I Miei Ragazzi

Capitolo 8

Stavamo per uscire io avevo un tubino nero con i tacchi a spillo ma soprattutto avevo messo un bellissimo rossetto rosso lui camicia nera e pantaloni neri uscimmo dall'hotel e chiamammo un taxi che ci portó nel centro di Parigi girando un pò e arrivammo sotto la torre Eiffel mano nella mano ci sedemmo su un muretto sotto la torre Eiffel finché non notai che una ragazza cominciò a fissare un pò troppo Mattia ma feci finta di nulla lui mi diede un bacio sulla guancia io invece lo baciai lasciandogli il segno del rossetto e poi infilai la lingua ora eravamo su un muretto sotto la torre Eiffel a limonare mentre la ragazza ci fissava Mattia mi metteva le mani nei fianchi e quando finimmo di baciarci Mattia era pieno del mio rossetto sulle sue labbra
M:ti amo amore mio
J:anche io
gli stampai un'altro bacio la ragazza si avvicinò
R:ciao scusa sapresti darmi indicazioni per un ristorante di pesce
Le mandai un occhiataccia
M:scusami ma è il primo giorno che sono qui
la ragazza si avvicinò all'orecchio di Mattia ma non fu brava a sussurrare
R:le indicazioni per quello che hai nei pantaloni? rise
Mattia stava per parlare ma io lo bloccai
J:senti troietta ho mandato una ragazza fuori dall'hotel a calci perché ci aveva provato con lui tu invece vuoi essere buttata nella Senna?
le feci un sorriso antipatico
R:scusami non sapevo fosse il tuo ragazzo
feci una risatina
J:ci hai letteralmente fissati mentre ci baciavamo e in più ha il segno del mio rossetto
R:vabbè non sai cosa ti perdi
gli accarezzò il viso
la presi per i capelli e la buttai a terra
J:sparisci puttana
M:sei troppo gelosa
J:ah davvero?
M:si davvero
J:perfetto
presi il primo ragazzo che passò avanti a me e gli accarezzai il viso
M:che cazzo fai oh
lasciai andare il ragazzo
J:spero ora tu abbia capito
cominciai a camminare arrabbiata avanti a lui con passo veloce e deciso
mi prese per il braccio mi girò e in un secondo le mie labbra erano tra le sue e la sua lingua nella mia bocca le sue mani pian piano arrivarono sul mio culo e cominciò a palparmelo
si staccò per un secondo
M:scusami non dovevo risponderti così
J:non preoccuparti
presi la sua mano e la infilai nel mio vestitino in modo tale che lui potesse toccare il mio seno
M:ho proprio voglia
chiamai un taxi
J:accontentato
gli feci l'occhiolino arrivò subito il taxi salimmo correndo in stanza neanche il tempo di entrare già ci stavamo baciando chiudendo la porta alle nostre spalle e mi buttò sul letto mi tolse il vestito e comincio a baciarmi il corpo Mattia cacciò il preservativo lo presi stavo pre aprirlo poi lo guardai
J:Mattia voglio un bambino con te
M:c-cosa?
J:voglio un bambino
lanciai il preservativo e mi preparai a prenderlo come non mai Mattia lo mise dentro di me fortissimo e di nuovo di nuovo e di nuovo.

IL MESE SEGUENTE

J:Mattia non mi è venuto il ciclo
M:era anche ora
J:vado a prendere il test
andai in farmacia felicissima comprai il test e arrivai a casa di corsa feci il test davanti mattia aspettammo
J:matti sono incinta
mi baciò
M:sono un cecchino
disse ridendo