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Angolo autrice

Ciao a tutt* 🌸
Vi chiedo scusa per non aver aggiornato ieri.

Vi lascio subito alla lettura, anticipandovi solo che, se tutto va bene e se a voi va bene, settimana prossima aggiornerò giovedì, così da evitare che si ripeta questa situazione, tornando poi a pubblicare il venerdì da quella dopo, visto che sarò più libera.

Buona lettura e grazie per tutto l'amore che date a questa storia, spero vi continui a piacere 🫶🏼






"Una cena con le tue amiche?"

Sento Jacopo alzare la voce dal telefono, mentre io mi passo la piastra sui capelli, già stanca di quella serata.

"Ho fatto una cazzata, Jack. Te l'ho detto. Quella foto che ho messo sulle storie di Instagram con il tuo braccio sulle spalle è stata fraintesa."

"Senti Soph, per me non c'è problema, tanto venire lì non mi costa niente, ma tu non puoi spiegar loro che è successo? Giusto per chiarire. Dire loro che sono una specie di diversivo per chi ti annoia, mica il tuo ragazzo effettivo."

Io sospiro, rendendomi conto che il fatto di non poter dire la verità per paura di una reazione negativa da parte di quelle che dovrebbero essere le mie amiche, mi fa sentire strana. Non voglio essere giudicata o venire definita debole perché ho avuto bisogno di un aiuto esterno, ficcandomi da sola in una situazione scomoda che sto decidendo di alimentare.

"Mi prenderebbero per cogliona, Jack. Pensa arrivare a costringere uno sconosciuto a farti da fidanzato per evitare di venire infastidita, perché il tuo "no", non basta. No, no, e no, non si può fare, ma non posso neanche obbligarti. Ora le chiamo e annullo l'uscita."

"Ma no, Soph, aspetta, non fare cazzate." Mi richiama dalla chiamata: "Ascoltami: ora mi sto vestendo e tra meno di un'ora sono sotto casa tua, va bene? Facciamo questa roba. Vengo con te a cena in loro compagnia, ci organizziamo per le cose da dire e fine. Non c'è problema per me, davvero."

Fa una breve pausa, forse aspettando che io gli risponda, per poi riprendere a parlare:

"Tu vuoi andarci? Sei sicura? Non mi sembri molto a tuo agio con questa idea."

"No, per me va bene, solo che... Che palle, non voglio che loro ti conoscano."

Di nuovo ride.

"Guarda che rimango il tuo finto fidanzato, non voglio altre ragazze con cui fingere."

"Cretino." Sbuffo un sorriso, proseguendo con la piastra: "Dico che sono persone un po' fastidiose e giudicanti, non vorrei che ti mettessero a disagio."

"Sophia... Sono letteralmente amico di Andrea. Nulla può mettermi a disagio. Di solito io metto volontariamente a disagio gli altri, quindi stai serena." Poi aggiunge: "Prometto che non ti metterò a disagio. Ma metterò a disagio loro se ti dovessero infastidire. Me lo permetti?"

"Fai come vuoi."

Gli dico, continuando a pensare, come spesso accade, come non sia normale avere paura del giudizio di persone che dovrebbero essere tue amiche.

"Perfetto. Vuoi che rimango in chiamata mentre guido per rassicurarti? Non ho nient'altro da fare."

"Pensa a guidare." Gli rispondo serena: "Ti aspetto per decidere insieme."

"A dopo, fatti bella. Io già lo sono di mio."

E mi saluta così, riattaccandomi senza aspettare risposta, mentre io non riesco a trattenere un sorriso, pensando che non è così male come ragazzo, che anche come amico è di ottima compagnia e non sbaglia mai a parlare.

Fake girlfriend (only for weed) | JxN [Jackson] (BNKR44)Where stories live. Discover now