54 sei fidanzato con me o con Kinan?!

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Isabella
-quindi se non ho capito male: voi pensate che i Liverly in realtà siano al centro di tutto? E che per fare finire questa cosa basterebbe farli uccidere da un infetto?- chiese Nicolas con l'aria di qualcuno che non ha capito nulla.
-esatto!- dissi io.
-ma non ho capito una cosa: perché dobbiamo farli uccidere da un infetto e non possiamo ucciderli noi?- chiese Yuri.
-perché poi chi finisce nei guai? Noi! Dobbiamo farlo sembrare a tutti gli effetti un incidente, poi sono quelli gli effetti del virus...- conclusi io.
-sentiamo Isabella... con quale piano vorresti farlo? Illuminaci!- si irritò Amanda.
-intando datti una calmata... poi abbiamo ancora le chiavi e non sappiamo a cosa servono...- disse Wendy.
-sì è vero... aspetta un attimo! Le avevate voi due le chiavi vero?- disse Dave indicando me e Chris.
-sì le ha nascoste Chris... sai vero dove sono?!-
-... può darai che io abbia la memoria corta...- disse Chris vergognadosi di sé stesso.
-ottimo! Siamo gli scemi di prima!- sputò Wendy.
-sapete al meno in che stanza le avete messe?- chiese tranquillamente Teo.
-sì sono in camera... ma il punto è che non so dove.-
-si possono cercare! Tanto la stanza non dev'essere tanto grossa no?- disse Nicolas.
-non è proprio piccola...- dissi io a bassa voce.

-wow Isabella! Non è piccola è enorme!- disse Nicolas.
-pensiamo alle chiavi...- rimproverai io.
-allora, Issa, sai dove Chris potrebbe averle messe?- chiese Wendy
-se lo sapessi, ora non aaremmo qui!-
-ma scusa tu non eri qui con lui quel giorno?-
-... storia lunga...-
La ricerca fu lunga, molto lunga... trovammo cose che nemmeno sapevo di avere come: un fermaglio a forma di farfalla che non metto da circa tre anni e una gonna nera di cui non ricordavo l'esistenza.
Ma nulla da fare le chiavi non c'erano più... sotto il letto, nell'armadio, nei cassetti, dietro i quadri, nel materasso e dietro qualsiasi mobile... nulla da fare.
Perfino in bagno... nulla...
-Chris dove cazzo le hai messe?!- chiese Nicolas irritato.
-sono sicuro di averle messe nella stanza! Posso giurare su chi vuoi! Ma erano qui!- si giustoficò lui.
-scusa, Issa ma tu prim di uscire dalla stanza avevi lasciato aperta la finestra?- chiese Wendy dubbiosa.
-...no... l'avevo tenuta chiusa... fa freddo è gennaio, non l'avrei mai lasciata aperta...- notai io.
-sulla finestra ci sono dei segni... è in legno quindi è più facile segnarla... ed aprirla...- continuò lei.
-no, vi prego no! Non mi sottoporrò ad un'altra visita l'ha dentro per riprendere le chiavi!- sputò Nicolas.
-non abbiamo bisogno di quello... abbiamo bisogno di sapere chi è entrato e denunciare... questo non è illegale... no?- disse Chris.
-giusto... QUESTA VOLTA SI AGISCE DA PERSONE CIVILI!- disse Nicolas soddisfatto.
-aspettate ma noi denunciamo qualcuno che è entrato per prendere delle chiavi che abbiamo rubato?- dissi io.
-ah giusto, le hai rubate... tu non ti potevi fare i cazzi tuoi e lasciarle lì?!- riprese Nicolas.
-ops scusa se almeno io non mi infilo in casini rischiando la morte!-
-ok basta voi due... cosa facciamo?- disse Wendy.
-PREGHIAMO DATO CHE È L'UNICA COSA CHE CI RIMANE DA FARE!- sbraitai io.
-ok dobbiamo pensare a qualcosa... ma questa volta si improvvisa-

