1. Ok ok partiamo semplice, dimmi un po' chi sei e perchè sei su wattpad?
Sono Sole Berlandieri. Nonostante io non abbia più l' età per le Fanfiction (e per il cosplay) sono su Wattpad perché adoro scrivere. Lo faccio da quando ho imparato a tenere la penna in mano. (Guarda che le fanfiction e i cosplay sono come i Lego, non esiste data di scadenza!!! N.d.A.)
2. Perchè hai scelto di fare questa intervista?
Mia nonna era solita dire: "Dì sempre la verità che non sbaglierai mai"
D'accordo. Per farmi conoscere un po' in giro.
3. Lo sai che rispondendo a queste domande potresti darmi informazioni che io potrei vendere e arricchirmi smisuratamente? Hahahaha!
Beh, se posso essere utile a qualcuno non mi tiro certo indietro! Poi, però, voglio i ringraziamenti ufficiali sulla tua pagina.
4. Qual è l'ultimo libro cartaceo che hai letto e non ti è piaciuto per niente?
Per scovare un libro che non mi piace devo pensarci bene, è raro che accada. Comunque "Non ti muovere" di Margaret Mazzantini
Ok, iniziamo con le domande scomode:
5. Dato che sei un* cosplayer, dai dicci come scegli e prepari i tuoi cosplay!
La condizione principale è: un personaggio che mi piace!
Non so cucire, perciò gli adattamenti principali e i tocchi personali non riguardano i costumi, piuttosto gli oggetti (alcuni sono costruiti da zero), le caratteristiche fisiche ( taglio di capelli e/o allenamenti mirati), studio di pose e mosse.
6. Che ne pensi dei quarantenni che stanno su Wattpad facendo interviste sceme?
Beh, eccomi qua. Non mi sono apprezzata per tanto tempo. Mi sono sminuita e annichilita sia fisicamente che mentalmente. Ma ora basta. Se sono uscita in un certo modo è perché ho vissuto determinati dolori o situazioni. Rinnegarli significherebbe non volermi bene. Bene vengano i quarantenni che se ne fregano delle interviste stupide e che si mettono in gioco. (oh, in realtà mi riferivo a me che facevo le interviste sceme... N.d.A.)
7. Una persona che stimi?
Dal momento che non ho mai seguito spettacolo o politica (non mi interessano), come personaggio famoso cito il mio autore preferito, ossia Stephen King. Se oggi so scrivere senza essere pallosa e riesco a variare caratteri e registri linguistici dei personaggi, lo devo a lui. E a "On Writing", il miglior manuale di scrittura in circolazione.
Ma il mondo è fatto anche, e soprattutto, della gente che incontriamo tutti i giorni per strada. E qui cito le molte persone, soprattutto youtuber (sì, ne esistono anche seri) che hanno il coraggio di metterci la faccia e parlare di temi su cui persiste tanta ignoranza, due a caso: transessualità e autismo.
8. Ti piace il paté?
Lo adoro! (Ma che c'entra?) (Tu rispondi, che alla fine tutto avrà un senso. Forse. N.d.A.)
9. La tua crush è un 10 pieno ma ascolta Il Volo dalla cassa portatile a volume disumano. Che fai?
Guarda, mi è successo di peggio. Il mio ex viaggiava con lo stereo a tutto volume vantandosi di Prezioso e Gigi D' Agostino. E lui non ha mai avuto il 10 e lode?
10. Sei mai stat* in una spiaggia naturista? Se sì, quando? Se no, ci vorresti andare?
Sì, a mia insaputa, mi ci sono trovata in mezzo a Grancanaria durante una passeggiata nel 2014. Mi hanno fatta sentire in colpa perché portavo il costume. Dietro front e mai più! Ma non perché sono infastidita dagli altri, piuttosto da me stessa.
11. Se una persona il cui obiettivo è fallire e fallisce veramente, diventa un fallimento perché ha fallito, o ha successo perché ha raggiunto il suo obiettivo?
Bella domanda. Dipende se uno si autosabota inconsapevole o meno. Nel primo caso sì, fallisce veramente perché si tratta di una persona che non si vuole bene e sta facendo vero e proprio autolesionismo. Però esiste anche il caso di qualcuno che è costretto a fare qualcosa imposto da altri, tipo me quando compilai il questionario di un concorso con le risposte errate perché non volevo fare il lavoro imposto dai miei. Oggi sono un viticoltore soddisfatto e l' ho scelto da me
12. Se *l* tu* ragazz* odiasse *l* tu* migliore amic*, cosa faresti?
Non ne ho di amici, non sono mai riuscita a farmene. Ammetto che questa domanda mi ha messa in crisi. Credo che sceglierei il fidanzato, ma è una supposizione.
13. Mettere l'ananas sulla pizza secondo te andrebbe punito dal codice civile o da quello penale?
Tagliategli la testa! (Visto, si stampi N.d.A.)
14. Quanti anni vorresti avere?
Non è rilevante, quello che è scritto sui documenti è solo un numero imposto alla nascita da una persona che non aveva la più pallida idea di come sarei diventata io crescendo. Posso anche decidere di non sentirmelo e di rifiutarlo se non è confacente alla mia persona. Non sono un numero, non saprei cosa scriverci sul documento. Io sono io.
15. Quando è stata l'ultima volta in cui avresti voluto fare una doccia ma non hai potuto?
Oddio, di solito nessuno mi impedisce di fare la doccia. Devono solo provarci!
16. Qual è la cosa più strana che hai mai fatto davanti allo specchio?
Provare posizioni in lingerie.
17. Qual è la cosa che i tuoi genitori ti obbligavano a fare da piccol* e che ancora detesti?
Avrebbero voluto che lavorassi al pubblico o nel turismo, pensavano fosse la chiave per farmi capire come farmi degli amici. Ma no, era semplicemente contro natura.
18. Quale acconciatura hai sempre desiderato, ma non hai mai voluto provare?
Il codino a fontana che andava negli anni Novanta, lo adoravo ma non riuscivo a farmelo a causa dei troppi capelli. E oggi ho l'alopecia, ma vaff!
19. Quando ti dicono "Non mi sento pronto per una storia importante" cosa pensi?
Che si potrebbe tradurre con: "Non sei la persona giusta per me". Che poi è semplice da dire, basterebbe solo avere le palle. (100 punti a grifondoro)
20. Insultami ma senza farmi capire che mi hai insultato.
Se tu fossi stato di fronte a me senza il filtro della tastiera, avresti avuto il coraggio di farmi certe domande? Soprattutto quelle sull'età? (Ho fatto di peggio, ma ho anche dei difetti. N.d.A.)
Grazie per la lettura!!!
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PERICOLO: INTERVISTA
HumorQuando vi presentate a fare un'intervista e vi potrebbe capitare qualsiasi tipo di domanda. Ma ormai avete promesso di rispondere a tutte. A tutte. A TUTTEEEEEEEEE.