Oh yes

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IZUKU

"Sei ancora sicuro che arriveranno?" chiese Inko, guardando il figlio dal finestrino abbassato dell'auto, preoccupata.

Izuku Midoriya, leggermente in ansia, le rispose con un cenno, fingendo un sorriso.

Sarebbe dovuto uscire con i suoi amici, ma questi erano in ritardo. La madre si era rifiutata di lasciare il ragazzo da solo, e così non gli metteva che ancora più ansia.

I suoi amici non rispondevano, erano in ritardo di 30 minuti...

Stava per tornare in auto, quando sentì un "Izuku-kun!" alle sue spalle.

Si girò sollevato, sorridendo alla ragazza che gli andava incontro, lanciandosi addosso al ragazzo.

"Hey Ochaco-chan, pensavo vi foste persi"

Lei si staccò, mentre tornava accanto a Tsuyu, la sua amica. "Siamo rimasti bloccati nella folla, scusaci... Per perdonarci, ti abbiamo preso questo" aggiunse Iida, il ragazzo più alto, porgendo un edizione rara di una qualche biografia.

Izuku la prese, ringraziandoli, poi si porse in auto da sua madre. Le porse il libro e la salutò. "Puoi tornare a casa, io torno più tardi"

"Ti riaccompagno io a casa, tanto sei per la via" disse Iida da dietro, salutando la donna con un sorriso. Lei però scosse la testa. "Ti vengo a prendere alle 5:30. Divertitevi!" disse, facendo per andarsene. Izuku annuì rassegnato. Erano solo le 3:15...

Ochaco lo tirò per un braccio, facendolo camminare e raggiungere gli altri due. "Andiamo al bar, voglio assaggiare quel drink alla ciliegia appena uscito in commercio, dicono che è stra-dolce!" esclamo Ochaco.

"Ho sentito dire che c'è anche quello alla mela" aggiunse Tsuyu, guardando l'amica.

"Peccato che non c'è Todoroki" disse Izuku. "Già... Ma sai com'è suo padre, non lo lascia uscire spesso" rispose Iida.

"Già"

"Ha detto che la prossima volta cercerà di convincerlo... Voi che giorni potete uscire? Magari andiamo ai campetti" chiese Ochaco, girandosi.

"Io non posso martedì e sabato, ho un corso estivo di meccanica" disse Iida.

"Se voi potete io posso sempre" aggiunse Tsuyu, leccandosi il labbro come suo solito.

Gli altri si girarono verso il verde. Lui si grattò lo scalpo. "N-non so, devo chiedere a mia madre..."

Ochaco sbuffò. "Gira sempre tutto intorno a tua madre..." disse.

Izuku annuì. "Lo so..."

OCHACO

Mentre continuavano a chiacchierare, la ragazza si chiese perchè Izuku avesse una madre così severa.

Aveva quasi 18 anni, e anche se non era un adulto legale, lo sembrava già. Certo, non esteticamente.

Izuku portava davvero bene gli anni. Si vedeva che era adulto, ma la pelle liscia e luminosa, e i tratti gentili, lo facevano sembrare un 15enne.

Forse la donna aveva paura che lo sfruttassero, o che lo rapissero. O peggio.

Non poteva negare che il verde non fosse bello. Era alto ma non troppo, intorno al 1.75. Aveva un fisico secco, anche se con cosce toniche. Anche dei muscoli sodi, non esagerati ma marmorei.

Aveva dei capelli morbidi e mossi, con le punte leggermente arricciate. Erano neri, ma quasi rilucevano di uno strano verde scuro. E il viso, ohh, era bello Izuku. Le lentiggini marroncine e il rossore sulle guance facevano contrasto con la pelle chiara, e gli occhi verdi smeraldo erano contornati da ciglia lunge. Il naso dritto e le labbra a cuore leggermente rosate. La voce squillante e nemmeno troppo bassa per essere una voce maschile.

Lo aveva visto in costume, in piscina, in palestra, e poteva affermare con certezza che era un bene per gli occhi osservarlo mentre sollevava i pesi, o faceva la sua corsetta serale.

Era un bel ragazzo anche dal punto di vista caratteriale. Gentile, onesto, ma quando serviva duro. Era un gentiluomo, ma si imbarazzava con poco. Era quasi strano che non avesse mai avuto una relazione, e che fosse ancora vergine.

Non che non avesse vagoni di ragazze ai suoi piedi. Semplicemente, quelle che si dichiaravano venivano rifiutate, mentre quelle che lo facevano sembrare ovvio... Beh non si sapeva se lui lo notasse o meno; sta di fatto che era risoluto a non volersi fidanzare.

"Nemmeno per scopare?" gli aveva chiesto una volta.

"Voglio che la mia prima volta sia speciale, e non con una persona a caso" aveva risposto.

Questo l'aveva fatta sentire male.

Perchè era visibilmente attratta da Izuku, lo voleva. Doveva riuscire a sembrare attraente per lui, e ad attirarlo. Aveva promesso a se stessa che quell'estate lo avrebbe rimorchiato.

Era il 2 giugno, aveva tre mesi. Sapeva di poter vincere.

Era bella, era confidente, ed era sua amica da anni; sapeva tutto di lui, e sapeva come conquistarlo. Le serviva solo il momento giusto.




Se tutto va bene aggiornerò ogni venerdì alle 4:30 :))

→Kishi Kaisei - BKDK AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora