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Chloe points of view

La porta si apre, sarà tipo la ventesima visita che mi fanno, sono molto stanca, infatti non riconosco chi sia la persona che si avvicina sempre di più a me. Era Dalila, Matteo glielo avrà detto, lei si avvicina a me quasi in lacrime:

<<Ei piccolina >>dice lei

<<Ei>>

<<Come va?>>

<< Non molto bene, ma meglio rispetto a stamattina>>le dico io

Dalila sera piangendo è come una mamma per me e io sono una figlia per lei, c'e' sempre stata, in ogni momento della mia vita, mi conosce da quando ho 5 anni, e' sempre stata la mia allenatrice, parliamo per la solita mezz'ora che ci danno e se ne va dicendomi:

<< Ti voglio bene bimba mia>> si asciuga le lacrime

<<Anche io Dali>>esce dalla stanza

Entra il dottore, mi dice:

<<Le visite sono finite, è ora di risposare>>

<<Si, le posso fare una domanda? >>

<<Certo che si>>

<< Quando mi dimetterete?>>

<<Credo domani>> mi risponde

<<Non potete ora, alla fine non è niente di grave>> lo supplico

<<No signorina non possiamo>>

<<La prego>> insito

<< No, le ho Già detto di no signorina Lopez!>> Mi rimprovera

<<Ok, va bene>>

Sono le sette e mezza, ho fame, ieri non ho mangiato e neache sta mattina. Aspetto che arrivi il cibo, e nel frattempo mi addormento. Dopo un po' sento bussare alla porta e io dico "avanti", finalmente è arrivato il cibo. Finisco di mangiare, sono le nove, mi addormento subito.
Sento la porta aprirsi, prendo il telefono per vedere che ore sono, è l'una di notte, l'ombra si avvicina sempre di più e riconosco la figura era Matteo, ma la mia domanda è "che ci fa qui all'una di notte". Lui comincia a parlare sottovoce:

<<Ei>>

<< Ei, lo sai che è l'una di notte? Si può sapere che ci dai qui?!>>

<< Prima ti ho sentito discutere con il dottore, sono venuto qui perché mi era venuta l'idea di non farti dimettere ma di scappare>>

<<Che idea geniale... No, ma sei pazzo? E poi non ti conosco neanche, perché dovrei fidarmi?>>

<<Perché ti ho salvata da uno psicopatico?>> Mi dice

<< Grazie per il pensiero ma no>>

<<Ma...>> Lo interrompo subito

<< Tanto mi dimettono domani, tranquillo>>

<<Se lo dici tu >> se ne va con la stessa espressione delusa

E' mattina mi sono appena svegliata, prendo il telefono, c'e' un messaggio di Sophi

Shopia
Buongiorno, come va?

Chloe
Tutto bene, mi sono appena svegliata

Sophia
Ok, avrai tante cose da fare ora ti lascio

Chloe
Ciao, ti voglio bene

Sophia
Anche io, ciao


Spengo il telefono e dopo due secondi entra il dottore che mi dice:

<< Signorina Lopez come sta? Facciamo due visite veloci e poi la dimettiamo>>

<<Sto bene, allora sbrighiamoci. Voglio ttornare a ballare>>

<<Si alzi per favore>>

<< Subito>> dico alzandomi

<<La vedo molto in forma>> annuisco

<<Sana come un pesce>> dico ridacchiando

<< Ok ora però facciamo silenzio, così sarò più veloce>> mi dice lui

<<Ok>> chiudo il discorso

Non vedo l'ora che mi dimettano così vado subito a ballare, penso sempre al ballo perché ci sono cresciuta, è la mia infanzia, tra poco ho le gare, di solito arrivo prima, speriamo che anche questa volta sia così, la danza è la mia vita, senza di essa non vivrei, Dalila, invece, è sempre stata accanto a me, anche nel fallimento più totale, lei vuole bene a me e io a lei, per me è come una seconda mamma, anche lei mi ha cresciuta, coccolata e sostenuta, e gliene sarò sempre grata per questo. Sophia invece è stata mia sorella ci conosciamo da quasi dodici anni ci conosciamo l'una meglio dell'altra, siamo sorelle e nessuno ci separerà, come dice lei " noi contro tutti" saremo sempre unite nessuno ci separerà, io non lascerò mai lei per nessuno motivo al mondo, son fortunata ad avere un'amica come lei, se sono trista mi strappa sempre un sorriso, non abbiamo mai litigato, il legame tra noi è troppo forte, forse perché abbiamo gusti completamente opposti e quindi come dice il detto "gli opposti si attraggono".
Nel frattempo che penso a tutte queste cose il dottore fa qualche accertamento.
Appena finisce andiamo verso un sala, il dottore mi dice:

<<Venga con me, ora facciamo una radiografia per vedere se si è fratturata qualcosa durante la caduta>> lo inseguo

<< Ok>>

Appena arriviamo mi fa mettere sotto un macchinario, è tutto buio. E' passato un po' e il dottore mi ha fatto uscire da quel macchinario, poi mi dice:

<< Non si è fratturata niente per fortuna, può continuare a fare danza>>

<<Ok, quando mi dimetterete?>> Gli domando

<<Tra poco signorina arriverà sua madre e uscirà con lei>>

<<Ok, grazie mille>> gli dico con un tono felice

Nel mentre mi dirigo verso la mia stanza e appena arrivo mi metto sul letto, prendo il telefono e guardo le storie di Instagram.
E' passata mezz'ora e mia mamma è appena arrivata, andiamo all'entrata, mia madre firma un documento, usciamo e saliamo in macchina. Ci dirigiamo verso casa, è poco lontana da qui infatti stiamo per arrivare.
Entriamo a casa, mi mancava anche se non ci sono stata solo per due giorni, appena arrivo vado subito in camera mia, preparo il borsone di danza perché ho lezione. Mi metto sul divano e aspetto Sophi che mi deve venire a prendere, a pranzo non ho mangiato, quindi mia mamma mi ha preparato la pasta, mi metto a tavola e mangio. Ho appena finito di mangiare e sento bussare alla porta, è Sophia.
Ci mettiamo in macchina e andiamo verso la scuola di danza. Appena arriviamo ci mettiamo subito le ballerine, lei fa degli esercizi e io mi alleno all'asta. Appena finisco provo la mia coreografia che entro oggi devo finire, faccio tutti i passi, a uno a uno e appena finisco cominci a inventare che passi devo fare. E' arrivato Matteo, io per non farmi notare mi metto vicino all'asta per fare qualche pliés, ma purtroppo il mio piano non funziona perché anche lui si allena all'asta ed è proprio vicino a me:

<<Ti nascondi da me riccioli d'oro?>> Mi sorprende lui

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