1 parte

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Sono le 7:30 del mattino e sono in macchina con mia madre che mi sta accompagnando a scuola.
Appena arrivata scendo dalla macchina e entro a scuola, vado nel mio armadietto per sistemarmi il trucco quindo ad un certo punto viene Sarah

<<Oh mio dio Sarah mi hai fatto prendere un colpo>>

<<Eden ti devo dire una cosa>> mi dice saltellando

<<Dimmi>>

<<Vedi quel ragazzo laggiù, e quello mi piace e perfetto vedi che bello,mi devi aiutare a mettermi insieme a lui>>

<<Ei calmati lo visto, comunque ti aiuterò>>

<<Grazie Eden sei la migliore>> dice andandosene lasciandomi un bacio nella guancia.

Prendo i libri che avevo messo nel armadietto e mi incammino verso la mia classe.

<<Buongiorno prof>>

<<Ciao Eden, prendi posto>>

Giro tra i corridoio della classe e i posti stanno tutti occupati, tranne quello dell' ragazzo che piace a Sarah.
Vado nell unico banco vuoto e ci guardiamo per almeno 3 secondi.

<<Posso sedermi qui?>>

<<Ok>>

Mi siedo vicino a quel ragazzo ed inizia la lezione, prendo il mio computer inizio a scrivere i temi.

<<Vuoi presentarti oppure vuoi che ti chiamo "sconosciuta"?>>

<<Non ce bisogno di sapere il mio nome>>

<<Perché?>>

<<Perché no>>

Cerco di fare la fredda con quell' ragazzo per cercare di stare alla larga, alla fine e il ragazzo che piace alla mia amica e poi non posso mai innamorarmi di lui, impossibile non succedera mai.

Finita la lezione metto tutto nello zaino e vado nel mio armadietto.
Prima di chiudere l'armadietto mi sento delle mani toccarmi lungo la schiena, ho un brivido che mi percorre tutta la schiena.

Mi giro di scatto e mi ritrovo il ragazzo di prima

<<Cosa vuoi?>>

<<Dimmi il tuo nome, ora>>

<<Perché lo vuoi sapere?>> dico io incrociando le braccia

<<Tu dimmelo e basta>> dice guardandomi fisso nei miei occhi azzurri

<<Mi chiamo Eden, e spero che non mi darai mai più fastidio>> dico a dandomene

<<Spero che non mi darai mai più fastidio>> dice quel ragazzo imitandomi

<<Sei abbastanza fake>> dico io facendoli il medio.

Esco dalla scuola e vado nel cortile, mi siedo nella panchina e esco un libro.

<<Eden eccoti, Thomas sta ancora a scuola vicino al suo armadietto ho una possibilità vieni con me?>>

Sono già stata abbastanza tempo con quell' ragazzo devo trovare una scusa per non rivederlo oggi,

<<Emh.. io stavo tornando a casa>>

<<Non accetto scuse>> dice prendendomi dal polso e spingendomi dentro la scuola

<<Allora ho un piano>> dice sorridendo, mentre io sono ancora più spaventata di prima

<<Dimmi quale?>>

<<Praticamente io sto nel mio armadietto a raccogliere i libri, visto che l'armadietto di Thomas e vicino al mio tu per sbaglio mi fai cadere e finisco nelle sue braccia>>

Era una idea bruttissima ma devo aiutarla

<<Va bene iniziamo>> dico io.

Prendo dei libri a caso e vado nel mio armadietto faccio finta di cercare qualcosa, dopo di che vado nell armadietto accanto a quello di Sarah e da li la faccio cadere.

Metto lo sgambetto e Thomas va dall' altra parte, forse avrà capito il piano, Sarah scivola verso di me e io vado dall altro lato facendomi cadere anche a me, cerco di non cadere e proprio all ultimo secondo Thomas da dietro mi prende mentre Sarah e caduta.

Il piano non e andato come doveva andare e Sarah sicuramente ci rimmara malissimo
Thomas mi guarda negli occhi e ci fissiamo per massimo 10 secondi, io mi rialzo subito e vado ad aiutare Sarah

<<Sarah stai bene?>>

<<Non mi parlare più>> dice con le lacrime a gli occhi andandosene

<<Ho fatto un casino>> dico da sola

Thomas cerca di venire verso di me e io lo respingo

<<Non e ora il momento Thomas>> dico io e me ne vado.
Trovo Sarah e corro da lei

<<Ei Sarah ma cosa ti e preso?>>

<<Ho fatto una figuraccia e tu cadi nelle braccia di Thomas, l'hai fatto a posta eh?>> dice piangendo

<<Non lo fatto apposta io cercavo di aiutar..>> non mi fa finire di parlare

<<Non mi parlare più>> dice andandosene di fretta.

Mi siedo nella panchina e piango. Thomas viene vicino a me infuriato e mi parla

<<Mi dispiace Eden so che questo non è il momento ma ho cercato di aiutarti in tutti modi ma ora non posso più farci niente>> dice andandosene stringendo i pugni, fino a farsi uscire il sangue.

Senza lasciarmi neanche parlare se ne va, io torno a casa e mi asciugo le lacrime

<<Prima Sarah e ora Thomas, quello stronzo>> dico tra me e me.

<<Ciao mamma>>

<<Ciao amore, come e andata a scuola>>

<<Bene>> dico trattenendomi le lacrime, poi scappo in camera mia.
Mi metto le cuffie e mi addormento oggi e stata veramente una giornata schifosa, sono triste.

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Spazio autrice:
Ciao lettori, il 1 capitolo e finito e ho modificato tutta la storia: titolo, discalia e storia. Spero vi piaccia questa storia. Ovviamente questo e l'inizio e non siccedera ancora niente. Buona giornata 💋💋

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