Lui mi guardò negli occhi per qualche secondo e mi sorride per poi cominciare a guardare nuovamente il suo tablet mentre io riprendo con il mio disegno.
Dopo poco tempo però la situazione si ripresenta e lui mi sposta nuovamente i capelli dietro all'orecchio per poi guardarmi negli occhi.
x: sei brava a disegnare – mi disse il ragazzo con i capelli rossi osservando il foglio che stavo tenendo tra le mani
Io: grazie – gli risposi diventando tutta rossa.
Lui mi sorride e poi ricomincia a fare quello che stava facendo prima e io faccio lo stesso.
A un certo punto arriva un ragazzo coi capelli castani e si siede tra me e il ragazzo dai capelli rossi. I due cominciarono a parlare e poco dopo si alzarono, il rosso mi guarda , mi sorride e poi va via insieme all'amico.
Io sono rimasta lì a continuare il disegno per poi verso sera rientrare a casa.
Il giorno dopo sono rimasta a casa per studiare mentre oggi sono tornata al bunker. In questi giorni purtroppo il tempo è sempre brutto e quindi mi toccherà restare dentro.
Appena entro cerco uno spazio tranquillo e soprattutto abbastanza lontano dalla gente. Dopo circa un oretta sento il rumore di passi. Nonostante questo faccio finta di nulla, non mi interessa sapere chi è, neanche quando mi accorgo che qualcuno si siede vicino a me.
Non mi interessa sapere chi è.
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Farsi male a noi va bene {Piccolo//Bnkr44}
Short StoryNoemi ha 16 anni. Abita a Villanova da quando e nata e le piace molto disegnare. Lei, non ha molti amici e per non sentire la noia passa le giornate in un luogo vicino a casa sua e in cui da mesi gira un gruppo di ragazzi che hanno formato un collet...