Contesto: Doc - Nelle tue mani ~
Stagione 3 - episodio 3x12 - "La scossa"Ispirazioni Musicali
♫ Cattive Stelle (Francesca Michielin)
♫ Glicine (Noemi)III
Cattive Stelle
Di custodi ritrovati e incolmabili vuoti
Il giorno della scossa,
il pomeriggioNel pomeriggio dopo il terremoto, il reparto era ancora in subbuglio e nonostante fossero passate poche ore dall'inizio del turno erano tutti stanchissimi, come se fosse già fine giornata, ma nei corridoi di Medicina Interna, tutti parlavano della storia del piccolo Mattia.
Avevano preferito trattenere la madre in reparto per gli accertamenti, in vista del suo trasferimento ad ostetricia non appena i risultati fossero stati rassicuranti.
Durante gli esami, per consentire a Margherita di avere affianco il marito, avevano affidato il nuovo arrivato a Lin.
Con la scusa della pausa pranzo, però, Andrea, che aveva tutt'altro che fame, si era affacciato alla porta della medicheria e si era offerto di tenerlo in attesa che venisse portato al nido.
Proprio per questo, in quel momento, Doc si trovava a fare su e giù in quella stanza chiusa, dalle pareti celesti, con il piccolo Mattia che da poco dormiva serenamente tra le sue braccia.
La verità era che aveva bisogno di prendersi un tempo.
Un attimo per sè, per pensare e capire.
Perchè era successo di tutto e troppo in fretta.
I ricordi, Agnese, Riccardo che voleva lasciare.
E poi i soliti problemi in reparto, Giulia, il terremoto di quella solita mattina che tutto era stata, tranne che solita...
Andrea si chiese se fosse stata più forte la scossa che stava affrontando dentro o quella che tutti avevano visto e con cui stavano facendo i conti là fuori.
Abbassò gli occhi sul bambino che gli stava stringendo forte l'indice destro nel pugnetto dalla pelle pallida.
Pensò a Mattia, al suo Mattia.
Era stato un colpo al cuore sentire pronunciare il suo nome da Margherita qualche ora prima.
Ma, in realtà, lo era sempre, come un fulmine a ciel sereno. Una ferita che non si rimargina e brucia in modo sempre più acuto.
Lo sguardo di Andrea si perse per un attimo, assorto in quel pensiero pesante che si stava gonfiando dentro di lui annientando lo spazio e il tempo in cui era.Fu a quel punto che, attraverso il vetro della medicheria, apparve timidamente il riflesso di Agnese. La donna mosse qualche passo in avanti a partire dall'accettazione, dove si era affacciata per consegnare alcuni moduli a Teresa.
Distrattamente gettò un'occhiata in medicheria e poi si fermò a guardare, in silenzio, Andrea che cullava il neonato camminando lentamente su e giù per la stanza.
Lo osservò. Da distante, che poi era l'unico modo in cui le consentiva di stare in quel periodo.
Il nodo che, da giorni, sentiva alla bocca dello stomaco si strinse ancora un po' a vederlo così.
Tremava Agnese, per tutto quell'amore che provava e da un po' non riusciva a trattenere.
Era senza difese, come lo era stata qualche ora prima, nel corridoio di Medicina Interna, quando aveva atteso tanto, fissando invano le sue spalle, sperando che si voltasse.
Ma, invece lì, in quel pomeriggio cupo e pesante, non voleva più affrontare il suo sdegno, la sua indifferenza.
Perchè no, non lo avrebbe sopportato un altro sguardo come quello.
Preferiva ricordarlo così, come lo vedeva in quel momento, di sbieco, con quel bambino dalla tutina celeste in braccio.
Così, lanciò un'ultima occhiata delusa al vetro e si avviò per tornare in ufficio.
Fu allora che per una strana coincidenza, Andrea, invertendo senza un perchè l'andirivieni che portava avanti da un po', alzò lo sguardo e con la coda dell'occhio la intravide, mentre si allontanava con la testa bassa.
Si avvicinò alla vetrata e la seguì con lo sguardo fino a quando la sua sagoma non sparì imboccando le scale.
E' sempre così: più si tenta di evitare qualcosa più arriva a tormentarti - pensò Andrea.
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Il Dicembre degli Aranci
Fanfiction[DOC Nelle Tue Mani] - stagioni 1-3 Missing moment AndreaxAgnese (*) Disclaimer: questa storia è scritta senza alcuno scopo di lucro. Questi personaggi non mi appartengono ma sono proprietà dei relativi detentori di copyright. Ogni riferimento a fat...