GAME STRATEGY (Kuroo x reader) (omegaverse)

giorno 1

Oggi è il primo giorno di scuola.
Come l'anno scorso non siamo nella stessa classe, ma credo fosse scontato.

Andiamo al liceo Nekoma, frequentiamo il secondo anno. Saremmo dovuti uscire di casa già da cinque minuti ma mio fratello non si sveglia.
I nostri genitori sono usciti da più di un'ora per lavorare.
Stanno chiamando Kenma in due. Io e un certo 'K..himica 🤦' dal telefono.

T/n: "Pronto sono Kozume".

X: "Kenma sei tu? che è successo alla tua voce?
Comunque sono uscito tra poco passo sotto casa tua andiamo assieme?"

T/n: "Kenma sta ancora dormendo. Se riuscissi a svegliarlo ti ringrazierei visto che io non riesco e devo uscire".

X: "Ahh le vacanze non hanno influenzato le sue solite abitudini allora".

T/n: "Già. Ti ringrazio allora".

Spensi il telefono di Kenma ed uscì.
Il primo giorno, chiunque tu sia, se arrivi prima, hai la possibilità di scegliere il posto.

Dopo i 20 minuti di strada a piedi all'entrata controllai in quale aula sarebbe stata la mia classe.

2A classe all'ultimo piano, quarto, in fondo a sinistra.

Anche se era il primo giorno c'erano già un sacco di studenti del terzo anno che cercavano partecipanti per i propri club extra scolastici.
Si era quindi formato un casino generale che mi ha aiutato nel raggiungere la classe senza troppi incontri non desiderati.

Come da aspettative in classe c'erano già due mie compagne dell'anno precedente Aiko e Akira. Due ragazze, due alfa che potrebbero passare benissimo per sorelle.
Credo di esserci diventata amica poiché, molto probabilmente, le invidiavo per essere due ragazze con il gene alfa.
Senza ombra di dubbio mio padre e mia madre avrebbero preferito loro due come figlie.

Akira era leggermente più alta, occhi e i capelli erano castani, aveva un corpo ben proporzionato e delle forme ricche.
Aiko è alta come me 1. 75, Aveva i capelli sul castano chiaro e delle forme ancora più abbondanti di quelle di Akira.

Avevano già preso i banchi in quarta fila lasciandomi il posto a fianco alla finestra, che preferisco.

Alle prime ore i professori furono molto gentili e non fecimo niente, ci diedero gli orari per tutto l'anno con tutte le lezioni e quello che ne serviva.
Le prime quattro ore volarono e non tardò ad arrivare l'intervallo.

Salutai velocemente le mie amiche e andai da Kenma per dargli il suo pranzo, che se non fosse per me non lo avrebbe mai portato, e riprendermi le chiavi di casa visto che oggi sarei arrivata prima di lui.

2C secondo piano In fondo a destra.
Davanti alla porta lo vedi seduto con la testa sul banco all'ultimo posto a fianco alla finestra.

Svegliarlo sarebbe stato inutile, lasciai sul suo banco il bento e gli incastrai in mano un bigliettino per un favore che mi serviva.
Per le chiavi le avrei prese finite tutte le lezioni.

Aiko: "T/n se hai finito di girovagare per le altri classi ti va di andare di sopra?

T/n: "Sul tetto dici? D'accordo".
Stavo per uscire dalla classe quando mi chiamarono.
Era Kenma.

Kenma: "T/n cosa ci fai qui?"

T/n: "Mi serviva un favore. Ti ho lasciato anche il pranzo lì. Ah e le chiavi mi servono".

Kenma: "Grazie per il pranzo ogni volta sei te che me lo prepari".

T/n: "Ci vediamo sta sera".
Salutai Kenma e salimmo di sopra. Dopo poco che eravamo su si iniziarono a sentire voci sempre più forti finché le porte non vennero aperte da un gruppo di 6 ragazzi.

X: "Ah merda ve lo avevo detto che saremmo dovuti salire prima". 

X: "Calmi. Scusate possiamo metterci con voi qui?"

Aiko: "Si certo".

Akira: "Nessun problema".
Entrambe guardavano quello che aveva parlato con occhi innamorati, e credo anche di spere perchè. Sicuramente oltre che di bello aspetto sarà sicuramente anche un alfa a giudicare dalla corporatura e lineamenti.

X: "Grazie mille ragazze. Mi presento sono Haruki Itsuko terzo anno sezione C. Potete chiamarmi Haruki senza problemi".

Dopo di lui si presentarono anche gli altri.
Yaku Morisuke, 3A
Lev Haiba, 1D
Nobuyuki Kai, 3B ed altri.

Aiko: "Io sono Aiko Kutsube. Loro sono Akira e T/n. Siamo tutte e tre di 2A".

Passammo lì l'intervallo, quando suonò la campanella tornammo in classe con le ore rimanenti fino alle quattro di pomeriggio.

Come tutto l'anno precedente Kenma sarebbe rimasto a scuola mentre io tornavo a casa per prendere il mio borsone ed andare ai miei allenamenti.