Sarai la mia Baby girl

Cap 7-LA RIUNIONE, IL PROF O IL DOM?

Valentina pov: Erano passate due settimane dal incontro con i miei genitori al club e dopo quella sera li ho visti quasi ogni sera dentro il club, ho scoperto che erano soci importanti e che il club c'era da ben 30 anni cosa che ovviamente non sapevo perché Vittorio di queste cose con me non parlava, oggi mi aveva mandato un messaggio dicendomi che sarei dovuta andare a casa sua dopo le lezioni, presi il mio cellulare e lessi <<ti aspetto dopo le lezione da me, indossa qualcosa di sexy è un ordine>> e dopo aver letto quel messaggio non potevo fare altro che sorridere e sentirmi eccitata, non vedevo l'ora di vederlo, anche se a dire il vero non avevamo avuto ancora dei rapporti veri e propri lui mi trattava più come una specie di "baby serva" ma oggi gli e ne avrei parlato perche ero stanca volevo qualcosa di più, qualcosa di vero, forte ed eccitante.

Vittorio pov: La mia baby in questi giorni si era comportata molto bene e questo mi piaceva, la volevo sottomessa a me completamente e giorni fa avevo pensato di farla stare da me i fine settimana, ne ero certo oggi le avrei fatto la mia proposta cosi da averla a mia completa disposizione sempre, certo che cosa avrebbero detto i suoi genitori mmmh questa cosa mi faceva pensare molto ma subito dopo mi venne un idea, avrei chiamato i suoi genitori nel mio ufficio per parlarne a loro anche se si sa in questo mondo quando un dom vede e sceglie una sub o una little e tutti e due sono d'accordo gli altri non possono mettersi in mezzo chiunque esso sia, quindi in teoria era già deciso, ma dato che lei era ancora minorenne dovevo parlarne con loro in un certo modo sul portarla da me, quindi convocai una riunione con loro per le 15.00 e dopo di che convocai Valentina nel mio ufficio.

I GENITORI DI VALENTINA NEL MENTRE A CASA

Lucas Miller pov: Io e mia moglie ci trovavamo a casa quella mattina, io sistemavo delle cose di lavoro mentre Anita puliva, eravamo da soli già che i ragazzi erano a scuola e mi venne in mente un idea, cosi chiamai Anita e le dissi << cara babydoll ora>> lei mi guardò e mi disse << ma tesoro potrebbero arrivare i ragazzi>> io la ammoni con lo sguardo mi avvicinai a lei e le dissi << stai per caso disubbidendo un mio ordine tesoro?>> e lei corse a metterselo. Dopo cinque minuti vidi che c'era una mail del professore Rossi che saremo dovuti essere a scuola da Valentina per le 15 per una riunione con lui, alla quale risposi subito che saremo assistiti.

Anita Rivas pov: Mio marito era incredibile neanche dopo tutti questi anni perdeva il suo fascino e il suo essere autoritario, mi eccitava da morire sembravo una ragazzina come quando lo avevo conosciuto, mi preparai in fretta e furia perche lui detestava aspettare, scesi nel suo studio e bussai, quando lui mi diede il permesso per entrare le dissi << eccomi Signore devo pulire anche questa stanza?>> recitai la parte della domestica, come a lui piaceva facevamo spesso questi giochetti quando i ragazzi non erano in casa ed era molto divertente perché si sapeva finivamo sempre a letto a fare l'amore ma con qualche dolorino piacevole in più. Dopo che avevamo finito con una bella scopata amorevole e il mio sedere in fiamme per via della punizione per aver risposto ero si indolenzita ma anche felice mi aveva dato una piccola punizione di 15 schiaffetti sul sedere ma con la mano pesante di mio marito il sedere mi rimarrà indolenzito per giorni, cosi dopo essermi messa una crema ci preparammo perché saremo dovuti andare alla riunione a scuola.

Valentina pov: Non posso credere stavamo facendo storia da ben 2 ore odiavo questa materia, la rivoluzione francese e Napoleone Bonaparte non erano di certo il mio forte e l'unica cosa che potevo ricordare era la Bastiglia e la ghigliottina ugggh che nervoso, ma giusto quando stavo per uscire dalla classe in prenda ad una crisi di nervi perche non riuscivo a seguire la lezione venni chiamata dal professor Rossi attraverso gli altoparlanti della scuola << Signorina Miller è attesa nel ufficio del professor Rossi si sbrighi>> e a quel punto corsi fuori e ringraziai mentalmente il mio daddy per avermi salvato di nuovo. Una volta arrivata dentro l'ufficio del professore dissi << voleva vedermi professore ho fatto qualcosa?>> lui mi guardò con sguardo serio e scoccò le dita ed io caddi in ginocchio, era un modo di sottomissione una delle regole, cosi attesi in silenzio mentre lui chiudeva a chiave la porta del suo ufficio per non essere scoperti e disturbati.
ORE 15.00 A SCUOLA

Vittorio pov: dopo che parlai con Valentina tornó in classe fino alla fine delle lezioni e una volta finite era tornata nel mio studio sapeva che ogni volta dopo ogni lezione doveva passare da me cosi lei entró nel bagno del mio studio per rinfrescarsi il viso e súbito dopo bussarono alla porta, erano i signori Miller cosí li feci acomodare.
E loro dissero in coro <<buon pomeriggio profesor Rossi a che si deve questa riunione?>> in quel momento usci Valentina dal bagno e rimase immobile.
Valetina pov: Ma perché trovavo ovunque i miei genitori,che imbarazzo,li guardai per dei minuti interminabili quando all'improvviso sentí un scocco di dita e caddí in ginocchio a testa bassa in attesa.Non potevo crwderci perché capitava questo a me dio che vergogna.
Vittorio pov: Inizia il dircosso dicendo <<Signori oggi vi ho convocati per parlare di una cosa che non riguarda la scuola o lo studio di vostra figlia ma vi parlo come suo dom/daddy ho deciso che i fine settimana stará da me da adesso in poi ma è giusto avvisare prima voi dato che lei è ancora minorenne>>
I Signori Miller pov: io e mio mariro rispondemmo al unisuono << d'accordo per noi va bene sapiamo bene come funziona tutto questo e mentre siate felici nessun problema,non possiamo di certo metterci in mezzo,diverritevi buona continuazione>> e uscimmo dalla scuola diretti a casa.

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CIAO RAGAZZI VI LASCIO UN ALTRO CAPITOLO, SPERO VI PIACCIA E FATEMI SAPERE, MI FA PIACERE LEGGERVI. VI ABBRACCIO <3