||Quando un semplice sguardo basta per stordirti||

Capitolo 2

~First meet~

Erano finalmente cominciati i "Giovedì sotto le stelle", una sottospecie di fiera che si svolge nel mio paese tutti i giovedì sera.

Il primo giovedì uscii con le mie cuginette.

Sapevo che lui quella sera avrebbe ballato siccome frequenta la scuola di danza del mio paese.

Allora cominciai a cercare il posto in cui ballava lui.

Girai, rigirai, lanciai occhiatine ovunque.. Ecco! Trovato, l'avevo avvistato a distanza.

Corsi dove c'erano le sedie per guardare lo spettacolo e mi misi appena dietro la prima fila.

Subito partì lui, con una rumba, sotto le note di Ed Sheeran.

Era così aggraziato, aveva dei movimenti così dolci e lenti. Mi persi nel guardarlo.

Ma quasi subito mi resi conto della canzone, cavolo era bellissima.

La cercai su YouTube, si chiamava Thinking Out Loud.

Amai alla follia quella canzone, perché mi faceva tornare in mente lui che ballava sotto quelle note.

Quando terminò la sua esibizione, scomparì.

Preoccupata cominciai a girarmi intorno, l'avevo perso.

Neanche un minuto dopo mi sentii stringere da dietro, era lui.

Era scappato via per venirmi a salutare.

Parlammo un pò, e mi propose una cosa a cui io dovetti rifiutare.

Mi guardò negli occhi e mi disse "Vuoi ballare con me?".

Sempre tenendo conto che eravamo in mezzo alla folla di gente che tentava di vedere lo spettacolo.

Io subito gli dissi "No, mi dispiace ma non so ballare".

In realtà era anche in parte vero, ma avevo le mani tremendamente sudate per colpa dell'emozione nell'averlo davanti a me, in quel modo.

Lui insistette per un po', purtroppo anche le mie cugine insistevano con lui, ma non capivano il mio disagio.

Corsi via.