Dea e patrona di Sais, ma soprattutto dea della caccia, della guerra e della morte, si pensava che Neith avvolgesse i corpi dei morti con delle bende nella imbalsamazione. Così divenne protettrice di uno dei quattro figli di Horo, Duamutef. Viene considerata la personificazione delle acque primordiali e quindi anche considerata madre di Sobek.
I suoi Simboli sono:
Le frecce,
Lo scudo,
La corona divina,
Il bastone,
Lo scettro,
Il telaio.