La testa mi sta scoppiando per il troppo stress accomulato oggi.
A quanto pare il mio piccolo girasole non mi aiuta dato che mi fa venire fame e nausea alternati.
Mi misi sul letto con la testa che pare essere un fuoco d'artificio!
-mamma... stai bene?- mi guardai intorno e vidi Alex sulla porta che mi guardava con occhi pietosi.
-non benissimo... dov'è tuo padre?- chiesi con un filo di voce.
-è uscito... se vuoi ti chiamo Wendy...-
-no grazie... puoi però chiederle tra quanto torna Chris?-
-ok... hai bisogno di altro?-
-un bicchiere d'acqua... perfavore-
-chiaro...-
Poco dopo tornò con un bicchiere d'acqua e del cioccolato. Come mi conosce così bene?!
-grazie... da quanto mi conosci così bene?- risi io.
-sei semplice da capire: quando chiedi del cibo... hai fame, invece quando chiedi da bere... hai fame e sete. Se invece stai male ce chiedi l'acqua dev'essere accompagnata dal cioccolato!-
-non ci avevo fatto caso...-
Rise.
-Chris dovrebbe arrivare tra poco 10 minuti massimo... sto io qui con te!-
-va bene.-
Finii il bicchiere d'acqua in meno di cinque secondi.
Poi mi ficcai in bocca un pezzo di cioccolato.
Alex si mise vicino a me.
-com'è andata a scuola?-
-noioso-
-e sei solo in prima elementare... aspetta di essere alle superiori o anche solo alle medie!-
Rise.
Iniziò ad accarezzarmi la pancia.
-Alex, tu vuoi avere un fratello o una sorella?- la fatitica domanda che tutti fanno a me. Ma questa volta la feci io.
-fratello! Le femmine sono più antipatiche e noiose!-
-quindi io sono noiosa?- feci finta di offendermi.
-no, tu sei diversa!-
-sono un caso-umano?-
-no! Sei mia mamma! E sei anche una tutrice di tanti bimbi senza famiglia!-
-non capisco cosa c'entra l'ultima ma ok.-
-tu invece vuoi una femmina o un maschio?-
-femmina! Sono più tranquille e riesco a capirle meglio... sarebbe bello avere una mini me super cazzuta!-
-cosa significa?-
-lasciamo stare.-
Parlammo per un pochino finché Wendy non venne in camera per prelevare Alex per fare i compiti.
Subito dopo arrivò anche Chris.
-sto via per poco e già ti manco?- chiese lui facendo un sorrisetto osceno.
-no, è che mi sta per esplodere la testa! Non mi sento benissimo... volevo compagnia da parte tua.-
-dovresti stare incinta per altro tempo! Sei molto più vulnerabile!- si sedette vicino a me e mi prese per un fianco per poi attaccarmi a lui.
-no so come ma tu mi fai uno strano effetto...- dissi io
-tipo?-
-in un certo modo mi calmi...-
-continuo a non capire-
-non capisco se tu stia fingendo o se sei scemo di tuo!- alzai la voce.
-diciamo che sono scemo e che voglio sentirtelo dire senza immaginarmelo-
-ammettilo: non l'hai capito!-
-già.-
-non ho parole: senti non so come spiegarlo... è che, mi sento al sicuro con te, è come quando un amico ti consola...-
-friendzone-
-no! Hai capito male!-
-friendzone-
-era per fare un esempio!-
-friendzone-
Gli diedi un piccolo pugno sul petto.
-quello che si è infastidito sono io non tu... mi hai chiaramente detto che sono un amico!- disse lui fingendosi offeso.
-eri un amico!-
-ah pure adesso ti stopure sul cazzo?!-
Si alzò facendomi scivolare sul materasso.
-basta Liverly! Mi hai offeso!- aprì la porta del bagno.
-eri un amico... ora sei il mio fidanzato e il padre di mio figlio!-
-sono comunque offeso...-
-restaci-
Chiuse la porta dietro di sé.
Forse ho sbagliato ad esprimermi? Sì, decisamente ho sbagliato. Ma lui resta esagerato.
-SEI LA PERSONA PIÙ IMPORTANTE PER ME!- urlai io.
Riaprì la porta.
-scusa?-
-sei la persona più importante per me...-
Ritornò da me e mi fece sedere sulle sue gambe.
-non erano altre le persone importanti?-
-si ma tu sei qui... anche loro sono importantissime quanto te! Ognuno di voi mi ha insegnato una cosa diversa!-
-tipo?-
-il nonno mi ha insegnato a disegnare, Kinan ha usare le ali di fata: come saper volare, e tu invece che non devo stare sempre chiusa rannicchiata nel mio mondo ma che devo lasciarmi andare ogni tanto, che non devo sempre essere dura con me stessa...-
-la ritieni una cosa bella? Ogni cosa che ti abbiamo insegnato?-
-sì... cose così diverse fra loro ma che tutte fanno parte dello stesso ciclo...-
-aspetta un attimo: tutti quelli che ti hanno insegnato qualcosa sono morti... QUINDI MORIRÒ ANCHE IO TRA POCO?!-
-boh, forse ti ucciderò io per le cose stupide che dici...-
-sarò contento di morire così allora... aspetta: tu preferisci Kinan a me!-
-sì molto onestamente...-
-preferivo vedere morire te che vedere morire Kinan!-
-si ma noi due eravamo fidanzati, tu eri gay?-
-no!-
-e chi lo dice?-
-Natasha-
-ah già vero quella puttana-
-"sei fidanzato con me o con Kinan?!"-
Ci misimo a ridere senza smettere.

Volevo ringriaziarvi per le 500 visualizzazioni nel primo capitolo.
Da una piccola cosetta che usavo per giocherellare, ora si sta ingrandendo e il fatto che vi piacca mi scalda veramente il cuore. Grazie a tutti voi che avete reso possibile la continuazione del progetto. Non mancano ancora molti capitoli alla fine ma fidatevi... saranno molto pesanti e come questo ci metterò un enternità a scriverlo, e fidatevi se vi dico che non avete nemmeno in mente il finale! Un bacione 🥰❤🌻

the truth untold 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora