Nota
Il presente romanzo è opera di pura fantasia. Ogni riferimento a nomi di persona, luoghi, avvenimenti, indirizzi e-mail, siti web, numeri telefonici, fatti storici, siano essi realmente esistiti od esistenti, è da considerarsi puramente casuale.
Introduzione
Un calice pieno di Nero d'Avola, delicato come il cristallo ma forte da poter contenere un vino «robusto e corposo»che sa di sole, di energia, di lavoro e riecheggia del canto delle cicale della calda terra di Sicilia, una terra dove il mito si perde nella storia e la magia si colora di mistero e lì, immerso nelle onde del divenire cosmico della vita, una storia, quella di Gabriele Laneve.
Un uomo come tanti uomini? Forse!
Un ragazzo pieno di vita e con tanti sogni da realizzare, proprio come tanti altri ragazzi? Forse!
Ma, allora, chi è Gabriele Laneve?
È il protagonista di questa storia, la «voce» principale attorno a cui si snoda come in un labirinto, la trama bella ed appassionante di un percorso che è anche un viaggio di conoscenza del mondo che sta dentro ciascuno di noi: il nostro animo.
Quello di Gabriele è un percorso di rinascita materiale e spirituale che trae genesi proprio lì, nella calda Sicilia, la terra dei suoi avi, sì proprio quella dolce e selvaggia isola che profuma di mandorle e rose, bella e delicata, ma forte, energica e possente come un bicchiere di Nero d'Avola.
Un'anima lo guida nel suo percorso: Nonno Giuseppe, un uomo fuori dal tempo e dallo spazio che grazie al suo essere «diverso» dal mondo riesce ad illuminare la strada del giovane Gabriele, suo nipote ma anche un'anima a lui vicina, con una luce e delle consapevolezze non comuni a tutti.
I due si incontrano a Milano in un preciso momento delle loro vite e da lì un viaggio che insieme intraprendono alla volta di Barcellona, in Spagna per poi ritornare nella calda terra di Sicilia.
E quel viaggio è come un'iniziazione al sapere che non conosce limiti, ad una conoscenza che si avvicina al mistero della Divinità fino a culminare nella più grande forza, invisibile e potente che anima il mondo, che genera e si rigenera continuamente, flusso «sacro» che dona vita: è l'amore.
Gabriele è un uomo diverso perché della vita ne scopre «il fiore», ne assapora i segreti e ha il coraggio di dire sì alla luce dell'amore che come un fulmine ha invaso la sua vita, cambiandola.
Qui sta la rinascita di Gabriele e anche la rinascita di tutti gli uomini che, come lui, hanno sete di conoscenza e il coraggio di gridare ogni giorni il loro «sì» alla vita innamorandosi anche di un sorriso e lasciandosi inebriare del profumo di un mandorlo in fiore.
Questo è «Nettare», primo romanzo di Marco Capodieci, un uomo, uno scrittore, un poeta, un artista che ama la vita e che ha trovato il coraggio di descriverne il suo amore nelle trame di una storia.
Nel suo racconto gli eventi si colorano di profumi, di suoni e di armoniche melodie: è la poesia che nasce dal cuore e che Marco riesce a tradurre in parole.
E che il viaggio abbia inizio.
Anna Studiale
In copertina: Il Fiore della Vita, foto di Elena Bon
Ai miei nonni, e alla parola «grazie» perché la si può dedicare a tutti.
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NETTARE
Fiction généraleNETTARE è un viaggio alla ricerca dell'essenza della vita che è principio e fine di ogni cosa. Protagonista di questo percorso è Gabriele Laneve, un ragazzo di 25 anni; in lui alberga il desiderio inconscio di crescere e ritrovare la sua vera scinti...