37 - INTERVISTA A: Kaori2018

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1. Ok ok partiamo semplice, dimmi un po' chi sei e perchè sei su wattpad?

Faccio la giornalista di mestiere da sempre, da prima di laurearmi. Dopo vent'anni di scrittura per lavoro, la mia vena creativa è tornata a tormentarmi. Ho iniziato a scrivere per me stessa. Ho trovato Wattpad per caso, cercavo informazioni su un videogioco e mi è uscita una fanfiction scritta qui sopra. Allora mi sono detta, perché no? All'inizio ero un disastro, avevo solo una lettrice. Alla fine però è andata bene, sono persino riuscita a pubblicare con una casa editrice grazie a una persona che mi ha letta qui e ho vinto un Watty. (Guarda ti capisco, in questo posto di adolescenti piene di ormoni, le mie storie non se le caga nessuno hahaha N.d.A.)

2. Perché hai scelto di fare questa intervista?

Perché mi sembra diversa dalle altre e poi oggi è così raro trovare servizi così.

3. Lo sai che rispondendo a queste domande potresti darmi informazioni che io potrei vendere e arricchirmi smisuratamente? Hahahaha!

Smezziamo, vero? E nessuno si farà male. (no)

4. Qual è l'ultimo libro cartaceo che hai letto e non ti è piaciuto per niente?

"Ladykiller" di Martina Cole. Al Salone del libro di Torino me l'hanno consigliato visto che sono amante dei thriller. Peccato che di thriller qui non c'era nulla, solo la stupidità della protagonista che invece di risolvere il caso pensava ad andare a letto con il padre di una delle vittime. Il libro l'ho abbandonato a metà.

Ok, iniziamo con le domande scomode:

5. Ti fidi dei ristoranti con il cartello "Gestione familiare"? Perché?

A meno che non sia la famiglia Bender direi di sì. Diciamo che spero non gestiscano la cucina come faccio io o chiuderebbero dopo due giorni.

6. Chi odi di più? Perchè?

Se la giocano chi non sta nella corsia più destra quando guida e chi non mette la freccia, in pratica ce l'ho con metà della popolazione mondiale, probabilmente. Però è un odio transitorio, dai.

7. Come reagiresti se tu* figli* ti dicesse di essere eterosessuale?

Beh... almeno in questo ha preso dalla madre.

8. Che cosa è cambiato nel mestiere di giornalista secondo te negli ultimi 40 anni?

Quanto tempo ho per rispondere? Il fatto di dover pensare a dei titoli in base alla seo e la necessità di uscire online prima degli altri per avere un vantaggio di letture nell'immediato è ciò che mi viene in mente su due piedi. L'altro aspetto è che ormai il giornalista spesso deve essere fotografo e anche montatore video e l'ultimo, forse quello più deleterio, è che non ci sono più i maestri che ti insegnano il mestiere. La verifica delle fonti e i tre capisaldi pertinenza, continenza e verità restano gli stessi.

9. Cosa ne pensi di quelli che vanno a prostitute?

Non li giudico, l'importante è che la prostituta non sia obbligata da uno sfruttatore a fare quel mestiere.

10. Il tuo film preferito?

"I soliti sospetti". Perché dire l'Aereo più pazzo del mondo non fa così figo. (Ma io adoro l'aereo più pazzo del mondo! Potrei recitartelo a memoria!! "Bah, ho scelto il giorno sbagliato per smettere di annusare cocaina". N.d.A.)

11. Il tuo agente letterario ti dice che per fare successo con il tuo prossimo libro devi posare abbastanza svestit* per una rivista, che fai?

Ah, sì. Gallina vecchia fa buon brodo. Si chiama così la rivista, vero? Poserei solo con la copertina sulle parti intime.

12. Ti piacciono le lasagne?

Hai voglia! Anche quelle al pesto essendo genovese.

13. L'Italia è un paese razzista?

Non mi piace generalizzare. Ci sono sicuramente delle persone razziste che oggi trovano sponda sui social e vedono il loro pensiero rispecchiato nelle dichiarazioni di alcuni politici. Tuttavia sono testimone di tantissimi esempi, e sono in maggioranza, che invece mi confermano che la risposta alla tua domanda è no. Di sicuro l'Italia dovrebbe migliorare invece sui diritti sociali in generale, prima ancora che nei diritti civili.

14. Per cosa ti batteresti fino al rischio della vita?

Sono troppo vecchia, compio 47 anni tra 15 giorni, per avere ancora quel fuoco che ti accende e che ti mette in gioco a livello personale sino a quel punto. Forse però ho il culo troppo al caldo e non riesco a immedesimarmi. Certo che se in Italia dovesse instaurarsi un regime nel vero senso della parola potrei pensarci. Sono particolarmente colpita dalle ragazze in Iran e dal loro coraggio.

15. Qual è la prima cosa che faresti se domani vincessi alla lotteria?

Affitterei un elicottero per portare tutto il materiale necessario a ristrutturare un rudere in un posto bellissimo, ma senza strada carrabile, che mio marito ha dovuto comprare (non sto qui a dire i motivi) e lo farei diventare un luogo aperto a chi voglia trascorrere qualche giorno sconnesso da tutto.

16. Ti mettono più tristezza i puntini di sospensione messi a caso o gli "hahaha" usati troppo spesso?

I puntini di sospensione, soprattutto quando sono più di tre. Hahaha spesso lo scrivo anche io in chat (non nei romanzi, però).

17. Cosa cambieresti nella scuola italiana?

Rispetto a quando andavo a scuola io ho notato una regressione: adesso chi esce dalle medie o dal liceo ha un livello generale di preparazione più basso. Spesso non sono in grado di scrivere un tema articolato. Anche qui però non mi piace generalizzare. Aver falcidiato alcune materie, come la geografia, non aiuta. Il programma di storia dovrebbe anche raccontare cosa è successo dopo la Seconda Guerra Mondiale. Di sicuro però serve anche che la scuola si aggiorni all'oggi: un'educazione civica che comprenda anche i social sarebbe obbligatoria, alla pari dell'educazione sessuale.

18. Hai mai usato stupefacenti?

No, mai provata neanche una sigaretta e sono pure astemia. Ho una repulsione fisica soprattutto nei confronti del vino (nel senso che mi fa ribrezzo pure toccare una bottiglia che ha una goccia che può venire a contatto con la pelle). Ho finto anche al mio matrimonio di bere lo spumante nella classica foto con i bicchieri intrecciati, si vede benissimo la mia faccia schifata. Però sono a mio agio anche insieme a gente fatta o ubriaca. (Almeno coi lego hai giocato?? N.d.A.)

19. Se la mucca fa "mu", perché il merlo non fa "me"?

In realtà il suo verso vuol dire proprio me, perché il merlo è un uccello molto egoista.

20. Insultami ma senza farmi capire che mi hai insultato.

Sei proprio un belinone.


Grazie per la lettura!!!


PERICOLO: INTERVISTADove le storie prendono vita. Scoprilo ora