Hans

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L'uomo scoppiò a ridere avvicinandosi a Harry.
X: se fossi un brigante ti avrei già ucciso ragazzo non credi?
Harry: bè in effetti....chi siete?
Hans: un pover'uomo vagabondo, mi chiamo Hans
Harry: io mi chiamo Harry
Hans: e come mai un ragazzo come te andrebbe in giro da solo in un posto come questo?
Harry: non mi fanno paura i boschi...mio padre è morto di recente e sono rimasto solo e ho deciso di rifarmi una vita nuova da un'altra parte
Hans: capisco, bè, buona fortuna ragazzo...e condoglianze
Harry: la ringrazio, ora è meglio che vada
Hans: come vuoi...solo una domanda giusto per curiosità....vuoi andare in giro da solo?
Harry: bè.... sì, è quello che ho fatto finora
Hans: fossi in te non andrai nella direzione che stai prendendo, porta in posti poco sicuri per un ragazzino come te
Harry: ho ventitré anni non sono un ragazzino ormai, so cavarmela da solo
Hans: questo non lo dubito affatto, anno più anno meno comunque io ti consiglio ti prendere l'altra direzione, quella che voglio prendere io sarà migliore della tua scelta credimi
Harry: e...mi devo fidare?
Hans: tu fai come vuoi, so che cosa si dice sull'accettare consigli da gente che non si conosce ma io ci provo comunque, bè, ora è meglio che vada...addio..
L'uomo fece per riprendere il cammino mentre Harry rimase fermo qualche istante dove si trovava.
Alla fine sospirò e si girò verso Hans.
Harry: aspettate!
Hans: sì?!
Harry: e se venissi con voi?
Hans: bè....perché no, dopotutto non sarebbe una cattiva idea, il tuo viaggio sarà meno solo e anche il mio, su andiamo, abbiamo molta strada da fare!
Harry sorrise debolmente mentre Hans strinse il suo bastone da viaggio e i due iniziarono a incamminarsi insieme.

Angolo autrice

Ed eccovi Hans

Cosa ne pensate?

E ora?

Che accadrà?

Alla prossima!

Il compagno di viaggio {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora