BIRBANTE - LO GNOMO DISPETTOSO

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In una remota valle circondata da alte montagne e rigogliose foreste, viveva uno gnomo di nome Birbante. 

Birbante era uno gnomo molto piccolo, con un cappello a punta verde e una lunga barba arruffata. Ma ciò che lo rendeva davvero speciale - o problematico, a seconda dei punti di vista -  era la sua inclinazione per gli scherzi e i dispetti.

Birbante amava fare dispetti agli altri abitanti della valle come agli elfi, ai folletti o agli animali della foresta. Dal far cadere foglie secche sopra le teste degli uccelli al nascondere le bacche appena raccolte dai folletti, non c'era fine alla sua inventiva per creare confusione e divertimento.

Un giorno, però, la sua abitudine di fare scherzi lo portò in guai seri. 

Mentre giocava un brutto tiro a un gruppo di scoiattoli, fece cadere una delle pietre incantate che gli elfi custodivano gelosamente. 

La pietra incantata si aprì e rilasciò un potente raggio di luce magica che colpì Birbante, facendolo scomparire all'istante.

Quando Birbante riaprì gli occhi, si trovò in un luogo completamente diverso: una caverna buia e misteriosa, abitata da creature strane e spettrali. 

Era la dimora dei folletti oscuri, creature malvagie che si nutrivano dell'energia dei dispetti e delle cattiverie.

I folletti oscuri imprigionarono Birbante e lo costrinsero a fare scherzi per loro, minacciandolo con punizioni sempre più terribili, se non avesse obbedito. 

Birbante capì allora che il suo amore per gli scherzi era diventato un'arma a doppio taglio e che le sue azioni avevano conseguenze gravi.

Ma Birbante non era uno gnomo che si arrendeva facilmente. Con astuzia e ingegno, pianificò una fuga audace, facendo sì che i folletti oscuri si prendessero gioco gli uni degli altri e permettendogli così di ritornare alla sua valle.

Tornato a casa, Birbante capì che i suoi scherzi non dovevano mai far male agli altri e che la vera felicità non stava nel causare confusione, ma nel condividere momenti di gioia e amicizia con gli altri abitanti della valle.

Da quel giorno in poi, Birbante smise di essere uno gnomo dispettoso e divenne noto per i suoi scherzi gentili e divertenti, portando risate e allegria a tutti coloro che incontrava.

E così, anche lo gnomo più dispettoso può imparare che la bontà e la gentilezza sono le vere magie che illuminano il mondo intorno a noi.

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