Un Gioco Dannoso

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Era un volto familiare, se non sbaglio lo avevo visto in qualche foto a casa di Valerio, era Christian, un suo amico di infanzia. Era bello da mozzare il fiato.

"ciao Vale" "ciao Riri, ti stavo aspettando. Ti ricordi di Christian? E' venuto per sistemare delle cose e lo ospito per un po'" "ciao" "si, mi ricordo di lui, sono Ariana, piacere di conoscerti" "piacere mio" 

-VALERIO

Dopo un pomeriggio passato insieme agli altri Christian propone di tornare a casa mia, così poteva sistemare alcune sue cose. Entriamo nella mia stanza ci sediamo nel soppalco sopra il letto come facevamo nella mia vecchia casa quelle rare volte che veniva.
Lui mi domanda qualche cosa su Ariana e, allo stesso tempo, mi arriva un suo messaggio "me lo dovresti far conoscere meglio " penso sia meglio tenerli lontani, non posso perderla. Allora mi viene un'idea in mente, so che non è giusto, ma devo, quindi rispondo a Christian «ti devo confessare un cosa, lei al momento sta passando un momento difficile per la sua relazione con un tizio, ma non vuole che si sappia, quindi non dovrei neanche dirtelo perciò se la incontri fai finta di niente» cosa gli ho detto, come ho potuto? «ok non dirò niente».

La mattina seguente incontro Ariana sulla strada «dov' è Christian, non è venuto con te?» «no, aveva da fare dei servizi»

«Come è andata ieri sera? Di cosa avete parlato?»
«Tranquilla non abbiamo parlato di te e in caso gli avrei detto che sei un mostro travestito da ragazzina» entrambi scoppiamo a ridere.

Nel fine settimana andiamo tutti al "Sunday" io, Ariana, Christian e Rachelle un'amica di Ariana. "Nel Sunday" erano a disposizione diversi giochi da tavolo e noi quattro abbiamo iniziato a giocare a "Risiko", dove ovviamente vince Ariana. Oltre ad esserci tavolini in quasi tutto il locale, ci sono delle stanze come la sala per le pistole laser, sala che avevamo prenotato per giocare. Arriva il nostro turno, e una volta cambiati entriamo, la stanza non è molto grande, ma per giocare ci sono soltanto delle piccole luci a led. Ci dividiamo in squadre, ovviamente maschi contro femmine, e iniziamo a giocare.

− ARIANA

Questa stanza è molto buia, ma questo non mi distoglierà dal mio obiettivo. Non sono mai stata una che si butta, ma dopo questa settimana a conoscere meglio Christian, ho deciso di farlo, voglio baciarlo e capire se corrisponde. Continuo a sparare quasi a caso e in lontananza lo vedo, ha la maschera addosso, ma penso proprio che sia lui. Mi avvicino piano piano, per non farmi notare e quando sono abbastanza vicina come se fossero due secondi gli alzo la maschera e lo bacio senza pensarci due volte. Ma quando mi allontano mi rendo conto di aver baciato la persona sbagliata...

Ci sto mettendo tempo, ma sto ripovando a immettermi nella scrittura e a migliorare un pò alcune parti. Inizierò a pubblicare con più frequenza appena avrò sistemato più capitoli. Spero vi piacciano, Giulia

maschi e femmine piu di un' amiciziaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora