2 mesi all'ora esatta,
2 mesi da quell'anno,
non sono mai stato pessimista, né sono stato tanto ottimista da credere che tutto è per sempre.
Ma non nego che ti penso tutti i giorni, come tu sai, come tutti sanno, la malattia, e la solitudine, sono il mio male.
Non ho mai accettato la tua perdita, e né di un domani futuro, la perdita di lui.
Ho perso un'amico, una persona che mi ha salvato, un mentore, e adesso, che voli alto nei cieli, non posso sentire il tuo caldo abbraccio, la tua voce tranquilla, e i tuoi occhi che rallegravano i miei, così pieni di tristezza e delusione, ma nella tempesta ho trovato un porto sicuro, che è quello di lei, che ha salvato questo povero ragazzo che ha fatto uomo.
E di cui va fiera.
Ma comunque, la mia sofferenza procede interrottamente, e spero, ovunque tu sia, di averti reso fiero.
E di essere diventato quell'uomo che hai sempre voluto io diventassi.
Poche parole ormai ho, e di te raramente parlo ad altri.
Ma posso assicurarti che il tuo nome sarà l'unico, oltre a quello di lui, che avrò più a cuore in questa mia vita tormenta da lutti e delusioni.