La sveglia suonò esattamente alle 06:30, la scuola sarebbe cominciata alle 08:00 perciò avrei avuto molto tempo per prepararmi.
Andai in cucina per prepararmi un toast, uova e pancetta.
Dopo aver mangiato andai in camera e mi misi una maglietta oversize e dei jeans con una cintura bianca, presi lo zaino e andai a scuola.
Si fecero le 07:50, corsi come una pazza e vidi un ragazzo bellissimo dentro ad una macchina nera, per guardarlo andai a sbattere contro a un palo e pensai.. «che stupida.»
Arrivai in classe e mi sedetti a l'ultimo banco, ma poi mi si avvicinò un ragazzo «hmm? Una ragazza in questa scuola?» disse provandoci con me e io lo guardai con una faccia disgustata. Lui sorrise e mi alzò lentamente il mento così che lo potessi guardare e si avvicinò a me, io arrossì leggermente e guardai i suoi occhi.. ad un certo punto pensai "erano azzurri come il cielo in primavera, la sua mano era fredda quasi come il ghiaccio, il suo sorriso é bello come.." «eh!? Ma che sto pensando! Non posso pensare così del primo ragazzo che vedo» dissi tra me e me.
Il professore entrò in classe e il ragazzo se ne andò da me e si sedette, mi continuò a guardare per più di due minuti. Io continuai ad arrossire e guardai il mio banco, incredula di quello che era successo e il professore mi chiamò per presentarmi alla classe, perciò mi alzai e andai davanti alla cattedra e mi presentai mi chiamo Emma, ho 17 anni e vengo da Chicago.»
La classe mi guardò e risero leggermente, io mi sedetti e alla fine della lezione il professore annunciò con chi eravamo in stanza «Emma con Noah, Jeremy con Chris» etc... Alla campanella andammo nelle nostre stanze e io presi la chiave e entrai nella mia stanza, appoggiai le mie cose nella stanza e pensai «che bella stanza! Più grande della mia, haha!» sentii un rumore nella cucina, andai a vedere e vidi il ragazzo di prima. «tu sei Noah?» il ragazzo si girò verso di me e disse con voce fredda «si sono io e te sei Emma, giusto?» ed io «si.»
Lui si avvicinò a me lentamente e mise le sue mani su i miei fianchi avvicinandomi a lui e mi disse «non mi ero accorto della tua bellezza.» io cercai di allontanarmi e lui mise più forza nelle sue mani «perchè cerchi di allontanarti da me? Hai paura che ti morda?» io arrossii e gli levai le mani dai miei fianchi andando nella stanza dicendo «pervertito.»
Dopo un' ora lui entrò nella camera con due panini e vide me stesa sul letto dormiente, appoggiò i panini sul comodino e mi si avvicinò spostando i capelli sul mio viso, mi accarezzò la guancia con la sua mano e mi baciò il collo e io mi svegliai «hmm?..» lui si fermò e mi diede il panino dicendomi «allora..che cosa hai sognato?» io presi il panino e dissi «nulla di che.»Continua...
Hey! Salve a tutti sono la scrittrice di questa storia fatemi sapere se vi é piaciuto fino a qui così che potrò fare altre parti! ❤️
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una ragazza in una scuola di ragazzi
ChickLitil primo amore si trova anche nei posti più brutti.