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OLIVIA



La vita di un ladro comincia sin dalla nascita.

No, ma che dico? Comincia molto prima, durante la corsa a chi ha diritto alla vita, a quando lo spermatozoo più veloce ruba l'occasione di venire al mondo a chi non lo è stato.

Poi, nel lungo andare, i ladri si suddividono in due gruppi: quelli sobri, che si limitano a rubare sguardi, attenzioni e qualche parolina per strada...

BANG!!

«PRENDETE QUELLA PUTTANA!!»

...e quelli ingordi, che invece di limiti non ne conoscono e rubano tutto ciò che possono.

O che semplicemente, devono.

Di quale gruppo faccio parte io?

BANG!!

«MERDA!!» impreca uno dei miei inseguitori.

Io direi entrambi.

Hunts Point, New York. Capisci di essere nel Bronx quando le strade si trasformano in un labirinto di tensione senza fine.

Ogni angolo qui cela un'atmosfera cupa, con negozi illuminati da insegne al neon che di notte brillano come speranze in un mondo che ne è privo.

L'energia faziosa si incontra con un fascino crudo per dare vita a strade informi, dipinte di graffiti di sangue che raccontano storie.

Questa è la mia, gente. E se ancora non vi è traccia del mio DNA nell'asfalto consumato, è perché è ancora in corso.

«POSSIBILE CHE NON RIUSCIATE A SPARARE A UNA CAZZO DI TROIA IN GONNELLA?!!»

Arriccio il naso cosparso da tante piccole lentiggini, buttando un occhio verdastro sulla mia mini gonna vintage, stile anni 2000s.

Che ha la mia gonna che non va?

«Tutta invidia...»

Cambio soggetto, offesa, indirizzando lo sguardo nello specchietto retrovisore per vedere quante macchine mi stanno attaccate al culo.

Uno, dos, tres... Seis. Sei cavalieri neri da superare prima di raggiungere Devin.

«Vediamo di fare in fretta» mi tolgo la parrucca bionda e mi preparo a ostentare le mie abilità al volante, scuotendo la mia folta criniera mora.

Ammetto di essere un po' vanitosa.
Ma chi non lo sarebbe in sella ad una splendida Aventador S rubata?

BANG!!

Il rumore delle pistole mi perfora l'orecchio, incoraggiandomi a spingere i miei stivaletti stile Cowboy contro l'acceleratore.

Sarò sincera. Non sono una saetta e il mio nome non è McQueen. Non posso puntare sulla velocità, ma con una buona tecnica posso superarli tutti.

RIDEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora