una ragazza in una scuola di ragazzi

perché non mi ami.

«noah...dici davvero?»
Chiesi incredula.
«si, Emma non importa se non provi lo stesso io ti amo e sarò sempre geloso di tutti quelli che ti guarderanno.»
...

lo guardai, andandomene lui mi guardò con uno sguardo triste.
«Emma...» sussurrò.
«perchè non provi lo stesso, ho sbagliato qualcosa?...» continuò a pensare per un'ora mentre stava sdraiato sul divano.
Io ritornai e lo guardai sedendomi sul divano, lui mi guardò e mi abbracciò sussurrando «perchè non mi ami?..» io arrossì abbracciandolo e dissi «Noah, ci conosciamo da poco.. perciò-» lui mi baciò sulle labbra mettendo le sue mani intorno ai miei fianchi.
Lui chiuse gli occhi e io arrossì allargando leggermente gli occhi, mi continuò a baciare ed io decisi di chiudere gli occhi mentre mi lasciavo baciare. Passarono tre cinque minuti e lui smise di baciarmi respirando affaticatamente, guardandomi negli occhi dicendo «ti ho fatto cambiare idea, principessa?»
«...f...forse.» replicai arrossendo, lui rise e mi abbracciò mettendomi sulle sue ginocchia.
«sei proprio bella. Sai Emma, voglio baciarti sul collo.»
«scemo, assolutamente no.» dissi arrossendo.
«per favore..» replicò sorridendo
«no.»            «andiamo!..»
          «no!!!»        «sei proprio testarda, Emma.» continuammo così per qualche oretta e lui decise di farsi avanti e baciarmi il collo.

«h..heh!?.. che cazzo fai!»..dissi arrossendo, mentre lui mi baciò sempre di più, sbottondandomi la maglietta.
Arrossii di più e levai le sue mani dal mio petto dicendo «sei un pervertito!!»
Lui rise e rispose «sono il tuo pervertito.» Noah dopo qualche minuto mi rimese la maglietta e mi baciò la fronte delicatamente.

Passarono diversi mesi 

Emma e Noah erano migliori amici e lui continuava ad avere una cotta per lei, ma lui insistette sempre di più...
Ed un giorno successe questo.

«Emma!» Lui chiamò il mio nome sotto la pioggia.
Io stavo camminando tranquillamente per andare a casa di mia nonna e mi accorsi che Noah mi stava seguendo.
«Noah?»
Lui arrossì avvicinandosi a me e disse «Emma, dove sei stata questi ultimi giorni?.. da quando ti ho detto che ti amo ti stai comportando in modo strano, inoltre siamo diventati anche migliori amici dovresti dirmi tutto. Perché non lo fai? Sono passati mesi da l'ultima volta che mi hai raccontato un evento a te accaduto.»
«Noah, io..» dissi guardandolo sotto l'ombrello.
«Tu? Tu cosa, Emma...?» rispose.
Gli voltai le spalle e iniziai a camminare, ma lui mi fermò prendendomi la mano dicendo
«Emma! Rispondimi!»
Io non risposi e continuai a voltargli le spalle. 
«porca puttana Emma guardami!»...io lo guardai e risposi «Noah. Continui ad insistere sul fatto di amarmi...e che io ti debba amare per forza, ma non capisci che così mi stai soffocando.
Non ti ho parlato in questi ultimi mesi perché volevo rilassarmi.
Perché non capisci che io ti vedo solo come un' amico...io arrossivo solo perché ero imbarazzata, no perché ti amavo... Cioè io ti vedo come un' ottimo amico, però non ti amo nel senso di fidanzato.» lo guardai con un volto triste. Lui lasciò la mia mano e nel frattempo la pioggia si fece più fitta.
«E...Emma...te non mi ami...?
Ma io ho sempre pensato che tu mi amavi davvero..io non ti volevo soffocare con il mio amore.
Però, perché non mi ami.»

Fine...

(O forse no hahah)

O mio dio, che cringe assurdo!
Emma non sa se ama Noah o meno, che confusione. 

Per cantare un po': che confusione...sarà perché ti amo, é un'emozione che cresce piano piano! Stringimi forte e stammi più vicino (E poi non me la ricordo più) hahah! Wow! non pensavo che eri così brav* a cantare. 
Per ora finisce qua la storia.
Ditemi se volete altre storie del genere o magari volete storie su anime e-o personaggi di film o magari anche su dei cantanti.
Penso che a breve farò una storia su un' anime, jujustu kaisen.
Poi magari la farò anche su aot (Attack on titan) 
Bye bye, spero che vi sia piaciuta questa storia ❤️