Senza rendersene conto il tempo in compagnia di Christian passa in un batter d'occhio ed è per la principessa il momento di tornare in camera.
Isabelle si sveglia presto la mattina seguente, ha dormito poco, ma la determinazione che sente dentro di sé le dà la forza di alzarsi. Si avvia verso il grande specchio ornato d'oro, e non appena inizia a pettinarsi i lunghi capelli biondi, una figura familiare entra nella stanza con passi leggeri."Buongiorno, principessa," dice Sarah, la sua domestica e confidente di lunga data. Sarah ha servito la famiglia reale da quando Isabelle era una bambina, e il loro legame va oltre il semplice rapporto tra padrona e serva. È stata una figura materna, una guida e una compagna nelle avventure di Isabelle.
"Buongiorno, Sarah," risponde Isabelle con un sorriso stanco ma sincero. "Hai sentito delle novità?"
Sarah annuisce, con uno sguardo preoccupato. "Sì, mia signora. Ho sentito tutto riguardo l'annuncio del re. Come ti senti?"
Isabelle sospira, posando la spazzola. "Confusa e frustrata. Capisco le motivazioni di mio padre, ma non riesco ad accettare che abbia preso una decisione così importante senza consultarmi."
Sarah si avvicina e inizia a pettinare delicatamente i capelli della principessa. "Tuo padre ha sempre agito con il bene del regno in mente, ma spesso dimentica quanto sia importante anche la felicità individuale. Sai che puoi contare su di me per qualsiasi cosa, vero?"
Isabelle annuisce, sentendo il conforto del tocco familiare di Sarah. "Lo so, Sarah. Sei sempre stata al mio fianco, anche nei momenti più difficili. Non so cosa farei senza di te."
Sarah sorride, continuando a pettinare. "E io sono qui per aiutarti, in ogni modo possibile. Cosa pensi di fare ora?"
"Devo prendere del tempo per conoscere Edoardo," risponde Isabelle. "Ma non voglio rinunciare alla mia libertà di scegliere. Voglio capire se c'è un'altra via, un modo per essere felice senza tradire le mie responsabilità."
Sarah annuisce con comprensione. "E questo giovane Christian? Hai pensato a cosa potrebbe significare per te?"
Isabelle arrossisce leggermente, ricordando i momenti passati con lui. "Christian è diverso da tutti gli altri. C'è qualcosa in lui che mi fa sentire capita e libera. Ma non so se è realistico sperare in qualcosa di più."
Sarah posa la spazzola e guarda Isabelle negli occhi attraverso il riflesso dello specchio. "La speranza è la cosa più potente che abbiamo, mia cara. E tu hai il diritto di seguire il tuo cuore. Se Christian è davvero speciale come pensi, allora vale la pena lottare per ciò che desideri."
Isabelle sorride, sentendo crescere una nuova determinazione. "Grazie, Sarah. Le tue parole mi danno forza. Ma devo essere prudente e strategica. Non posso semplicemente ribellarmi apertamente, devo trovare un modo per far valere la mia voce."
Sarah annuisce, con un'espressione complice. "Siamo sempre stati un buon team, tu ed io. Affronteremo questa sfida insieme, come abbiamo sempre fatto."
Con il sostegno di Sarah, Isabelle si sente pronta ad affrontare la giornata. Si prepara per un incontro con Edoardo, determinata a conoscerlo meglio e a valutare se esiste una possibilità di vera connessione tra loro.
Nel giardino del palazzo, lui la aspetta, vestito elegantemente ma con un'aria meno formale rispetto alla sera del ballo. "Principessa Isabelle," dice con un sorriso, facendo un inchino. "È un piacere vederti."
"Il piacere è mio, Duca Edoardo," risponde Isabelle, cercando di mantenere un tono cordiale. "Grazie per aver accettato di incontrarmi."
Passeggiano per il giardino, parlando di argomenti vari. Edoardo si rivela essere un uomo colto e ben educato, con una forte visione politica e un profondo senso del dovere. Tuttavia, Isabelle sente una certa distanza emotiva, come se tra loro mancasse quella scintilla necessaria per un vero legame.
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Niente è come sembra
RomanceOgni ragazza da bambina ha sognato almeno una volta nella vita di essere una principessa, perché non realizzare questo sogno immergendoci in una storia tutta da scoprire