Capitolo 6

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Guerra pov

Quando arrivai davanti alla porta della stanza di Francy iniziai a sudare freddo.
La porta era ancora chiusa per via dei controlli e non era ancora arrivato l'orario di visita.
Dopo qualche minuto (che a me sembravano passate ore) mi aprirono.
Davanti a me vidi una dottoressa ma non ci feci tanto caso: la mia priorità era che Francy stesse bene.

Dot.ssa:" Salve, può stare col paziente fino ad un massimo di 10 minuti, poi deve andarsene, mi spiace ma queste sono le regole."

Feci 'si' con la testa e andai subito ad abbracciare Francy e a piangerci sopra anche se non volevo che mi vedesse in questo stato.

Guerra:"Francy!! Come stai? Hai bisogno di riposo? Chiamo tuo padre?..."

Francy:"Calma, calma, mi sei mancato anche tu e si, sto meglio ma non c'è bisogno di chiamare mio padre, magari lo vedo dopo"

Lo guardai, aveva i capelli un po' scompigliati e glieli sistemai.
Era bellissimo.

Francy:"Oh...grazie<3, e dimmi, tu che cosa hai fatto tutto questo tempo?"

Ci riflettei un'attimo su come rispondere. Trovai le parole giuste e gli risposi.

Guerra:"Beh, sono stato principalmente qui a vedere come stavi, quando mi cacciavano andavo a casa e dormivo, poi la mattina presto ritornavo qui..."

Francy ci mise un paio di secondi ad elaborare le parole che aveva ricevuto come risposta alla sua domanda e io lo guardai.
Stavo iniziando a pensare che forse provavo dei sentimenti per lui...ma scacciai subito quel pensiero. Era il mio migliore amico. E io il suo.
Immerso nei miei pensieri, Francy mi riportò alla realtà.

Francy:"Non sei andato a scuola?"

Guerra:"Assolutamente no, con te in queste condizioni non potevo minimamente pensare di tornare a scuola. Il mio pensiero sei tu"

Francy arrossì e io feci altrettanto.

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Francy pov

Mi soffermai sull'ultima frase che aveva detto Guerra e mi continuava a ronzare in testa: 'il mio pensiero sei tu'
Non mi resi conto, ma diventai tutto rosso in faccia che anche Guerra lo notò.

Francy:"Mi piacerebbe andare un po' fuori, è da un po' che non ci vado..."

Dissi per cambiare discorso. Appena finì la frase, Guerra fece cenno di aspettare un secondo, e io aspettai.
Qualche secondo dopo tornò.

Guerra:"La dottoressa ha acconsentito l'uscita all'aperto"

E mi sorrise. Quel sorriso era bellissimo. Come quel momento con lui. Ricambiai il sorriso.
Neanche mi resi conto che eravamo già fuori. Io su una sedia a rotelle e lui che mi spingeva da dietro.
Vidi il cambiamento di stagione. Quando feci l'incidente era inverno, e adesso, era inizio primavera. La bellezza degli alberi di ciliegio in giardino.

Guerra:"Belli eh? Sono passato qui almeno venti volte ma la loro bellezza non mi stufa mai"

Ammiravo come Guerra guardava gli alberi di ciliegio come li vedevo io.

Francy:"Sì, sono molto belli. Hanno dei colori molto belli"

A rovinarci il momento fu una dottoressa.

D.ssa:"Scusate se vi disturbo, ma l'orario di visita è scaduto, quindi dobbiamo portare il paziente a fare delle analisi.."

Mi voltai verso Guerra.
Era dispiaciuto, ma sapeva che doveva andare. Mi guardò, si avvicinò e mi stampò un lieve bacio sulla guancia e mi sussurrò:"Ci vediamo oggi pomeriggio :)"
Diventai tutto rosso e lo salutai. Poi la dottoressa mi riportò nella mia stanza.

