your business

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fede pov
-"fede apposto?" mi chiede anna notando che non sto toccando nemmeno un pezzo di pizza
-"mh si"
-"chi vuole tagliata la pizza??" chiede nicola
-"a me" dice alex
-"fede hai bisogno di tagliarla ?" mi chiede nicola in modo dolce ed io annuisco
mentre taglia si abbassa alla mia altezza
-"tu non me la conti giusta"mi sussurra
-"ah si?"
-"eh si"
-"mi raccomando mangiate perché le abbiamo pagate io ed ettore ste pizze eh" scherza nicola
tutti iniziamo a chiacchierare
-"fede sei un bravo studente?"
-"no" dice nicola
-"ah no?" gli dico
-"no dai scherzo molto bravo veramente" nicola
si avvicina a me dato che siamo seduti accanto e mi sussurra "e non solo a scuola sei bravo" io arrossisco di brutto e cerco di fare finta di nulla
tutti stanno finendo le pizze ed io ancora sono al primo morso
-"fede perche non mangi?" mi chiede nicola
-"non ho tanta fame, tranquillo"
-" non mi sembri tanto convinto, sei sicuro di stare bene?"
-"Sì sono sicuro non preoccuparti"
non appena finiamo di mangiare i ragazzi mettono un po' di musica , io rimango seduto nel divano mentre osservo tutti che ballano -"fede vieniii" mi incita anna ma io faccio di no con la mano
ad un certo punto mi trovo davanti nicola che mi prende per i fianchi e mi porta a ballare, all'inizio sono freddo ma poi mi abituo al suo contatto.
È passato più di due ore gli altri stanno facendo i balli di gruppo, ma nel frattempo io vado in balcone e fumo una sigaretta
mi rilassa tanto fumare e nel frattempo pensare a quanto faccia schifo il mio rapporto in famiglia, adesso mio padre se n'è andato, ma è tutta una finta, non appena si ripresenterà a casa mia madre lo accoglierà nuovamente perché è una sfacciata.
i miei pensieri vengono interrotti dal rumore della finestra che si apre, è nicola
-"che fai?" mi chiede
-"fumo, tu che ci fai qua"
-"sono venuto con la tua stessa intenzione" prende una sigaretta e la accende, io continuo a fumare e a pensare a tutta la mia vita ma lui mi interrompe e mi dice
-"a cosa pensi?"
-"affari tuoi?" rispondo secco
-"come mai non hai mangiato praticamente nemmeno un pezzo di pizza?"
-"ripeto, affari tuoi?"
-"quanto mi fai incazzare, a volte sei insopportabile"
-"mai quanto te" gli rispondo
continuiamo a fumare ed il silenzio è meraviglioso, ad un certo punto, mi prende per i fianchi e mi pogia sulle ringhiere del balcone
-"che fai"gli chiedo imbarazzato
-"mh non so dimmi tu cosa posso fare"
-"ti ricordo che sei stato tu a dirmi che non possiamo stare insieme, io nonostante provi qualcosa per te, ti sto lasciando andare" gli rispondo
-"ma poi,sei fidanzato?" aggiungo
-"un fidanzato bacerebbe un suo alunno?"
-"mh"
-"mi hai fatto pentire di averti detto che non possiamo stare insieme sai?"
-"ah si?"
-"si" mi sussurra all'orecchio
mi vengono tanti brividi, lui infila le mani dentro il maglione toccando la mia pelle
ad un certo punto sentiamo dei passi arrivare
io mi scanso subito e continuo a fumare dalla sua parte opposta
-"eii che fate? scendete ce l'alcolllllll" dice alex ormai ubriaco
-"alex meglio se torni giu" dice nicola
lui lo porta dinuovo di sotto e torna da me ma io sto per andare via, non riesco più a stare in piedi ho troppo sonno mi prende il polso e mi dice
-"dove vai"
-"a casa?"
-"ti accompagno" io annuisco perché effettivamente non ho voglia di chiamare un taxi
una volta arrivati , lo saluto con un bacio nella guancia ringraziandolo -"grazie del passaggio" lui mi guarda dritto negli occhi ed io esco dall'auto entrando in casa

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