Teacher's pet

Like last night

Fede pov
"Tutt'ok?" Gli dico al ragazzo
"Si grazie, sei la prima che è stata gentile con me oggi, ti ringrazio tanto"
"Non c'è di che suppongo? Comunque come ti chiami?"
"Piacere Giorgio" sorridendo
"Io sono Federico piacere" io ricambio il sorriso
Mi giro verso i prof che loro sono scioccati per la scena "è un nuovo studente"
"Loro chi sono?" Mi chiede sottovoce Giorgio
"Se sei nella mia classe, ma suppongo di sì, sono i tuoi professori"
"Oh beh si.. p-piacere" dice molto insicuro
Il suo sguardo rimane bloccato su Alex, che a sua volta ricambia
"Ci vediamo in classe allora" dice Alex
Noi salutiamo ma prima di andare, vado verso Nicola
"Prof" Lui si abbassa alla mia altezza
"Si Federico?"
"Ho svolto bene il mio compito?" Gli chiedo facendogli un occhiolino
"Quale tra i tanti?"
"Quello che gli ho consegnato ieri sera"
Lui ride mangiandomi con gli occhi
"Beh si devo dire bel compito, complimenti mi sa che te ne chiederò un altro simile dato che sei così bravo"
"Oh beh non vedo l'ora"
"Adesso fila in classe"
Io mi giro e faccio segno a Giorgio di andare in classe e così lui mi segue.
Le lezioni procedono come sempre abbastanza noiose, ma cerco sempre di stare attento.
Io e Giorgio usciamo dalla scuola e incontriamo nuovamente i prof, anna ed Ettore
"Cosa ci fate qui" gli chiedo
"Fede oggi siamo a casa di Nicola, vuoi venire?"mi annuncia Anna
"Oh si va bene"
"Tu sei?" Chiede Ettore a Giorgio
"Lui è Giorgio, è un ragazzo nuovo di questa scuola"
"C-ciao"
"Giorgio vuoi venire pure tu?" Gli chiede Nicola e tutti noi annuiamo alla sua domanda
"N-non voglio disturbare"
"Ma chi ti ha detto che disturbi, anzi è un piacere per noi" gli dico io accarezzandogli la spalla, lui mi rivolge un sorriso e timidamente si avvicina al mio orecchio
"Mi dai il tuo numero di telefono? Così se ho bisogno di rintracciarti.." mi sussurra lui cercando di continuare la frase ma lo blocco prendendogli il telefono e segnandogli il numero.
"Grazie" mi dice sorridendomi
"Scusa Nicola ma dove abiti?" Gli chiedo io
"Senti de Lucis intanto, dovresti darmi del lei non credi?" Facendomi L'occhiolino
"Scusa perché solo io dovrei darti del lei, non mi sembra che l'altro giorn-" mi blocco prima di continuare la frase
"Cosa fede?" Dice anna , nel frattempo Nicola ridacchia
"Niente devo andare ciao"
Vengo bloccato dal polso da Nicola che mi dice "ti invio la posizione"
Saluto Giorgio e torno a casa