Alessandro
Osservo l'uomo seduto davanti a me un bicchiere di brandy in mano, che mi restituisce lo sguardo.
Sorrido, sollevando il mio bicchiere in un muto brindisi.
-Il Falco della Morte, l'assassino spietato agli ordini di Lombardi, il suo uomo più fidato, il nome che fa tremare anche i più coraggiosi, travestito da guardia del corpo di una ragazzina. Il vecchio doveva tenere proprio tanto alla bambina per chiedere un simile sacrificio proprio al suo uomo migliore-
Fa una smorfia.
- Come mi hai riconosciuto? -
- Il tatuaggio sul polso. Nessuno conosce l'identità del falco della morte, ma tutti sanno che ha un falco tatuato sul polso destro. Un falco stilizzato, che è appollaiato su un teschio –
- Ti ho sottovalutato ragazzo-
Sorrido.
- Lo fanno quasi tutti. E non vivono per capire il loro errore-
- La tratterai bene? -
- Lo scoprirai da solo visto che rimarrai al suo fianco. Voglio che tu la protegga con la tua vita, anche da me se un giorno diventerò una minaccia-
Solleva un sopracciglio.
- Questo non me lo aspettavo-
- Sei l'unica famiglia che ha mai avuto, sarei senza cuore se vi separassi. Voglio che si senta protetta e soprattutto voglio qualcuno di cui potermi fidare e che sappia muoversi in ogni situazione. Anche se la sposerò non si arrenderanno, non finché avrà messo al mondo un erede e forse neanche allora. Detroit è un pezzo importante della scacchiera politica, non si arrenderanno facilmente, soprattutto davanti alla mancanza di un legittimo erede. La ragazzina è la figlia bastarda di Lombardi e per quanto il nonno l'abbia riconosciuta e trattata come una di famiglia, rimane il fatto che sia donna e bastarda, due aggettivi che non sono apprezzati dai membri più anziani, attaccati come sono al passato –
- Tu non sembri pensarla così-
Scrollo le spalle.
- Dovrei colpevolizzarla per qualche cosa che non è dipeso da lei? Non ha chiesto di venire al mondo e da ciò che so quei due egoisti che hanno contribuito alla sua nascita non erano in grado di intendere e di volere quando si sono accoppiati come gli animali che sono. Quindi no, non mi interessa assolutamente se sia nata nel matrimonio o al di fuori, se sia stata adottata o meno. Credo fermamente che i figli non debbano portare il peso degli sbagli dei genitori. La vita è già troppo difficile così, perché caricarli di colpe che non hanno? -
-Non è ciò che mi aspettavo del Serpente d'Argento, lo ammetto. Non sei conosciuto per la tua gentilezza o per la tua comprensione-
Sorrido.
- Quello è lavoro. Lei farà parte della famiglia. È diverso. Raccontami di lei –
Sospira, posando il bicchiere sul tavolo che riempio nuovamente.
- L'hai conosciuta. Dice sempre ciò che pensa anche se questo può causare problemi. La Direttrice del collegio non sapeva più che fare con lei. Contestava i professori se lo riteneva opportuno, sfidandoli a dimostrare che ciò che stavano dicendo era giusto. Non sopporta le ingiustizie, era amica dei più deboli e più di una volta è finita in Presidenza per averli difesi dai bulli-
Sollevo un sopracciglio.
- Una Giovanna D'Arco dei giorni nostri? -
Grugnisce.
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king of shadows
RomanceNon ti sposerò mai! Neanche fossi l'ultimo uomo sulal faccia della terra. Non la voglio questa vita! Sorrido, osservando il piccolo drago davanti a me, gli occhi che mandano lampi, il corpo mnuto scosso dalla rabbia. Oh fiorellino, non hai scelta...