POV'S VERONICA
suona stà insopportabile sveglia, la spengo e mi alzo. Ormai é passato un mesetto da quando la mamma mi ha detto che sta aspettando un bambino/a, mi sembra che oggi ha la vista dalla ginecologa, ovviamente io sono ritornata a scuola e con le ansie e attacchi di panico va già meglio, sto andando pure da una psicologa, ormai i miei sono diventati più comprensivi e mi chiedono sempre come sto. Le cose con Nicholas vanno più che bene adesso che la mamma e papà lo conoscono di più e si fidano. Quando l'8 marzo il giorno della donna é venuto da me, si é dispiaciuto un sacco e mi ha regalato dei fiori. Poi a pranzo é andato tutto bene. Finisco di vestirmi e prendo il telefono, apro la porta di camera ed esco, mentre scendo le scale rispondo a Nicholas che mi ha scritto il buongiorno, ma con la mia solita sfortuna appena finisco le scale inciampo "cazzo" dico, per fortuna non sono caduta per terra, mi rendo conto dopo che davanti a me c'erano i miei e ho appena detto una parolaccia e loro non vogliono
"buongiorno" dico con la faccia da una in colpa
"Buongiorno Veronica" dice papà
"scusate mi é partito per sbaglio, non volevo"
"ti sei fatta male tesoro?" chiede la mamma, rimango sorpresa perché di solito si arrabbia.
"mamma tutto okay?"
"si perché?"
"no perché di solito mi sgridi" gli dico mentre prendo i cereali
"é la giornata mi sa" dice papà
"ma io non ti ho salutata, scusamiii" mi butto ad abbracciare Jackie, mi ricordo ancora quando era appena arrivata a casa io avevo 9 anni, era il 2017.
"okay adesso devo correre perché se no faccio tardi"
mi siedo e inizio a fare colazione.
"Ronnie, io e la mamma domani dobbiamo andare a Bologna, dovremmo tornare verso sera, quindi abbiamo chiesto a Zia Maria se puoi stare da lei."
"va benissimo, non c'è problema tranquilli." mi piace stare con la zia Maria, quindi per me andava benissimo.Mi alzo, metto a posto le cose e corro in bagno a prepararmi.Prendo lo zaino e corro giù a salutare i miei.
"ciaoo mamma" gli do un abbraccio e saluto papà
"ciaoo papà"
"vi voglio bene"
"buona scuola tesoro" dice mamma
"fai la brava fiorellino"
gli mando un bacio ad entrambi ed esco da casa, corro giù per le scale ed mi dirigo alla fermata del pullman.POV'S FLAVIO
mi sto abbottonando la camicia, Sabrina invece si sta asciugando i capelli
"sei agitata vero?"
esce dal bagno con una cazzo di gonna bianca è una camicia azzurra, noto che non ha allacciato dei bottoni della camicia infatti si vedono i suoi seni, sta da dio , gesù,mi giro di spalle ma non perché non voglio guardarla é che se no li salterei addosso
" 'o sai che manca ancora n'po pe andare?"
" lo so"
mi giro per prendere l'orologio e la vedo che si sta mettendo i tacchi, mi rigiro.
" come mai stai girato?"
si avvicina a me
"così"
"comunque te ripeto che manca ancora n'po ad andare"
"sisi ho capito"
"no invece" dice lei
si mette davanti a me, quanto è bella cazzo, ma come fa ad essere mia moglie Sabrina Ferilli.
"abbiamo del tempo pe noi"
"si?" gli dico
"nun pensavo che te mandavo in tilt così facilmente"
mette i suoi bracci nel mio collo e io le mie mani nei suoi fianchi, e la bacio delicatamente.
La prendo in braccio e l'appoggio al letto, lei inizia a sbottonarmi la camicia e io mi metto sopra di lei e con una mano gli sposto il vestito, vado verso la sua intimità.
"Sei fradicia cazzo e ancora neanche ti ho toccato"
é completamente fradicia.
"t-ti prego"
"cosa amore dimmi" gli dico mentre con due dita massaggio il suo clitoride delicatamente
"a-ahh, cazz-o"
quanto amo quando la riesco a mandare in un altro mondo solo con un dito
"t-te prego Flà"
butta la testa all'indietro e io continuo sempre a muovermi piano piano
"voglio sentirtelo dire amore"
si alza con la testa e con la sua mano mi blocca un secondo.
"voglio che me fai venì" dice lei
"oh c'è l'abbiamo fatta Ferilli"
lei si ributta all'indietro con la testa e io mi sbottono i pantaloni, per poi entrare dentro di lei.
"oh s-santo d-dio" dice lei appena entro
inizio a dare piccole spinte e dalla sua bocca escono solo gemiti.
Prendo le sue mani che prima stavano sulla mia schiena e le congiungo con le mie, sopra ai lati della sua testa.
" o-oh m-madonna" dice lei con la voce tutta ansimante
Aumento le spinte perché sentivo che stavo per venire.
"sto pe.."
non la faccio finire di parlare che dico
"anche io amore"
in pochi secondi veniamo travolti tutti e due da un orgasmo potente.
Esco piano da lei e mi distendo affianco.
mi giro per vedere Sabrina solo che si alza di botto e la vedo correre in bagno. Mi alzo e mi do una sistemata veloce e la raggiungo, mi abbasso e gli tengo i capelli, gli massaggio la schiena dopo che ha finito di vomitare.
"stai bene amore?"
mi fa segno così così con la mano, cerca di alzarsi ma con i tacchi gli é un po' difficile, così gli do una mano. Si sciacqua la bocca ed usciamo dal bagno, si appoggia nel letto e noto che gli tremano le gambe.
"non ti sei ancora ripresa da prima?" gli dico facendo riferimento che gli tremano le gambe
"no, però é stato bello" mi sorride
sentiamo un telefono suonare, guardo il mio ma non é
"mi sa che é il tuo" gli dico
"me sa di si"
"aspetta te lo prendo io"
mi sposto da dov'ero e vado a prendere il telefono di Sabrina che é nel suo comodino.
Do una sbirciata veloce al messaggio sotto gli occhi attenti di Sabrina.
"guarda come é geloso mi marito"
mi viene da sorridere, gli passo il telefono, é Veronica per fortuna.
"nostra figlia si preoccupa peggio de te"
"perché che a scritto?"
" se stavamo andando o se eravamo già andati e come é andata e se stavo bene"
"é bhe si é preoccupata, secondo me anche per stamattina non l'hai sgridata quando ha detto la parolaccia"
"nun me so manco accorta, sto agitata quindi"
"é lo so amore infatti spero un po' di averti rilassata"
"viè qua" mi prende la mano e mi fa sedere affianco, mi da un bacio dolce
"ti amo tantissimo" gli dico
"anche io amore"
la guardo negli occhi e poi mi abbasso
"amore che fai?"
"vediamo se riesco se la signora Ferilli me lo permette"
mi guarda con faccia interrogativa, mi avvicino al suo ventre e gli do un bacio,delicato e dolce, poi appoggio la mano.
"ciaoo piccolino, come stai? cerca di non far tanto male alla mamma che poi quando sarai grande dovremmo proteggerla."
do un'altro bacio e guardo Sabrina che si sta tenendo con le mani nel letto e la testa rivolta all'indietro, con il labbro che sta mordendo penso per non piangere.
Appena mi stacco si mette seduta
"tutto okay?"
mi fa segno di si e ci alziamo tutti e due
"dobbiamo andare me sa"
"si mi sa di si"
prendiamo i telefoni le giacche e lei la borsa ed usciamo di casa
STAI LEGGENDO
L'unico pensiero fisso
RomanceFlavio Cattaneo e Sabrina Ferilli si sono sposati nel 2011 ed in questa storia sono un pochino più giovani il perché lo scoprirete leggendo 🫶🏻