Si sa che la ricchezza è tanto bella, quanto imprevedibile.
Gli scandali sono sempre dietro l'angolo.
Ma cosa accadrebbe se due ragazzi alle prese con il loro primo amore si ritrovassero a nascondersi da questo mondo?
Roma nord.
Ginevra, una ragazza...
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FILIPPO —————
Sabato
I raggi del sole si infiltrarono nelle persiane della mia camera. Questo voleva dire solo una cosa: era mattina e mi dovevo alzare. La sera precedente ero uscito con Davide e Federico ed ero tornato tardi. Anche se ripensandoci, credo proprio di non essere tornato con le mie gambe, ma che mi abbiano accompagnato. Avevo bevuto troppo, infatti; mi alzai e sentii una forte fitta alla testa. Fortunatamente ieri sera non avevo tra i piedi Matilde, mia madre se l'era portata dietro alla sua festicciola tutta in rosa. La situazione con Matilde proseguiva ormai da molto tempo, fin troppo tempo. Le cose andavano leggermente meglio rispetto all'inizio, ma era comunque la solita fastidiosa, gelosa, impicciona Matilde. La cosa positiva? Il sesso.
Mi alzai per andare a fare colazione. In cucina trovai mia madre insieme a mia sorella che sorseggiavano una tisana. - Oh buongiorno mio caro!- Disse la prima - Giorno, come è andata ieri?- Aggiunsi io sbadigliando. - Come dovrebbe essere andata, un incanto! Certo alcune donne erano propio fuori posto e le avrei volute via da quella sala, ma non è stato possibile- Disse guardandomi con la coda dell'occhio. Mia sorella cercò di trattenere una risata. Sapevo benissimo a chi si stessero riferendo, ma in quella situazione non le avevo messe io, ma mio padre e l'unica che sapeva tutto era mia sorella. Ma le ero grata di non aver detto niente. Feci finta di nulla e presi dei biscotti dallo scaffale. Ad un tratto se ne uscii con: - Sai ieri chi c'era alla festa? Ginevra la figlia dell'avvocato! Oh si che quella è una ragazza raffinata. È così gentile ed è anche molto bella! Non trovi Filippo?- Quasi mi strozzai. C'era anche Ginevra alla festa? Ma lei non andava mai agli eventi delle nostre madri. Mia sorella mi stuzzico: - Si esatto Filo, cosa ne pensi di GINEVRA?- Disse marcando quel nome. La guardai malissimo, perché lo sapeva meglio di me cosa ne pensavo. - Si, boh normale- Decisi di alzarmi e tornarmene in camera, quando mia madre disse: - Peccato che sia fidanzata- Cosa? Ginevra si era fidanzata? Sicuramente con il ragazzo della foto. Mi girai per guardare mia sorella, poi presi e andai in camera mia sbattendo la porta. Prima di salire le scale sentii in lontananza: - Ma cosa gli prende?- - Niente mamma, ci penso io!-
