Che strana la vita. Sei venuto con lei nell'unico posto in cui non dovevi venire. Sapevi che ero lì dentro. Sopportare la vista di voi due insieme davanti a me, dover sorridere, dover fingere. Dio solo sa quanto male abbia fatto. E tu non te ne sei preoccupato, la vuoi lasciare? Fallo adesso. Sceglimi come io ti ho scelto, amami come io ti sto amando, ricordati dei nostri momenti come me ne sono ricordata io. Ma sopratutto non illudermi più. Con quegli occhi intelligenti che nascondono migliaia di pensieri, con quel sorriso che di rado fai vedere e con quei capelli che adoro. Morbidi, ondulati. Li avevi lunghi quando ci siamo incontrati, ora li hai molto più corti. Ricordo un mattino che come al solito mi svegliai prima di te e li avevi tutti davanti al viso. Con delicatezza te li spostai, per permettermi di guardare quelle lentiggini che ti ricoprono i lineamenti. Evidentemente non fui così delicata come pensavo perché mi abbracciasti. Non era proprio un abbraccio, ma semplicemente il tuo braccio sulla mia vita. Una cosa così piccola che accelerò di così tanto il mio battito.
Tu continui a non crederci. Non ci credi, magari non ti interessa nemmeno, ma mi manchi. Non smetto di pensare si messaggi, le uscite in macchina, le migliaia di parole. Con lei parli? Non ci credo. Non riesco a credere che tu riesca a fare gli stessi discorsi. Siamo così diverse. Perché hai scelto lei? Perché hai scelto me? Una bionda, pallida, con due occhi hazel che si riempiono troppo facilmente di lacrime, ma con un sorriso genuino, fin troppo vero. L'altra mora, abbronzata, due luminosi occhi nocciola e..? Forse è il sorriso. Anche il suo è genuino. Lo percepisco.
Sai che altro sento?? Che lei si sta innamorando. Cosa ne pensi??? Lo vedo come ti guarda. Ha il mio stesso sguardo. Cosa pensi di fare? Spezzarle il cuore quando ti sarai stancato del tuo giocattolo? E magari lei lo sa. Magari lei è convinta come lo ero io di un futuro con te.
Ma sicuramente lei ha già avuto molto più di quanto io avessi mai potuto sperare. Riesci così facilmente a penetrare nei miei pensieri che non so come tu ci riesca. Eppure sei lì. Un chiodo fissato in un mattone. E quel mattone regge il muro dei miei pensieri.
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Il mio diario segreto
RomanceScrivo per sfogarmi, non è interessante. Ma se date un'occhiata mi raccomando... non raccontatelo a nessuno ;)