benvenuto all'hotel

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angel come sempre aveva appena finito la sua giornata sul set e si stava struccando prima di andare a letto.

aveva acceso la tv ma non stava prestando molta attenzione alle notizie, ma una in particolare attirò la sua attenzione: era un hotel, era stato aperto dalla figlia di lucifero charlie

angel all'inizio pensava fosse una storia assurda "come può pensare che qualcuno qui all'inferno sia interessato a un progetto del genere ahah" rise, ma poi sentì che le camere erano gratuite purché si partecipasse alle attività di redenzione.

angel ci pensó un po' su, dopotutto staccarsi un po' da valentino gli avrebbe fatto bene, soprattutto in questo periodo era molto esigente e se non faceva abbastanza soldi doveva prostituirsi sulla trada per arrotondare.

decise di dormirci un po' su, ci avrebbe pensato la mattina dopo.

angel si svegliò di soprassalto, qualcuno batteva con forza alla sua porta...

corse ad aprire "chi-" non ebbe nemmeno il tempo di finire di chiedere chi fosse, venne scaraventato conto il muro, era valentino

"ANGEL TI AVEVO DETTO DI VENIRE IN CAMERA MIA IERI SERA DOPO LE RIPRESE, COSA CAZZO PENSAVI DI FARE" valentino gli faceva davvero paura in quel momento
"t-ti prego val i-io posso spiegare m-mi" ma non riuscì a finire la frase che un altro schiaffo lo colpì sulla guancia
"NON MI INTERESSANO LE TUE SCUSE, ORA TI PUNIRÓ" disse con voce famelica, lo riprese da terra, dopo l'ultimo schiaffo era ancora accasciato a terra, e lo sbatté al muro

"t-ti prego v-val farò il b-bravo lo giuro" disse con gli occhi socchiusi dal terrore e la voce tremante, ma valentino non si fermava, continuava a toccarlo con le sue mani, quelle mani viscide che negli anni aveva iniziato ad odiare.

"ora farò con te ciò che avrei dovuto fare ieri, ma sarà molto più doloroso, così imparerai che non devi disobbedirmi" disse all'orecchio di angel che ormai era totalmente immobilizzato.

valentino gli strappo di dosso la vestiglia e non si risparmiò, angel sentiva un dolore terribile dato anche dal fatto che stesse continuando a sbattere la testa al muro, poi lo prese e lo buttò sul letto senza nessuna grazia e concluse lì l'atto

"bravo bimbo, la prossima volta se mi disobbedirai non sarò solo io a scoparti così, ma tutti i tuoi colleghi" disse quasi divertito
"rimetti in piedi e vieni sul set amorcito, non farmi aspettare" detto questo uscì dalla camera
sbattendo la porta dietro di se

angel era tremante sul letto ancora sporco.. ci mise qualche minuto per alzarsi e andare a lavarsi in bagno, guardandosi allo specchi gli venne quasi da piangere per come era ridotto

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fianalmente le riprese del giorno erano finite, non si reggeva più in piedi ed era tutto dolorante, mentre tornava in camera si ricordò della pubblicità della sera prima, sarebbe andato sicuramente almeno a fare una prova a questo strampalato hotel, dopotutto gli bastava solo un posto dove non c'era valentino

ANGOLO AUTRICE

heyy questo é il primo capitolo della storia ahah spero ti sia piaciuto, probabilmente pubblicherò subito dopo il secondo per entrare più nella storia vera e propria, però ovviamente era necessario un po' di contesto

se avete consigli scrivetemeli così migliorerò la storia, non so bene se il capitolo sia troppo corto o no, nel caso io secondo lo farò un po' più lungo
comunque grazie per averlo letto❤️

una merda... ma insieme (huskerdust)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora