CAPITOLO 6

4 1 0
                                    

Ieri passai l'intero pomeriggio fuori, infondo Laura non sembrava poi niente male, nonostante questo pensavo che fosse solo una cosa temporanea, come sempre. Forse mi sbaglio, non lo so.
Tornai a casa piuttosto tardi e con sorpresa trovai mia madre ai fornelli, intenta a preparare la cena.
Era raro che mia madre tornasse a casa presto.
Lasciai da parte i miei pensieri e mi diressi subito verso di lei per salutarla.

"O mamma, devo raccontarti qualcosa di incredibile che è successo oggi!" esclamai con quel poco entusiasmo che avevo.

Mia madre si girò verso di me, sollevando uno sguardo curioso ma allo stesso tempo anche un po' preoccupato.

"Ciao Amy, cosa c'è di così importante da raccontare?"

Mi misi seduta e iniziai a spiegare tutto con calma a mia madre: "Sai, oggi durante l'intervallo, come al solito le mie compagne di classe mi hanno derisa davanti a tutta la mensa.
Ed ecco che arriva il bello... Ti ricordi che in ti avevo detto di quella ragazza che é arrivata nella nostra scuola l'ultimo anno?
Si chiama Laura.
Le ha sentite parlare male di me e mi ha difeso..."

Mia madre alzò le sopracciglia sorpresa. "Davvero? Dimmi di più com'è questa ragazza? Hai avuto modo di conoscerla meglio?"

Abbozzai un sorriso e continuai :" Si abbiamo parlato un po', mi sembra una ragazza simpatica e dolce. È arrivata da poco tempo nella nostra scuola, ma ha già fatto una bellissima impressione su di me. È gentile, coraggiosa e sa come difendere gli altri."

Mia madre annuì, ascoltando attentamente quello che dicevo. "Devo dire che sono davvero orgogliosa di te, grazie Amy. Se vuoi domani invitala a casa, vorrei conoscerla anche io. Mi fa piacere che tu abbia trovato qualcuno che sappia capirti anche a scuola.
Sai, Amy, per quanto l'amore possa farti stare bene, allo stesso tempo é ancora meglio avere un'amicizia che duri per sempre, una persona che sia sempre accanto a te, perché l'amore se non é compreso prima o poi finirà ma l'amicizia no, lei dura per tutta la vita".

Annuì guardando mia madre con un sorriso radioso sul viso. "Grazie mamma. Ti voglio bene".

Mia madre si avvicinò e mi abbracciò affettuosamente. "Continua ad essere la persona che sei, sei spettacolare Tesoro. Sono così orgogliosa di te. Ti voglio bene anche io"

Sorrise, sentendomi apprezzata e compresa.
Erano rari i bei momenti che passavo con mia madre, eppure ognuno di questi era speciale.
Li conservavo nel cuore perché sapevo che un giorno tutto questo non ci sarebbe più stato.

Quelle parole mi vennero in mente per tutta la serata, senza dubbio mi aiutarono anche a dormire meglio.

Bellissimo Dolore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora