notte di san lorenzo

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1 capitolo
solo l'amore rende
uno sconosciuto il tuo ossigeno

era la sera perfetta, amiche pizza e mare.
sentivo l'odore di mare, di sale quello che io adoravo o amavo alla follia, mi ricordava tutte le cose belle della vita come sorrisi, felicità e il mio amato gelato.
insomma mi ricorda il mare.
quella sera intorno a me c'erano solamente le mie amiche la mia amata luna e il mare affianco a me, tutto ciò che amavo.

~beh che dite?
disse Luisa
lei era la cosiddetta "lupo" del gruppo, più per il suo aspetto incredibile, occhi di neri come i suoi capelli e carnagione chiarissima
~che cosa?
dissi sorpresa, mi ero persa nei miei pensieri come sempre, diciamo che mi interessava più vedere se passavano delle stelle cadenti
~il viaggio, non vuoi andare a napoli con le tue amiche?
mi rispose anna, lei invece è la rossa del gruppo, rossa e riccia di capelli, chiara di carnagione e verdi gli occhi, io la ricordo come la "campagna" del gruppo, diciamo che può essere sia la più festeggiara sia la vecchia che sta sempre a casa..

~ah e.. sisi va bene, ma quando?
~dai cloe l'abbiamo detto prima, questo sabato
lei è marica la bionda del gruppo ma è tinta ed è la più sveglia del gruppo lei mi ricorda "stella" delle winx
~va bene

dopo tanti gossip e amori infranti era arrivato il momento di abbandonare il telo mare e di andare in una festa, ma prima siamo andate alla casa di sofia un'altra nostra amica (la "ricca" del gruppo) che stava  affianco alla festa in spiaggia.

~ciao tessa
lei è la madre di sofia ansi madrina
~ciao ragazze, ah e di sopra c'è noah mio figlio, è ritornato dalla spagna e niente se vi rompe ditemelo
~va bene tranquilla tessa
disse marica

salimmo sopra, e andammo a darci una sistemata nel bagno, giusto due ritocchi poi riandammo giù ad aspettare il fratellastro di sofia e dei suoi amici.

~ciao sofi
~eii

porca puttana, non me lo aspettavo così, aveva fascino, e poi notai subito i suoi tatuaggi, e la sua altezza, io ero alta ma lui era il doppio di me.

andammo verso la parte della spiaggia della festa, la sabbia era umida il calore era alto ma c'era un perfetto venticello che sollevava tutti.
io mi ero messa un vestito di raso molto carino come le altre ma ognuno aveva dei colori diversi, per esempio ero nero, sofia rosa, marica blu, luisa bianco e anna rosso.

alla festa non si capiva niente, tutti erano sparsi ma attaccati, c'era tanto da bere e gratis, né approfittai, era fresco e mi allegrava un po'.

avevo bevuto così tanto da perdere la conoscenza, dalli il nulla. non mi ricordai niente finché non mi alzai dal letto.

~cazzo la testa
avevo bevuto troppo, avevo la testa che mi sbatteva contro un muro immaginario e gli occhi che si sforzavano ad aprirsi ma che erano incollati al cuscino.

~buongiorno fiorellino
sofia era sdraiata vicino a me e dalla sua faccia mi sembra come, arrabbiata
~perché sono qui? non dovevo stare a casa
~dovevi ma eri troppo bevuta e dopo tua madre se la prendeva con me, quindi ho detto che dormivi qui
~oddio, scusami
~non ti ricordi niente vero?
~mh no, cosa mi dovrei ricordare?
fece un respiro profondo e si alzò
~andiamo a mangiare qualcosa almeno ti passa

andammo giù, quasi mi ammazzavo a far le scale, mi sembrava tutto doppio.
il latte mi scese ad una meraviglia ma i cereali, diciamo che non riuscivo a mangiarli così bene, mi veniva il volta stomaco e mi sentivo un calore addosso incredibile.

andai in bagno e mi rinfrescai il viso, improvvisamente mi alzai e vidi lui, il fratello di sofi ansi fratellastro.

~ciao maleficent
~ehm ciao

non capivo perché mi chiamava così, insomma non sapeva nemmeno il mio nome

~che c'è non ti ricordi niente di ieri sera maleficent
~avevo due litri di alcol nel mio corpo, e non chiamarmi maleficent che nemmeno mi conosci

me ne andai in camera di sofia per vestirmi e andare a casa
il fatto che non riuscivo a ricordarmi niente di quella sera mi distruggeva
poi mi accese una lampadina in me e mi ricordai.. vidi noah da lontanato, ci baciavamo e poi abbiamo anche scopato.
mi ricordo mi ricordo di lui e del suo profumo, mi ricordo di come ci chiamavamo mi ricordavo tutto.
*flash*
mi continuava a baciare, le sue labbra bagnate erano incollate a me come le sue mani sul mio culo e i miei fianchi, la sua lingua era dentro di me
le sue mani esplodevano il mio corpo, in quel momento sentivo che amava il mio vestito lo toccava come se fosse il suo oggetto preferito.

era delicato ma passionale, andammo in un posto isolato da tutti, era abbastanza comperato e buio, la sua voce mi coccolava e mi lasciava un brivido sh tutto il corpo.

le sue mani toccavano la mia schiena delicatamente andando su e giù, le sue labbra avevano un ritmo propio. mi spogliò in un tocco, mi baciò l'interno coscia così bene, fino a crearmi dei succhiotti in fondo alla coscia, salì pian piano, arrivo al seno dove lasciò anche lì delle tracce.

quando arrivò al mio collo infilo le sue dita dentro le mie mutande, lo amavo e lui amava guardarmi mentre lo faceva.

*fine*
mi  ricordavo, anche i suoi succhiotti mi fecero ricordare, mi ricordai anche dopo, lo avevamo fatto lui era delicato ma allo stesso tempo veloce e mi ricordai che mi piaceva, tanto.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 12 ⏰

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