𝚚𝚞𝚎𝚕𝚕𝚊 𝚍𝚒𝚟𝚎𝚛𝚜𝚊

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"Alzati scansafatiche"
"Alzati stronza togliti qulla merda di roba dalla faccia"
"Mi chiedo come tu possa essere così diversa da tutti gli altri"
"Fai schifo"

𝚀𝚞𝚎𝚜𝚝𝚎 𝚙𝚊𝚛𝚘𝚕𝚎 𝚌𝚘𝚗𝚝𝚒𝚗𝚞𝚊𝚟𝚊𝚗𝚘 𝚎 𝚌𝚘𝚗𝚝𝚒𝚗𝚞𝚊𝚟𝚊𝚗𝚘 𝚑𝚊 𝚛𝚒𝚜𝚞𝚘𝚗𝚊𝚛𝚖𝚒 𝚗𝚎𝚕𝚕𝚊 𝚝𝚎𝚜𝚝𝚊...

𝚃𝚎𝚗𝚎𝚟𝚘 𝚀𝚞𝚎𝚜𝚝𝚊 “𝚖𝚊𝚜𝚌𝚑𝚎𝚛𝚊” 𝚒𝚗 𝚏𝚊𝚌𝚌𝚒𝚊 𝚍𝚊 𝚚𝚞𝚊𝚗𝚍𝚘 𝚊𝚟𝚎𝚟𝚘 𝟷𝟶 𝙰𝚗𝚗𝚒 𝚄𝚗𝚊 𝙼𝚊𝚜𝚌𝚑𝚎𝚍𝚊 𝙲𝚑𝚎 𝚗𝚘𝚗 𝚝𝚘𝚐𝚕𝚒𝚎𝚟𝚘 𝚖𝚊𝚒 𝚙𝚎𝚛 𝚙𝚊𝚞𝚛𝚊 𝚍𝚒 𝚎𝚜𝚜𝚎𝚛𝚎 𝚐𝚒𝚞𝚍𝚒𝚌𝚊𝚝𝚊
𝙼𝚒 𝚍𝚊𝚟𝚊𝚗𝚘 𝙳𝚎𝚕𝚕𝚊 𝚛𝚊𝚐𝚊𝚣𝚣𝚊 “diversa” 𝚎 𝚊𝚟𝚎𝚟𝚊𝚗𝚘 𝚛𝚊𝚐𝚒𝚘𝚗𝚎
Ero davvero diversa...

A 10 anni...ho improvvisamente cambiato carattere prima ero solare, avevo tanti amici ora... Dai miei 14 avevo perso tutto
Ora che ne ho 20 le cose non sono migliorate... Prorpio per niente...ero finita in una di quelle relazioni che non vorresti vivere e neppure vedere  ne sono uscita a 16\17 anni

"Mi spieghi come puoi essere così diversa da tuo fratello?!  Muoviti vai a scuola"
Mi urlo mia madre

Abbassai la testa e mi diressi alla mia università ripetendomi "non può piovere per sempre..."
Faccio la mangaka da quando ho finito le superiori e sempre per quello sono sempre stata la ragazza “depressa” quella fissata con le persone che non esistono

Entrai nel mio “ufficio”del tutto incasinato disegni su disegni... Questo ero il mio unico posto sicuro, un posto dove posso mettere le mie idee senza aver paura di essere presa in giro,
Il mio nome d, arte era “la diversa ” in giapponese
(違うもの) con delle piccole faccine tristi per tutto il nome

"Cosa?!"urlai
vidi davanti a me una delle scene che odiavo di più al mondo una di quelle che mi erano successe stavano S7upr4nd0 una ragazza di soli 11 anni come può esistere un mondo così di merda?
Senza pensarci 2 volte andai da qull lurido stronzo e gli tirai un pungno in pieno viso se così si poteva chiamare e cadde per terra,quella povera ragazza era completamente svestita, con le lacrime che le rigavano il viso
gli e lo accarezzai e la rassicurai che non l, avrei più permesso

I suoi occhi erano completamente sbarrati...
la abbracciai con tutta la forza che avevo coprendola era  mora con gli occhi castani, ci vedevo una strana somiglianza con me
La portai in un posto nascosto lei chiamo sua madre che arrivo in lacrime  abbraccio la figlia
Urlando il suo nome
gli sorrisi

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