Raccolta un po' vecchio stampo tra pensieri, consigli su libri, videogiochi e altro come recensioni ecc.. Avevo semplicemente voglia di condividere qualcosa e scambiarci opinioni!
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Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo
Genere: Azione, Avventura Anno di uscita: 2003 Tipologia: Platform, Classici Sviluppatore: Kudosoft Editore: Ubisoft Pegi: +13
"Molti credono che il tempo sia come un fiume, che scorre lento in un'unica direzione. Ma io che ho visto da vicino, posso assicurarti che si sbagliano. Il tempo è un mare in tempesta! Forse ti chiederai chi sono e perché io parli così. Siedi, e ti racconterò la storia più incredibile che tu abbia mai sentito..."
Con questa stupenda citazione dà inizio e la fine alla prima avventura storica di Prince of Persia Le Sabbie del Tempo. Malgrado i suoi anni che si porta alle spalle, venti anni fa ormai, non fa altro che parlare di sé ancora oggi grazie ai nuovi capitoli della saga come The Lost Crown e l'ultimo capitolo Rogue ancora in early access.
Ringrazio ancora Beatrixheart96 per la pazienza e per mantenere viva questa collaborazione!
Torniamo a noi: a differenza del film del 2010 dove egli si chiama Dastan, nel gioco il protagonista non ha un nome. La storia inizia con il Principe di Persia alle prese con la sua prima battaglia assieme a suo padre alla conquista della potente città del Maharajah, in India. Al momento dell'assalto al palazzo, il Principe ascolta le parole del visir (traditore del Maharajah) le quali rivelano che all'interno del palazzo si nascondessero degli inestimabili tesori, tra cui la Clessidra e il pugnale del tempo. Il Principe s'intrufola a palazzo scoprendo nelle sue profondità trovando i due tesori. Le sabbie e il pugnale saranno indispensabili per la costruzione della trama intricata ma ben pensata del gioco. La geniale idea di riavvolgere il tempo nel caso in cui dovessimo sbagliare qualche colpo o cadere nel vuoto a causa della telecamera poco flessibile oppure se volessimo dare qualche attacco più "pensato", fu accolta con grande entusiasmo per i giocatori dell'epoca.
Personalmente parlando, è ancora oggi una scelta spacca-mascella e molto comoda!
Una Ubisoft ancora giovanissima riuscì a stravolgere la serie originale di Prince of Persia dal lontano 1989, e in particolare PoP 3D, in un reboot sensazionale, emozionante e sbalorditivo con una trama quanto più possibile lineare e semplice. L'antagonista principale Zervan, il visir stregone malvagio, tradisce il suo signore Maharajah vendendo i suoi tesori e schiave, tra cui la figlia del Maharajah, Farah, al re di Persia. Il visir bramava possedere il pugnale del tempo ma il sovrano di Persia ritenne che il legittimo proprietario di tale oggetto come primo bottino di guerra spettasse al figlio. Il visir trama vendetta e coglie la palla al balzo una volta tornati a Babilonia. Il Principe, facendosi convincere dal visir, apre le sabbie del tempo inserendo il pugnale causando la morte di tutti i presenti (trasformati in mostri di sabbia) a parte sé stesso, il visir e Farah. Il nostro obiettivo sarà dunque quello di trovare e sconfiggere il visir e rimediare i nostri errori.
La sopravvivenza dei tre personaggi è data grazie agli oggetti posseduti: lo scettro, il pugnale e l'amuleto di Farah.
