Jade
Avrei avuto solo voglia di abbracciarlo e di bagnare la sua spalla di lacrime.
No, non sto bene, alle persone tanto non interessa se davvero stai bene o no, è una domanda di cortesia. A nessuno interessa della tua risposta reale. No, non sto bene perchè sono una persona inutile che finge con tutti, non sto bene perchè non so fare altro tranne che prendere per il culo tutti quelli che mi passano davanti, no, non sto bene. So che se dicessi a tutti quello che realmente succede, chiamerebbero il manicomio... anche Karen lo farebbe.
Provo a prendere un grosso respiro, non riuscendoci perchè pervasa dai singhiozzi. Allora apro l'acqua fredda del rubinetto e mi sciacquo la faccia, ma non funziona: sto ancora piangendo a dirotto, quindi provo a soffocare i singhiozzi, non riuscendoci. Ogni tanto vorrei rivelare alle persone cosa sono veramente... una fifona, una ragazza inutile che piange ogni volta che qualcuno le chiede se va tutto bene.
Solo io so la risposta a quella domanda, qualche volta mi chiedo come sono finita in questa situazione... il fatto è che non lo so. Due anni prima mi ritrovo a ridere a crepapelle con la mia migliore amica e due anni dopo sono qui a piangere come una cretina in uno stupido bagno.
Quando i singhiozzi sono terminati, esco dal bagno.
Sorridi, Jade. Esco dal bagno con il viso ancora rosso dal pianto precedente e con delle fossette forzate ai lati delle guance. Preferirei essere qualcun altro. Qualsiasi altra persona.
<<Ehiii! Cosa ti ha detto Tobìas...?>> Tara si avvicina curiosa, nota il rossore del mio viso e forse pensa che abbiamo fatto qualcos'altro
<<No, in realtà nulla: non mi ha detto niente di importante>>
<<Mhhh, va bene... comunque sbrigati, abbiamo matematica ora>>
<<E' già la seconda ora?>> ho davvero passato un'ora a piangere nel bagno?
<<Eh già... come vola il tempo quando si sta con Toby...>> Sbuffo
<<Ti ho detto che non abbiamo fatto niente!>>
<<Certo, certo, facciamo finta che io ci creda... comunque veloce, che se no facciamo tardi!>>
***
<<Pfff... ma io non ho capito!>> Mi lamento, Mrs. Puff è da un'ora che scrive alla lavagna simboli strani... non ho capito assolutamente nulla!
<<Se vuoi ti aiuto>> Mi giro e trovo una ragazza mora dagli occhi verdi a fissarmi... non mi sono lamentata troppo a bassa voce, dannazione! Ora... Sorridi, Jade.
<<Certo! Mi potresti dire il tuo nome?>> Dico scoprendo i miei 32 denti, ho un vago ricordo di lei, però non abbiamo mai parlato e non mi ricordo il suo nome...
<<Uhm, Dana, tu sei Jade, giusto?>> Dana... Dana... ah sì! La ragazza che non parla quasi mai! Ora ricordo chi è
<<Sì, esatto, sono io, grazie di aiutarmi!>> la ragazza sorride e mi porge il suo libro
<<Vedi... questo>> indica una lettera
<<Aggiunto a questo...>> indica un'altra lettera
<<Dà come risultato questo!>> indica un'altra lettera ancora
<<Questa è la formula: è semplice!>> ah... era una formula...?
<<Grazie!>> Le sorrido
<<Anche io mi sono iscritta a matematica base, perchè altrimenti non capisco nulla!>> qualcuno che mi capisce! Il suono della campanella mi fa sobbalzare, perchè è ora di storia americana: l'ora scolastica che amo di più!
STAI LEGGENDO
The Happy Girl
RomanceJade Karol è la ragazza considerata da tutti quanti come quella che sorride sempre, che sorride di continuo e che è allergica alla tristezza. Ma nessuno sa cosa si cela dietro a quei sorrisi. Nessuno a parte Nicholas, che lentamente inizia a compren...