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"fatti un esame di coscienza Minho, e quando avrai le idee più chiare scusati con Jisung"

...

"esame di coscienza sto cazzo" borbottò con i denti stretti Minho dopo che Chan ebbe lasciato la camera.
Il ragazzo tirò un calcio alla gamba di legno del letto solo per poi lasciare che un'altra imprecazione scappasse dalla sua bocca.
"Porca-" respirò a denti stretti mentre si teneva il piede scalso tra le mani.

Hyunjin nel mentre si era accostato alla porta socchiusa prima di bussare esitante ed entrare.
"hyung" lo richiamò il ragazzo alto prima di ridere alla faccia scazzata e dolorante dell'altro.

"ma sei scemo?" sbottò Minho mentre lo guardava di traverso.
"Quello scemo mi sa che sei tu qua... Non ho tirato io un calcio al povero letto"  rise nuovamente il rosso mentre approcciava il suo hyung.

Hyunjin si sedette di fianco a Minho prima di accoccolarsi alla sua spalla ma prontamente il castano lo scansò mentre roteava gli occhi. Il minore ci rimase male, ma non lo volle dare a vedere così sorrise semplicemente.
"... allora... che ti ha detto Chan hyung...?" chiese curioso.
"cazzi miei" ed eccola la come sempre la stessa voce acida.
"che scontroso" borbottò Hyunjin mentre si alzava dal letto ed approcciava nuovamente Minho.

Il rosso sorrise adorabilmente prima di attaccare l'altro con un abbraccio improvviso.
"hyuuuuuuuuuuuuuunggggggg" cantilenò il regazzo mentre teneva quella affettuosa presa ferrea sul più grande che cercava di divincolarsi.

Minho non era un grande fan del contatto fisico e quelle poche volte che lo tollerava era per Hyunjin.

Sbuffò e la diede vinta al minore che, felice, rilasciò un risolino.
"hai già scelto dove dormire?" chiese il rosso mentre nascondeva la testa nell'incavo del collo dell'altro.
"mhmh... Nel tuo letto, con te." disse con una voce piatta ma con un piccolo sorriso il castano che nel mentre gli abbracciò la vita.
"mmh... mi sembra un'ottima idea" rise piano prima di sbadigliare.

...

"dio santissimo, ma quando finiscono?" si lamentò Jisung mentre si copriva le orecchie con il cuscino.

Tutti quanti dormivano... bhe... Tutti tranne Jisung, Minho e Hyunjin. Il primo, poverino, era stato svegliato dai due che a quanto pare non ne volevano sapere di dormire quella notte perché avevano ben altri piani.

Jisung non ne poteva più del continuo rumore ed era stupito di come gli altri 5 ragazzi dormivano beatamente.

Chan e Felix dormivano tranquilli abbracciati nel letto vicino a quello dove dormiva il blu e sempre nella stessa stanza dormiva Jeongin, mentre in una delle camere accanto dormivano Changbin e Seungmin in due letti singoli e poi... Minho e Hyunjin... Lasciamoli perdere.

Dopo quelle che parevano essere 2 ore per Jisung, il chiasso cessò e il silenzio tranquillo riempì l'aria così finalmente il ragazzo riuscì ad addormentarsi in un pesante e lungo sonno.

Hyunjin era coperto dalle lenzuola mentre osservava il suo Hyung rimettersi i pantaloni della tuta prima che gli lanciasse la propria felpa. A quel gesto il rosso sorrise e si sbrigò ad infilare la testa e le braccia mentre sorrideva.
Il ragazzino era proprio cotto ma Minho... Lui non pareva accorgersene e nemmeno glie ne fregava molto a dirla tutta.

Accese una sigaretta e si sedette sul bordo del letto mentre inalava il tabacco.
"hyung" lo richiamò Hyunjin mentre, silenzioso, andava vicino al ragazzo solo per poi poggiare la testa sulla sua spalla.
"che vuoi?" rispose con un sospiro Minho prima di guarlarlo per un microsecondo e fare un altro tiro.

Dato il tono acido del maggiore, il rosso ripensò a quello che doveva dire e poi scosse la testa.
"nulla..." disse mentre sospirava anche lui e si rimetteva nel suo lato del letto.

Il ragazzo si coprì con il piumino fino alle spalle e fissò il muro di fronte a sé mentre pensava a quello che era successo prima con il maggiore.
Lasciava sempre che l'altro lo usasse a suo piacimento solo per sentirsi amato per poche ore e gli andava bene quello, perché sapeva che sarebbe stato il massimo delle interazioni "romantiche" che i due avrebbero mai avuto.

Sospirò e scosse la testa.
"buona notte" mormorò prima di chiudere gli occhi e cercare di addormentarsi il più velocemente possibile.

"notte" disse soltanto l'altro. Minho finì la sigaretta e stirò le braccia e la schiena prima di alzare le coperte per infilarcisi sotto, ma uno scricchiolio fuori la porta porta lo congelò istantemente.

Quelli che sembravano passi si fermarono di fronte la camera e prontamente il castano afferrò la sua pistola dal comodino. Trattenne il respiro inconsciamente mentre aspettava un qualsiasi altro movimento, ma poi i passi continuarono, allontanandosi dalla stanza e in quel momento il ragazzo riprese a respirare.

Scosse la testa con un sospiro e si mise sotto le coperte, ponendo la pistola sotto il cuscino con la mano ben salda sopra prima di mettersi a dormire anche lui ma stando sempre in allerta.

SPAZIO SCRITTORE PAZZO SGRAVATO :D

Scusatemi per il capitolo corto 🙏, anche perché ammetto che non è il massimo.

Comunque, come va la vita?

Io meh, si va avanti

Con questo vi saluterei :3

Al prossimo capitolo...♡

🌸🌸 Mickey 🌸🌸

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 10 ⏰

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The Backrooms  /a Minsung story/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora