I walk this earth all by myself

Perchè?

Ogni volta che ci penso, mi affligge l'angoscia di non riuscire a darmi una spiegazione. La veritá è che non ci sto nemmeno male, sono semplicemente curiosa dei meccanismi che si celano dietro a ció, perchè a qualcuno deve essere appartenuta la prima mossa.
All'etá di quattordici anni, davanti all'entrata di quel tedioso liceo, vi ho guardate e ho pensato che avremmo continuato a sorriderci per sempre. Nella mia frivola mente adolescenziale, voi avevate preso posto, senza mai più spostarvi.
Ad oggi, anni ventitrè, non so nemmeno come siano maturati i vostri pensieri, come si siano evoluti i vostri sguardi sul mondo: so solo che siamo diventate talmente diverse da non appartenerci più.
Realizzare e accettare che mi stavo aggrappando ad un velo di ricordo della mia disastrosa e sofferente crescita, che non eravamo più le ragazzine che si erano sorrette le une alle altre, ha rappresentato per me una delle sette fatiche della mia vita.
Sono certa di averlo ormai accettato con tranquillità, quasi con sollievo, perchè in fondo questo distacco è solo l'ennesima porta chiusa nei confronti di tanta tristezza che ho lasciato indietro. Mi viene solamente da chiedere, perchè?
Non otterró mai una risposta, non sapró mai cosa ci ha spinte a questo cambio di rotta, ma mi auguro, in cuor mio, che vi rimanga la stessa dolce e calorosa sensazione che sto provando adesso, guardando quella vecchia fotografia in spiaggia.
Per tutto il resto, buona fortuna - e, probabilmente, a mai più.