Opportunity

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Erano ormai sei mesi che ero lontano da casa. Erano sei mesi che era un continuo viaggiare. Sidney, Melbourne, Perth, Adelaide, New York, Los Angeles, insomma, in giro per il mondo. Non era certo una passeggiata. 2 giorni in un posto, 3 nell'altro, 1 settimana a Los Angeles... Il tutto per lavoro. Ho incominciato a lavorare a Sidney, in una caffetteria, facevo caffè, cappuccini, brioches e drink, dicevano che erano tra i più buoni del paese. Un giorno entrarono alcuni membri dei 5 second of summer, credo che fossero Calum e Michael e fecero colazione con cappuccio e brioches. A Sidney è insolito questo tipo di colazione, solitamente si bevono i litri di "caffè" e le brioches non sanno neanche cosa siano.

FLASHBACK

Stavo lavorando, quando vedo entrare Calum e Michael che ordinano cappuccio e brioches. I giorni passavano e loro due ogni mattina venivano li, e ordinavano lo sempre lo stesso. Una settimana prima della loro ennesima partenza per il tour arrivarono tutti e 4, con tanto di manager. Fecero la loro colazione e prima di andare via vollero parlare con me.
"Anthea, questi ragazzi vogliono parlare con te, vai, qua ci penso io" mi disse il mio capo.
" ok Frank, vado e poi torno"
Eravamo nel retro del negozio e mi stavano dicendo di quanto erano buoni i cappucci e le brioches, quando ad un certo punto mi spiazzarono.
"Sai, vorremmo che tu venissi con noi" disse Calum.
"Cosi ogni mattina possiamo mangiare brioches e cappuccio quando siamo in tour" continua Luke. Ero spiazzata, non avrei mai pensato che potessero chiedere a me, una ragazza così giovane di andare in tour con loro per fare questo lavoro, e tra l'altro non sono neanche di qua, sono italiana.
"Io.... Non so cosa dire, wo..."
"Non c'è bisogno che tu ce lo dica in questo momento, abbiamo una settima prima di partire e tutte le mattine saremo qua" mi dice Michael.
"Mmmh, ok, ci penso" rispondo sotto shock.
Dopo questo uscirono ed io ripresi a lavorare. Finito il turno parlai con Frank di questa offerta molto importante e ovviamente lui mi disse di fare ciò che mi sentivo. Non era una scelta facile.

FINE FLASHBACK

Però eccomi qua, in giro per il mondo, a fare il lavoro che amo, con 3 ragazzi, diventati quasi fratelli a cui ho imparato a voler bene e uno che ho imparato ad amare. Ebbene si, Calum mi ha rubato il cuore, un ragazzo così solare e divertente è riuscito a sciogliermi e a farsi spazio nel mio cuore.

FLASHBACK

Erano passati pochi giorni da quando il tour era cominciato e da quando avevo iniziato a lavorare per loro. Mi ritrovo un po' spaesata da tutto. I ragazzi sono simpatici scherzano e ridono tutto il tempo e mi rendono partecipe di ciò, forse perché ho più o meno la loro età. Tra tutti, Calum è il ragazzo che mi ha colpito di più, un po' per i suoi modi di fare, un po' per il fatto di essere così estroverso e un po' per il fatto che è quello che mi ha sempre parlato più degli altri.
"Ehy"
"Ciao Calum, che ci fai qua?" Rispondo dal divanetto che c'è nella stanza riservata a me. Tra poco sarebbe iniziato il loro concerto
"Uhm, non ti vedevo in giro e volevo sapere se era tutto ok" mi sorrise. Era dolce, di una dolcezza incredibile.
"Si, tutto ok" dissi in un modo non del tutto convincente.
"Lo sai che anche se sei con noi da poco puoi sempre parlarci e contare su di noi ok?"
"Si.... Grazie" sorrisi. Lui mi avvolse tra le sue braccia, in uno di quegli abbracci che ti fanno mancare il respiro.
"Di nulla, sono contento che tu sia qua" mormora tra i miei capelli.
Calum è un ragazzo a cui ci si affeziona subito, nonostante lo conoscessi da poco gli volevo già bene, forse un po' più degli altri e forse è da qua che ho capito che lui per me sarebbe stato speciale.

FINE FLASHBACK

Sorridevo mentre ricordavo il passato.
"Amore perché sorridi da sola ??" Mi chiese Calum ancora assonnato
"Perché mi ricordo ancora uno dei primi giorni che ero con voi, dove tu mi sei venuto a cercare per chiedermi come stavo ed ho capito che tu avevi un qualcosa di speciale" dissi sorridendo ancora di più.
"Aww.. E tu che dici di non essere dolce e tenera e poi te ne esci con queste cose, vieni qui" mi disse con il sorriso sulle labbra e con le braccia spalancate. Erano questi piccoli gesti che mi piacevano, che mi avevano fatto innamorare di lui, questo continuo volermi accanto, come fossi la cosa più importante che esista al mondo e che non vuoi perdere. Lo baciai, con uno di quei baci pieni di sentimenti, pieni di amore, che ti fanno capire tutto senza bisogno di parole inutili. Lui era la mia ancora di salvezza, e finché avrebbe voluto lui, lo sarebbe sempre stata.
"Sai, stavo pensando, visto che abbiamo due settimane di pausa potremmo andare da qualche parte, tipo al mare, o in Italia" mi disse con naturalezza Calum ancora abbracciato a me.
"Sarebbe bellissimo andare in Italia, è tanto che non vedo la mia famiglia, sarebbe bello rivederla"
"Italia sia, così posso mangiare della buona pizza!!" Disse saltellando. Scoppiai a ridere per il modo in cui lo disse, sembrava un bambino, un bambino che io amo con tutta me stessa e che sarei disposta a seguire in tutto il mondo pur di essere felice e farlo felice.

HONEY
È la seconda one shot che scrivo, ma la terza storia (la prima storia con capitoli ne ha 6 -.-) anyway, volevo dirvi di commentare (dite pure che non vi piace, non mi offendo) e lasciare qualche stellina⭐️⭐️
Bye bye 👋🏻👋🏻

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