Penserete che io sia un po' un maniaco a fare avanti e indietro in un bar solo per vedere se comparisse una scritta sopra un dannato muro, ma la curiosità mi accecava, in particolar modo chi mi stesse rispondendo di continuo. Era ovvio che anche lui fosse curioso di scoprire chi fossi, in fondo non avrebbe risposto alle mie "sciocche" risposte. Come di routine entrai nel bar, puntai la mia attenzione dritta sui bagni ed entrai là. In quel momento c'erano due ragazzi che stavano facendo "cose" sopra uno dei lavandini: mi guardarono malissimo, ma non mi feci intimidire dal loro sguardo, chiusi a chiave la porta del primo bagno, andai sullo sgabello ed eccola lì, un altra scritta. "Non lavoro qui". Era quello che voleva farmi credere, ma io ero certamente più furbo di lui, o di lei. Non me l'ero bevuta il fatto che fosse un ragazzo: non avevo nulla di concreto che lo provasse, quindi ptoeva essere anche un falso.
Voglio una prova
Lo scrissi, senza pensarci più di tanto. Non sapevo come mi avrebbe portato una prova concreta che non lavorasse qui, ma era un ottimo pretesto per spaventarlo un pochino. Riposi tutto com'era ed uscii dal bar. Si stava facendo sera, così decisi di tornare a casa, e passare la mattina dopo...
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||•Il Bagno Del Gay Bar•||
FanfictionPartendo da una scritta senza senso nel bagno di un gay bar, 2 ragazzi si incontreranno, e condivideranno ricordi, passioni sentimenti, con un semplice pennarello indelebile....