Dopo un po' di ore si fece ora di pranzo.
Erano le 12:30 e, per quanto possa aver dormito, non avevo tanta voglia di mangiare, quindi, quando mi portarono il vassoio con il menù giornaliero, decisi di mangiare solo il contorno e bere un sorso d'acqua.
Non sapendo cosa fare decisi di accendere il telefono e vedere se mi era arrivata qualche notifica.
A dire 'qualche notifica' era poco perchè solo da WhatsApp c'erano almeno 1500 messaggi di gruppi vari e di domande sulla salute-mi riferisco a 'come stai?'-, invece da Youtube avevo notato che c'erano un po' di video che volevo vedere e mi apparvero anche notifiche di Nico.
Già, Nico.
Mi ero dimenticato che c'era anche lui e, nonostante tutto, penso che io non gli piaccio e che siamo buoni amici. Nel caso gli dovessi piacere gli dirò che non lo vedo in quel senso.
Passai alcune ore a guardare il telefono quando ad un certo punto qualcuno bussò alla porta.

Francy:"Aperto"

E vidi l'unica persona che non mi sarei mai aspettato di vedere.
Manuel era sulla soglia della mia stanza. Sobbalzai dal letto.

Francy:"E tu cosa ci fai qui?!"

Dissi alzando un po' la voce, ma cercando di mantenere la calma.

Manuel:"Tranquillo, non sono qui per picchiarti o dirti qualcosa di non bello, ci mancherebbe..."

Disse in modo così cortese che non mi sarei mai aspettato di vedere questo suo aspetto.

Francy:"Allora cosa ci fai qui?"

Manuel:"Sono qui per sapere come stai...sai...quando ti sei svegliato stavo parlando con Guerra..."

Francy:"Come mai stavi parlando con lui?"

Feci la faccia stranita. Perchè Guerra dovrebbe aver parlato con lui? È tutto molto strano da quando mi sono svegliato.

Manuel:"Lascia stare...piuttosto, non mi hai ancora risposto, come stai?"

Ma siamo sicuri che era lui Manuel? Ceh, Manuel mi picchiava a scuola. Non vorrei fosse una fantasia.

Francy:"Sto meglio grazie, e tu cosa ci fai qui?"

All'improvviso si incupì e mi spaventai.
Decisi di cambiare discorso, ma appena cercai un altro argomento di cui parlare, qualcuno bussò alla mia porta, ancora.

Francy:"Aperto..."

C'era Nico che stava studiando la situazione. Nel mentre, Manuel cercò di avvicinarsi al mio letto.
Presi in mano la situazione e iniziai a parlare.

Francy:"Ciao Nico"

Nico:"Ciao Francy, ho interrotto qualcosa?"

Francy:"Nono, tranquillo, ciao Manuel! Ci vediamo"

A quel punto Manuel uscì dalla stanza senza dire niente e lasciò me e Nico da soli.

Nico:"Allora...come stai?"

Francy:"Abbastanza bene dai.."

Nico:"Ne sono felice"

Ci fu un'attimo di silenzio. Non sapevamo cosa dirci. Ma quel silenzio venne interrotto da una dottoressa che entrò nella stanza.

Dot.ssa:"Oh, scusate, ma c'è una visita per il signor Francesco"

A quel punto decisi di salutare Nico e di andare a vedere chi venne a farmi visita. Trovai mio padre e corsi subito ad abbracciarlo.

Francy:"Papà! Che bello rivederti!!"

P.d.F:"Aww amore! Da quanto tempo!"

Appena finì la frase notai che era in compagnia. Cercai di vedere chi fosse, ma era un po' nascosto. Mio padre, notando che fossi distratto, seguì il mio sguardo.

P.d.F:"Lo so che l'ultima volta non è finita bene, ma ho pesato che potevate chiarire..."

Guardai chi fosse e vidi un volto familiare. Era Baddi. CHE CI FACEVA LÌ?!

Baddi:"Ehy Francy...felice di rivedermi?"

E fece un sorrisetto un po' malefico. Avevo paura di lui dall'evento passato...
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•Spazio autrice•

EHEHEHEHE
Si, sono cattiva >:D
Sappiate che è un mese molto impegnativo per me, quindi probabilmente ricomincerò a pubblicare più spesso dalle vacanze estive.
E detto questo, vado a continuare il prossimo capitolo🏃‍♀️🏃‍♀️
Ciao:D!

~Lui..~🖤💖 (Guerrancy)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora