Verso la terra

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"Nel futuro prossimo gli esseri umani, dopo aver prosciugato la Terra di tutte le sue risorse, si trovano costretti ad emigrare verso le colonie cosmiche, mentre sofisticate intelligenze artificiali provano a rigenerare il pianeta morente

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"Nel futuro prossimo gli esseri umani, dopo aver prosciugato la Terra di tutte le sue risorse, si trovano costretti ad emigrare verso le colonie cosmiche, mentre sofisticate intelligenze artificiali provano a rigenerare il pianeta morente. In giro per il cosmo, l'umanità cresce sotto la stretta sorveglianza di un sistema computerizzato, che forma e controlla le coscienze. Questo regime provoca l'attivazione dei poteri telepatici di alcuni umani, subito osteggiati come razza pericolosa, da eliminare. Telepatici o no, tutti gli umani sembrano accomunati da un grande senso di nostalgia e dal fortissimo desiderio di ritornare verso la Terra... I pericoli di una dittatura tecnologica e lo sfruttamento eccessivo delle risorse del pianeta nel capolavoro sci-fi dall'autrice del Poema del Vento e degli Alberi!" Questa la sinossi del capolavoro fantascientifico di Keiko Takemiya, pubblicato nel 1977 eppure così attuale da numerosissimi punti di vista. Dal rapporto tra l'uomo e la Terra, tra l'uomo e la tecnologia, la dipendenza totale da essa, l'intelligenza artificiale che controlla la mente umana, la prole generata in provetta, la deumanizzazione, la discriminazione, la guerra... la varietà di temi è assai ampia. Ruolo centrale all'interno della vicenda è il costante antagonismo tra umani e mu, una nuova razza di umani perseguitati da quelli normali, considerati pericolosi a causa dei loro poteri psichici, nonostante, in virtù della loro natura sensibile, siano inoffensivi. Ad accomunarli solo il grandissimo desiderio di ritorno alla madre Terra. Perché ritorno? Perché le vicende si svolgono in un lontano futuro nel quale la Terra è ormai devastata a causa di guerre e inquinamento che l'hanno prosciugata della sua energia vitale, e l'uomo, che è dovuto emigrare su altri pianeti per sopravvivere, tenta nel frattempo di curare il pianeta morente. Nel manga viene presentata un'immagine di umano snaturata, senz'anima né sentimenti, bambolotti in mano al Grand Mother, la grande intelligenza artificiale della quale le persone sono succubi e che delinea ogni aspetto delle loro esistenze. Il protagonista si chiama Jomy Marcus Shin, che durante il test di maturità che viene fatto una volta compiuti i 14 anni e durante il quale viene eseguito il lavaggio del cervello al fine di rendere i ragazzi adulti efficienti, scopre di essere un mu; in particolare lui è destinato a diventare il loro nuovo leader dopo la dipartita di Soldier Blue. Gli unici che sembrano essere rimasti fedeli alla propria natura umana sono proprio i mu, esseri umani telepatici, fisicamente fragili e spesso menomati (Soldier Blue era sordo) e così emotivi da non riuscire a far del male ad una mosca.
Alla fine scoppia inevitabilmente una guerra tra le due fazioni per decidere a chi toccherà la Terra: i mu sarebbero disposti ad una convivenza pacifica mentre gli umani non sono assolutamente disposti a mischiarsi con loro.
La guerra si conclude con la morte. Muore Jomy, muore Physis, muore Keith, muoiono tutti coloro che non hanno fatto in tempo a fuggire... . Muore la Terra.

L'Inchiostro mi dominaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora