Prologo

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Sky Cooper


Musica, Will
Musica, Will
Musica, Will
E ancora musica e Will.
L'unica soluzione a tutto, la musica e mio fratello grande, Will.

Mi svegliai di soprassalto, avevo la fronte sudata e gli occhi lucidi.

Dovevi aver pianto di nuovo, fin quanto continuerò ad essere perseguitata da questi incubi?

Mi avviai verso il bagno con l'intento di sciacquarmi la faccia e magari farmi una doccia.

Uscii dalla doccia, andai in cucina dove trovai mio fratello già sul tavolo che si sgozzava di pancake.

"Ei Will che ne dici se me ne lasci uno anche a me??" gli dissi facendo gli occhi dolci, mentre lui mi trucidava con  lo sguardo.

"No fottiti i pancakes sono i miei e quindi li mangio io, li ho preparati con le mie mani perciò vanno a finire in questo bel pancino, non in quello" rispose, mentre io lo guardai malissimo e lui ghignava.

"Coglione di un fratello" bisbigliai, sperando che lui non mi sentisse.

"Che cosa hai detto!?" Urlò, si girò verso di me con una faccia che avrebbe fatto paura a chiunque gli sarebbe passato davanti.

Si alzò dalla sedia e venne verso di me.

"Ripeti che cosa hai detto, ora." disse con tono minaccioso.

"C-h-e  C-o-g-l-i-o-n-e" gli feci lo spelling, con il gusto di farlo irritare ancora di più.

"Ti ammazzo bastarda!!" iniziò e lanciarmi l'impasto per i pancakes addosso rincorrendomi per tutta casa.

Iniziammo a fare la lotta col cibo, inutile dire che eravamo tutti e due sporchi.

Dopo 20 minuti che correvamo per la casa, ci arrendemmo e cademmo a terra sfiniti.

"Non ce la faccio più!" replicai affaticata, per la Maratona che avevamo appena fatto.

"Già, anche io" replicò Will.

"Ma aspetta... Cazzo sono le 7:30 e siamo tutti e due sporchi di impasto per pancakes, faremo tardi a scuola!!" mi sbrigai ad alzarmi e a correre verso il bagno.

sentii da parte di Will un bellissimo, chiaro e tondo "Sti cazzi" ma non ci feci caso.

Arrivai a scuola mezz'ora più tardi del solito. Andai a lezione e mi scusai con il
prof per il ritardo.

Finite le lezioni andai alle prove del club di musica della scuola, di cui facevo parte anche io.

Ho sempre sperato di diventare una cantante famosa. Ma ho dei dubbi sul fatto di poterne diventare seriamente, adesso che lei non ce più, mi è tutto più difficile.

Mentre correvo nella speranza di non fare tardi anche alle prove, mi scontrai con un ragazzo.

Ryan Davis, quarterback della squadra maschile di football, donnaiolo e il più stronzo dei stronzi, nonché il "Bad boy" della scuola.

Ammetto, mi fa ridere il fatto che tutto lo definiscano così, perché più che "Bad" io direi "Coglione" ma questi sono dei dettagli.

"Ei guarda dove metti i piedi, ragazzina" disse brusco lui

"Per la precisione, sei tu che mi sei venuto addosso, non io." replicai stizzita dal suo comportamento, chi si permette di essere?

"Non parlarmi in questo modo." si avvicinò minaccioso lui.

"Altrimenti? Che fai? Mi meni fino a farmi uscire una piccola goccia di sangue, ma non farmi ridere" lo presi in giro, mi stava uccidendo con gli occhi.

"Altrimenti ti faccio vedere io cosa so fare, tranquilla" Mi provocò, facendomi l'occhiolino e ghignò.

"Che schifo" Mi veniva da vomitare solo al pensiero di quello che potesse fare con qualsiasi altra ragazza.

"Quando cambierai idea starai ben che zitta allora, e non penserai più allo schifo" disse, mentre si sistemava bene la borsa sulla spalla e riprese a camminare.

Lo odio. Che faccia tosta. Non lo sopporto proprio.

Eppure quando ci siamo scontrati, ho sentito come.. una scossa.

Ma va sarà solo il pavimento che mi avrà fatto prendere una scossa, niente di che. Ma cosa vogliamo andare a pensare.

Detto questo, mi risvegliai dai miei pensieri e ripresi a correre verso l'aula musica.














Nota autrice:

Ehyy, come state? Buona pasqua💜🐰. Ho iniziato questa storia solo oggi, so di essere ancora una principiante ma ci voglio provare, scrivere mi piace davvero molto, perciò qualsiasi errore ditemi così cercherò di migliorare. Grazie per la lettura, come prima cosa inizio con il prologo ovvio.💜

dangerously love Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora