Ragazze ho visto che vi siete attivate tantissimo. Non immaginate la mia felicità. Per fortuna avevo il capitolo 8 già pronto ahahah. Grazie a tutte. Volevo solo dirle che il prossimo capitolo non l'ho ancora finito, quindi datemi almeno 3 giorni e 2 like. Chiedo troppo? GRAZIE INFINITE A TUTTE COMUNQUE ♡
~PazLa luce che filtrava dalle finestre con le tende sul viola pastello mi costrinse ad aprire gl'occhi, anzi, per meglio dire un occhio. Non so perchè, ma la mattina non riuscivo mai ad aprirli insieme. Vidi una figura snella nel mio letto affianco a me. Era Kinga. Sorrisi. "Sicuramemte ha fatto un brutto sogno ed è venuta da me, come fa sempre." Le stampai un bacio sulla guancia e mi alzai ancora mezza addormentata. Girai per un po' per la stanza dalle pareti color pesca cercando il giusto equilibrio per mantenermi in piedi, poi mi diressi verso il bagno. Arrivai alla porta e sbattei il mignolo vicino al lavandino. Trattenni le urla con tutta la forza che ebbi in corpo, andai a fare i miei bisogni e poi mi feci una bella doccia. Uscii dal bagno con un asciugamano e mi diressi vicino all'armadio. Mi girai verso il comò di fianco per prendere dell'intimo e sentii un fischio.
Kinga: -Ehi pupa. Perchè non vieni da me?
Io mi girai e risi. Aveva persino fatto la voce da uomo. Io sapevo che scherzava. Era come se fosse un amico gay, solo che lei era un'amica lesbica.
Io: -Ora no stallone. Un altra volta.
Lei scoppiò a ridere con me poi si alzò dal letto e mi raggiunse. Io presi il mio pigiama. Non avevo voglia di uscire quindi tanto vale vestirsi comodi. Kinga me lo afferrò dalle mani e lo rimise al suo posto.
Io: -Ehi!
La guardai perplessa.
K: -Vesiti bene che usciamo.
Si allontanò.
Io: -E dove andiamo?
K: -Che domande! A fare shopping no? Ora hai il denaro. Devi prenderti il vestito per il ballo. E la maschera.
Io mi girai velocemente.
Io: -Che maschera?
Kinga mi rispose con un cenno della mano, poi se ne andò in cucina. Io urlai.
Io: -DI CHE MASCHERA PARLI???
Mi aveva lasciata in camera a parlare con il muro. Sbuffai. Mi infilai velocemente dei leggings in pelle, una camicia rossa e nera e degli anfibi.
Andai in cucina e vidi che la colazione era già pronta. Tost, nutella e caffe.
Mi sedetti a tavola.
Io: -Wow. Che bella colazione.
Kinga si girò e sorrise.
Poi venne con dei cornetti e facemmo colazione insieme.
Io: -Kinga, ma di che maschera parlavi prima?
Lei mi guardò torva.
K: -Ma della maschera per il ballo naturalmente.
La fissai dubbiosa. "MA DI CHE BALLO PARLAVAAA??"
Io: -Ma quale ballo in maschera??
Kinga sbuffò e alzò gli occhi al cielo.
K: -Ma quello di Josephin!
Io: -Ma il suo non è in maschera!
K: -Si che lo è!!
La guardai dubbiosa. Non poteva essere. Era una comune festa. Doveva essere così!
Io: -COSAAA??
Lei annuii con convinsione.
"Cosaaa???! Com'era possibile???"
Io: -Ma non era una festa normale come tutti gli altri anni?
Lei fece no con la testa.
Io: -Quindi ci sarà chi vestito da zucca e chi da coniglio?
Lei fece ancora no. La guardai confusa.
K: -Il tema è il palazzo reale.
Io la guardai stupita. -.-'
Io: -Ma veramente? Quindi saranno tutti principi e principesse? O regine Elisabetta? Ancora?
Lei annuii.
K: -Si ma stavolta ha aggiunto le maschere.
Io: -Ammazza che fantasia...
Il ballo perse all'improvviso importanza. Saremmo andati vestiti quasi tutti uguali. "Dovevo aspettarmelo da Jose. Dopotutto a lei piace sentirsi una principessa. Lo fa tutti gli anni..." Mi ricordai una cosa.
Io: -Cavolo! Ma Harry non lo sa!
Kinga si girò dal lavabo a cui si era diretta da poco. Stava lavando i piatti.
K: -Credo che Liam glielo abbia detto. Anche lui fino a ieri non sapeva nulla.
Misi la testa tra le braccia incrociate.
"Sarà una palla. Già lo so!" Sbuffai.
Sentii il telefono squillare. "Chi può essere? Non abbiamo ancora detto a nessuno del telefono nuovo. Nuovo poi. Ormai sono 2 settimane."
Io: -Pronto?
X: -Pronto? Sono Marco.
"Marco? Chi è sto Marco??"
Io: -Scusa Marco, ma non ti conosco. Forse hai sbagliato numero.
Lui rimase per un po' in silenzio. Vidi arrivare Kinga.
K: -Chi è?
Io: -Bho.. Uno che dice di chiamarsi Marco. Non lo conosco. Parlaci tu.
Passai il telefono a Kinga. Lei parlò per qualche secondo.
K: -Aaaaaah. Marco sei tu. Scusala lei è negata con i nomi. Ahahah. Si... Si ora te la ripasso.
Kinga tappò il microfono del telefono con una mano.
K: -Cretina è quello a cui hai dato il numero. Quello che si è dichiarato della 4°.
Rimasi immobile con gli occhi sbarrati. "Che figura di merda..."
Ripresi il telefono.
Io: -Ciao Marco eheh. Scusa non ti avevo riconosciuto.
Risi a disagio e imbarazzata. "Figuraccia più grande di sempre..."
Lui rise.
M: -Non fa niente. Ormai sono abituato con te ahahah.
Risi falsamente. ^-^'
Io: -Eheheh... Si. Comunque cosa volevi?
M: -Volevo invitarti ad uscire.
Io: -Uscire?
Mi girai verso Kinga.
'Che faccio?' Le mimai.
Lei fece si con la testa con molta convinsione.
Io: -Ehm.. Ecco. Ok. Però io devo andare a comprare il vestito per il ballo. Sai quello di Jose. Ma tu sapevi che era un ballo in maschera?
M: -Si,perchè tu no?
Io: -No. Ma lasciamo stare ahahah. Va bene per te se compro il vestito prima e poi ci vediamo?
M: -Si certo. Dimmi dove e l'ora.
Guardai Kinga. Lei mi scrisse su un fogliettino *Centro commerciale del centro. Alle 4.*
Io: -Va bene alle 4 al centro commerciale del centro?
M: -Si. Perfetto.
Io: -Ok.
M: -Ok. Allora ci vediamo lì, bambola.
Io guardai Kinga perplessa. "Oddeo..."
Io: -Ok. A dopo. Ciao.
Staccai il telefono.
K: -Evvaiiiiii!! Hai un appuntamento!!
Mi aggrappai a Kinga e feci finta di svenire.
Io: -Bambola! Ti rendi conto??!! Mi ha chiamato bambola!
Kinga scoppiò a ridere. Odiavo essere paragonato ad una cosa di plastica, perfetta, ma senz'anima.
K: -Ahahahah. Poverino. Non sapeva che odiassi questo soprannome.
Io: -Ti prego uccidimiii!! Non voglio soffrire cosiiiiiiì.
Lei mi lasciò cadere e io sbattei il sedere sul pavimemto. La guardai assassina.
Io: -TI UCCIDOOO.
Lei cominciò a correre.
K: -MA PRIMA DEVI PRENDERMIIII!!
Mi misi ad inseguirla. Lei era una delle poche persone che veramente mi conoscevano. Sapeva tutto di me. Ma proprio tutto. E mi ha sempre accettata per come sono, senza mai cercare di cambiarmi o giudicarmi. E di questo le sarei stata grata per tutta la vita. Ma.. Ora la uccido comunque.
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I can't stop thinking about you |Harry Styles|~
Romance"Era una storia banale, o almeno sembrava così. Eppure quante cose sono successe, non immagini la mia felicità nel condividerle con te..." __________ Io non so come si chiamano gli spazi tra un secondo e l'altro, ma so che anche in quegli istanti, q...