~Third meet~
La volta dopo invece sarebbe stato meglio se non l'avessi visto.
Quella sera ero uscita di nuovo con le mie cuginette.
Quella sera si esibì nuovamente, al posto della prima volta che lo vidi.
Come al solito rimasi a guardarlo un po', scoprii che dopo l'esibizione sarebbe uscito con una sua ex ballerina, e lì mi sali il nervoso.
Dopo averlo saputo me ne andai, andai lontano da quel posto.
Ma poco dopo ci dovetti ritornare perché mio fratello voleva prendersi uno zucchero filato, e si trovava nella piazza vicino a dove si era esibito.
Lo vidi. Lo insultai. Me ne andai.
Presi lo zucchero filato e andai verso la panchina dov'era seduta mia madre con le sue amiche.
Lo vidi nuovamente al mio ritorno, e pensai di volerlo ammazzare.
Tornata da mia madre le chiesi di andare a casa, perché di quella sera già ne avevo passate troppe.
Andammo a casa e in macchina mi misi le cuffie ascoltando "Thinking Out Loud" di Ed Sheeran, le lacrime cominciarono a percorrere le mie guance.
Arrivata a casa non guardai neanche il cellulare, e andai a dormire.
Dopo quel giorno, non lo vidi nuovamente per tutta la settimana a venire.
Pochi giorni prima del giovedì dopo mi informò che quel venerdì sarebbe uscito con la sua ex, Ashley, dio quanto lo odiai.
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||Quando un semplice sguardo basta per stordirti||
أدب المراهقينJuliet, una ragazza di 16 anni conosce un ragazzo, Oliver, per caso. Incontrandolo un paio di volte crede di essersi innamorata, ma non conosce ancora il tipo di ragazzo che ha davanti.
