelata dalla concentrazione.
"Oggi è il giorno blu?" indovinò Aimee. Sorrisi e battei le mani per lei, dando le mutande a lei.Ogni giorno provavo a farle imparare nuove cose, le quali normalmente dimenticava facilmente perchè aveva la memoria di un pesciolino rosso, ma continuavo a provare.
Dopo aver fatto preparare Aimee, presi un jeans e un maglione, velocemente pettinai i miei capelli e mi truccai mentre Aimee era concentrata a guardare un vecchio episodio di Spongebob Squarepants.
Improvvisamente, qualcuno bussò alla porta. Poteva essere Niall? Gli interessava così tanto di me che voleva vedermi ancora? Dopo tutto, lui a malapena sapeva qualcosa dopo ieri sera - dove forse siamo o non siamo stati svegli fino alle due del mattino a parlare.
Dicono che il tempo vola quando ci si diverte.
Aprii di poco la porta così che Niall non potesse vedere dentro la stanza, soprattutto perchè era tutto in disordine e anche perchè c'era un solo letto. E io avevo detto di essere qui con i miei 'genitori', quindi sarebbe stato abbastanza stupido se l'avessi lasciato entrare e avrei dovuto dare delle spiegazioni e non potevo di certo dire che condividevamo il letto.
Niall rimase nel corridoio, i suoi capelli non erano tirati su in una cresta, ma aveva il suo solito sorriso stampato in faccia. Indossava dei jeans chiari e una felpa dei Jersey (almeno credo, non so se siano una squadra di football o no. Scusatemi) "Ciao, Avery!" mi salutò, tirando il mio corpo per un abbraccio. Sorrisi e lo abbracciai.
"Da quanto tempo" scherzai, sorridendo verso di lui. Rise e mise la sua mano nella tasca dei jeans, tirando fuori un volantino. Sulla parte superiore in grassetto, lessi:
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Motel 6 [Niall Horan] - Italian translation
ФанфикMotel 6 - Dove potete trovare le blatte nelle docce, alimenti discutibili nel distributore automatico e forse, forse, un certo amore lungo la strada. © Copyright 2013. Tutti i diritti riservati vanno a _HAKUNAMATATA_. Ho avuto la sua autorizza...