Everything you lose is a step you take

491 27 45
                                    

io e simone  scendiamo per andare a prendere un caffè al bar sotto casa,  ci godiamo il fresco della mattina. La brezza primaverile accarezza delicatamente i miei capelli, e per un attimo mi sento in pace con il mondo.

Ma quando entriamo nel bar e vedo Dadda ridere e scherzare con la sua ex di nuovo,aggiungerei.  il mio cuore si gela. Mi sento come se il mondo si fosse fermato, come se il mio respiro si fosse bloccato nel petto.

Simone mi guarda preoccupato e cerca di confortarmi, dicendomi che non devo lasciare che mi faccia del male. Ma è più facile a dirsi che a farsi.

"Non ci devi stare male, Aurora. Forse c'è una spiegazione," mi dice Simone con voce calma, cercando di calmarmi.

Ma quando sto per avvicinarmi a Dadda per confrontarlo, lo vedo baciare martina. La rabbia mi travolge e urla di dolore e frustrazione escono dalla mia bocca senza controllo.
dopo averla baciata, caccio dei preservativi dalle sue tasche e disse: "Non vedo l'ora, Ti amo, sappi che io non ho mai amato Aurora"

"VAI A FANCULO BASTARDO!" urlai, sentendo le lacrime bruciare sulle mie guance.

Ho pensato di avere il controllo della situazione, ma quando ho iniziato a urlare al bar, ogni speranza è svanita.

"Sono morta un centinaio di volte," ho detto, il mio sguardo pieno di rabbia e delusione mentre puntavo il dito verso di lui.

"Ma aspetta Auro, ti prego," ha implorato dadda , cercando di mantenere la calma nonostante l'umiliazione pubblica.

"Tu torni sempre da lei," ho continuato, ignorando le sue suppliche. "Allora io andrò con.."

"Con chi, Aurora? Chi?" ha chiesto, sentendo un nodo nella gola mentre cercava di afferrare il significato delle mie parole.

"Andrò con.." mentre stavo per rispondere a dadda improvvisamente Simone mi afferra la mano e mi trascina fuori dal bar, portandomi a casa sua.

Mi lascio cadere sul divano e piango disperatamente , sentendo il mio cuore spezzarsi in mille pezzi.

Simone si siede accanto a me e mi stringe forte, cercando di darmi conforto con le sue parole amorevoli.

"È tutto ok, Auro. Sarò qui per te, sempre," mi sussurra

ancora frastornata dall'evento al bar, sento Simone accanto a me. Cerco di trattenere le lacrime, ma la mia mente è in tumulto. Decido di distrarmi, prendendo il telefono per sfogliare qualche pagina sui social media.

Ma prima che possa sfiorare lo schermo, Simone mi prende il telefono di mano. Mi guardo intorno, confusa, chiedendomi cosa stia succedendo.

"Non credo che sia una buona idea farti distrarre dai social ora," dice, con uno sguardo premuroso.

Non riesco a capire cosa stia cercando di fare, finché Simone non inizia a spogliarmi dagli strati di dolore e tristezza. Le sue mani dolci e calde scorrono sulla mia pelle, rassicurandomi con il loro tocco.

"Simone, cosa stai facendo?" chiesi, sentendo il mio respiro diventare più pesante.

"Ti sto mostrando quanto sei bella, Tarantè . Quanto desidero te." Le sue parole erano cariche di desiderio mentre la mia camicetta scivolava giù dalle mie spalle, rivelando la mia pelle.

Non potevo credere a quello che stava succedendo, ma non riuscivo a smettere di guardarlo. Sentivo una passione bruciante crescere dentro di me mentre mi guardava con gli occhi pieni di desiderio.

Quando finalmente mi trovai di fronte a lui, senza nulla, mi prese tra le braccia e mi baciò con una passione travolgente. Sentii le mie gambe cedere mentre mi sollevava e mi portava dolcemente sul letto.

ℋigh ℐnfedelity/ 𝒟aniel 𝒟'addettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora