12

23 0 0
                                    

Ema prov:
Usciamo tutti fuori e la scena che vediamo ci fa arrabbiare e andare verso di loro. Arriviamo e io mi metto davanti alla mia amica
Pi(Pietro)"ema vai via da qui"
Io"non mi sposto!"
Pi"non farmi incazzare ancora di più ma vai"
Mi giro
Io"ragazze andate dentro!" Silvia aveva tutte e due le guance rosse e stava piangendo un sacco, poi c'era anna che la stava abbracciando e consolando
Pi" lei non va da nessuna parte" e fa per spingermi però non ci riesce perché lo spingo io
Io"devi stare fermo se non vuoi finire male"

Dopo un mio segno le ragazze entrano dentro e Pietro vedendo cio, fa per correre ma lo fermo

Io"non puoi entrare in casa mia"
Pi"se li dentro c'è la mia fidanzata si che posso" mi spinge e mi fa cadere con la faccia, sopra un sasso, mi alzo mettendo la mano sulla testa, li dove mi faceva male e sento già il sangue che mi scorre attraverso il viso.
Vedendo il mio sangue Andrea si butta sopra di Pietro e lo riempie di pugni.

Appena Andrea prende un pugno, matteo, si mette in mezzo e lo riempie di pugni e calci. Poi si aggiungono pure i gemelli per completare il gruppo direi 😂

Mi alzo ancora dolorante e vado vicino ad Andrea e i ragazzi
Io"dai basta...ha gia preso tante mazzate per oggi"
Andrea appena sente la mia voce e la mia mano sulla sua maglia si ferma e si gira verso di me. Mi vede e nei suoi occhi vedo passare una scintilla diversa dal solito e mi ha fatto un po' paura direi la verità.

Lui si allontana di nuovo da me e torna da Pietro, fa allontanare i ragazzi e lo prende a calci nello stomaco
A"Non ti permettere più di toccare una donna, ma soprattutto la MIA DONNA, hai capitoo" dice urlando

Mi avvicino a lui, lo abbraccio da dietro e lo faccio i grattini sull petto, a lui la rilassavano e a quando pare pure ad Andrea. Si rilassa dal mio tocco

Io"dai mo basta non e successo niente. E solo un piccolo graffio" per il sangue che mi sta uscendo non penso proprio che e un piccolo graffio ma vabbè farei di tutto pur di calmare quella bestia del mio ragazzo in quell' momento

Ma"vabbè fra, andiamo dentro, ha ragione lei" lo sta guardando un po', come dire, ne male ma nemmeno tanto bene, e sta cosa mi preoccupa un bell po

Noi tre entriamo dentro mentre i gemelli fanno andare quell' coglione.
Appena entriamo notiamo subito che Silvia stava piangendo e Anna la stava ancora consolando, appena sentono i nostri rumori e vedono la mia faccia piena di sangue si avviano verso di me preoccupate.

Si"o mio dioo, amo mi dispiace e tutta colpa mia...me l'avevate detto che dovevo stare lontana da lui ma non vi ho ascoltate"
Io"tranquilla amo, sto bene, non e colpa tua se e finita così ma di quell' coglione!"

Vede matteo e lui li fa un sorisso e lei si calma un po' diciamo.

A"dehh, andiamo a disinfettare quella ferita"
Ma"andate e poi dobbiamo parlare un po'"
Io"dai non fare così" dico facendo gli occhi come una bambina innocente, ma non lo ero poi così tanto eh.
Mi sono messa con il migliore amico di mio cugino, ma prima di tutto mi sono innamorata del suo migliore amico. Non so ma mi sembra come sempre ne tanto incazzato ne tanto calmo. E così ogni volta che parla con una persona che non li sta molto a genio oppure con gli sconosciuti.

Non voglio che mio cugino mi odia, perché dopo di lui e l'unica persona che amo veramente. Dopo che lui se ne andato mi e stato più vicino che mai, mi manca ancora lui, ci soffro ancora e matteo mi.sta ancora vicino.

Matteo sa già che ogni volta che vedo una rissa mi ricordo quella volta.

Matteo si avvicina a me
Ma"tutto bene piccola? Sei un po' pallida" disse vedendomi con preoccupazione
Io"sto bene"
Più di tutti gli ragazzi Andrea ha preso i pugni, perché era il primo che si e, diciamo, fondato su di lui

Io"vado a prendere il disinfettante e vi voglio tutti e quattro qui tra 5 minuti, chiamate pure quei due"
Anche se i gemelli non avevano subito un granché li volevo vedere per assicurarmi che stessero bene tutti e quattro

Vado sopra in camera mia ed entro in bagno, vedo dallo specchio che ero tutta sporca di sangue. Dietro di me.appare una figura che mi abbraccio da dietro. Anche se non lo avessi visto dallo specchio l'avrei riconosciuto tra mille, e lui, Andrea...

A"dai ti disifetto io la ferita a te"
Io"non c'è problema lo posso fare da sola" dico con una voce in po' incazzata, diciamo, perché un po' lo ero. Ma ero più terrorizzata che incazzata, e se li sarebbe sucesso qualcosa? E se succedesse la stessa cosa come a lui....non me l'avrei mai perdonato. Non vorrei perdere ancora una persona così importante nello stesso modo

my loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora