It's ok

capitolo 2

A cena c'era un silenzio imbarazzante, nessuno aveva ancora parlato, io fissavo il piatto mentre giocherellavo con il cibo. Sentivo glio occhi di Mike,Jake e Cloe adesso, era una situazione imbarazzante<<Ragazzi, com'è andata la giornata?>> Chiese Robert spostando la loro attenzione su di lui.
Li guardai mentre stavano per rispondere<<Uno per volta>> Disse il padre In modo ironico, <<Come al solito>> Rispose Jake, con tono indifferente, ma sembrava che volesse Nascondere qualcosa. Cloe alzò glio occhi al cielo alla risposta del fratello<<A me è andata bene. Ah domani entro un'ora dopo>> Disse entusiasta. Mike si alzò di colpo <<Vado a lavoro>> Disse con tono indifferente, ma non ci degnò di uno sguardo, <<Scusalo>> Intervenne Robert riportando la mia attenzione su di lui. <<Fa sempre così>> Disse Jake con tono seccato e si alzò anche lui dirigendosi verso il salotto. Guardai mia madre ma la vidi un po' a disagio<<Jassy verrà in classe mia?>> Chiese Cloe curiosa. Guardammo Robert e lui annuì << Sono contenta che staremo in classe insieme>> Aggiunse Cloe spostando la mia attenzione su di lei, << Pratichi qualche sport?>> Chiese curiosa <<Si gioco a pallavolo>> risposi timidamente, mentre i suoi occhi si illuminarono <<Anch'io, in che ruolo giochi?>> Chiese in modo divertito <<Palleggiatore>> Risposi. <<È tardi, meglio che andate a dormire>> Disse mia madre mentre sparecchiava la tavola. La guardai imbarazzata <<Se nò domani non vi scagliate>> Aggiunse con tono seccato, arrosii e tenni la testa rivolta verso il basso fino alla mia camera. Entrata mi buttai sul letto e ripensai all'imbarazzo, non avrei più avuto il coraggio di incrociare il loro sguardo. Sentii bussare alla porta <<Avanti>> La porta si aprì e Cloe entrò nella stanza chiudendo la porta dietro di sé, <<che c'è>> Dissi con tono assonnato <<Niente, volevo solo parlare>> disse e fecce un ghigno. Si avvicinò al mio letto e si sedette sul bordo. C'era un silenzio imbarazzante, lei non disse nulla ma continuo a fissarmi. Mi persi nei suoi occhi erano di color ghiaccio<<Ti va se domani ci mettiamo vicine a scuola>> la sua voce mi riportò alla realtà <<va bene>> Dissi con tono imbarazzato <<Ora  è meglio>> fece una pausa e sorrise <<È meglio che ti lascio riposare principessa, perché se no domani non ti svegli>> concluse e fece un ghigno, Arrossi e mi coprii la faccia con le mani <<Dai non è così imbarazante>> Aggiunse con tono sarcastico, Arrossi ancora di più e la guardai, lei fece un sorrisetto come se me lo volesse rinfacciare per tutta la vita e se ne andò chiudendo la porta dietro di sé.
Erano le tre di notte e ancora non ero riuscita a dormire, decisi di andare a prendere un bicchiere d'acqua. Dal frigo e mi sedetti su uno sgabello della penisola, ci rimasi per cinque minuti finché sentì chiudere la porta di ingresso. Mi diressi a controllare ma presi una padella per sicurezza. Attraversai lo stupide della porta e analizzai la stanza, c'era un ragazzo in piedi di pronte a me. Feci segno per colpire ma mi blocco il braccio e mi levo la padella. Presa dal panico cominciai a indietreggiare ma lui continuò a venirmi incontro. Continuammo finché non sbattemmo contro la parete <<Cazzo>> sussurai e lui si fermò a un passo da me. Mise una mano al lato della mia testa e con l'altra accese la luce, era Mike, mi stava guardando con un sorriso provocante <<Mike...>> Sussurai e lui fece un passo indietro <<Scusa io...io...io non volevo>> balbettai e lui si avvicinò mettendo le braccia ai lati della mia testa e si avvicino all'orecchio,<<non ho bisogno di una spiegazione, furia>> mi sussurrò e se ne andò subito dopo. Io ero rimasta lì impalata per qualche secondo cercando di capire cosa fosse successo. Tornai in camera e non riuscì a dormire per tutta la notte ripensando all'accaduto.